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#2 I film della settimana

13/03/2015

A sei anni da Nemico pubblico, Michael Mann torna al cinema con un nuovo, stupefacente thriller d'azione. Blackhat vede l'atletico Chris Hemsworth nei panni di un hacker che viene fatto uscire di progione per aiutare una task force dell'FBI nella caccia a un pericoloso cyberterrorista. Evoluzione diretta dello stile di Miami Vice, Blackhat è un film modernissimo e quasi sperimentale, dove un Mann controcorrente sposta in altissimo l'asticella di cosa voglia dire fare cinema hollywoodiano al giorno d'oggi. Da non perdere. 

Controcorrente è anche il Kenneth Branagh regista di Cenerentola, la nuova versione firmata Disney, e in live action, della celeberrima fiaba divenuta un altrettanto celeberrimo cartoon. Perché invece di andare nella direzione della revisione in chiave moderna, tutta azione e contaminazioni fantasy, qui il regista sceglie il classicismo. A dargli supporto, un cast in grande spolvero: dai giovani Lily James e Richard Madden alle veterane Cate Blanchett e Helena Bonham Carter. 

Rimanendo in ambito di cinema americano, ecco arrivare nelle sale italiane Foxcatcher, nuovo film del Bennett Miller di Moneyball che racconta la vera storia del rapporto improbabile e tragico tra un giovane campione di lotta libera e l'eccentrico miliardario John Du Pont. Con ottimi protagonisti Channing Tatum, Mark Ruffalo e un irriconoscibile Steve Carell, e con Sienna Miller e Vanessa Redgrave sul fronte femminile, il film è stato in concorso a Cannes 2014 e ha ricevuto cinque nomination all'Oscar. 

Tutto italiano, invece, è Ma che bella sorpresa, il nuovo film dello specialista in commedie Alessandro Genovesi. Claudio Bisio è un professore in crisi sentimentale supportato dall'ex allievo Frank Matano, che s'innamora di una donna apparentemente perfetta che però... forse non esiste. Mentre esiste una bella vicina interpretata da Valentina Lodovini. Nel cast anche Chiara Baschetti (la bella Silvia) e due vecchie glorie come Renato Pozzetto e Ornella Vanoni. 

Cloro è l'opera prima di Lamberto Sanfelice, che con il suo film è sbarcato prima al Sundance e poi al Festival di Berlino. Dal titolo s'intuisce che nella trama de film giochi un ruolo centrale una piscina: quella frequentata da Jenny, una 17enne che sogna di diventare campionessa di nuoto sincronizzato e che vede i suoi sogni infrangersi quando sua mamma muore ed è costretta a lasciare Ostia per un paesino sulla Maiella. Ma che lì, una piscina l'attenderà... 

Tratto dal celebrato romanzo omonimo di Irène Némirovsky, Suite francese è il racconto dell’amore bruciante di un uomo e una donna travolti dalla Storia. Protagonisti del film, ambientato nella Francia nel 1940, sono Michelle Williams, Kristin Scott Thomas e il belga Matthias Schoenaerts; a dirigere il Saul Dibb che nel 2008 aveva esordito con un altro drammone storico e sentimentale come La duchessa. 

Io sono Mateusz, infine, è il film del polacco Maciej Pieprzyca che racconta la storia sorprendente di un bambino affetto da una grave paralisi cerebrale, diagnosticata come ritardo mentale, quindi ostacolo insormontabile alla comunicazione con il resto del mondo. Dopo 25 anni si scoprirà che Mateusz è perfettamente in grado di intendere e di volere.