Trentaquattro.

462 23 10
                                    

POV di Diana

Passiamo qualche altro minuto in questo posto stupendo, a guardare l'acqua che scorre e le tante persone che passeggiano e scattano foto alla meraviglia della natura.

Amo la natura, l'ho sempre amata. Mi fa sentire così bene, mi fa provare così tante sensazioni. I colori vivi, il rumore dei vari ruscelli e l'odore fresco mi danno qualcosa che nient'altro può darmi. La mia pace dei sensi.

Inoltre, Harry canticchia qualcosa nel mio orecchio, e la sua voce è così roca e profonda che mi riscalda il cuore. Vorrei più momenti come questo nella mia vita, e vorrei potessero non finire mai.

Mentre mi godo tutto questo, smette di cantare per dirmi qualcosa, "Alzati, ti faccio vedere una cosa." Alzo lo sguardo verso di lui e noto che mi sta sorridendo, mentre io lo guardo con le sopracciglia aggrottate.

Non appena sono in piedi, strofino le mani sul mio sedere per togliere lo sporco e, quando porto nuovamente lo sguardo su Harry, noto che sta facendo lo stesso mentre guarda i miei movimenti e si morde il labbro inferiore. Mi scappa un risolino.

Si porta i capelli indietro per metterli in ordine con una mano, per poi darla a me e trascinarmi altrove.

Continuando a camminare, guardo le molte foglie, quando rimango affascinata da fiori di diversi colori: non prestando attenzione a dove metto i piedi, inciampo su una radice di un albero, finendo addosso ad Harry che mi cinge i fianchi per evitare che cada.

I nostri occhi si incontrano, verde nell'azzurro. Il suo sguardo è sempre così perforante, così intenso, sembra non spegnersi mai, e mi porta a mordermi le labbra, attirando la sua attenzione proprio lì. Posso dire che, dal modo in cui le fissa, sta combattendo contro il desiderio di baciarle e, di conseguenza, io fisso le sue.

Improvvisamente, stringe di più i miei fianchi portandomi più vicino a sé e mi bacia, prima a stampo e poi passa la lingua sul mio labbro inferiore, come per dirmi di schiudere la bocca per permettergli l'accesso. Lo faccio, chiudendo gli occhi, e la sua lingua entra velocemente, facendomi capire che questo è ciò di cui ha bisogno.

La sua urgenza si fa sentire ancora di più quando la velocità delle nostre lingue aumenta, mentre con una mano stringe dolcemente la mia guancia, spostandola sui capelli e accarezzandomi poi la testa. Porta di nuovo la mano sul mio fianco.

Mi lascia un veloce bacio sulle labbra, prima di lasciarne ancora un altro e portare il suo volto nell'incavo del mio collo. "Così tanto tempo," respira sulla mia pelle, facendomi venire i brividi. "Ho avuto bisogno di questo per così tanto tempo. Ho bisogno di te da così tanto tempo."

Stringe ancora di più la presa sui miei fianchi, ed io intreccio le mie dita tra i suoi ricci, sentendo le mie palpebre chiudersi ancora una volta. "Harry," lo chiamo con voce ansante.

"Andiamo," mi invoglia, staccandosi da me e prendendo la mia mano nella sua. Quando apro gli occhi, vedo un po' di persone guardarci: ovviamente abbiamo dato spettacolo.

Il suo passo è svelto, e quasi mi viene difficile stargli dietro, mentre mi viene vietato di osservare l'entusiasmante natura attorno a me. Ma sento che mi porterà in un altro posto stupendo.

Dopo un po', mi sento stanca e affaticata per la strada percorsa, ma la mia vista è attirata da qualcosa che sembra uno dei soliti piccoli rifugi in legno che si trovano in questi tipici parchi. Mentre ci avviciniamo, mi rendo conto che è un rifugio, e non così tanto piccolo.

Il ragazzo accanto a me mi guarda con un'espressione difficile da definire, prima che un sorriso spunti sul suo viso e che la sua mano stringa più forte la mia.

End Up Again - DIANA || H.S.Where stories live. Discover now