✨capitolo 25✨

425 24 4
                                    

- dopo due giorni
Cico's pov:
Questi due giorni li ho vissuti a casa di Alex e Strecatto.
La mattina andavamo a scuola il pomeriggio io a casa con Alex invece Strecatto andava a lavorare in quel favoloso bar che gestisce.
Oggi invece é Sabato e nessuno dei tre ha impegni importanti o urgenti da svolgere o terminare, io ero nel divano mentre Alex da Giorgio e infine Strecatto era a portare fuori il suo gatto che rispetto a molti altri gatti a lui piaceva molto uscire fuori spesso.
La mia testa inizió a pensare..
💭Se raggiungo Stre finalmente possiamo essere solo io e lui e magari posso anche farmi perdonare in qualche modo💭
Mi preparai velocemente così da fargli avere meno tempo per ritornare a casa e a me più tempo per raggiungerlo.
In verità non avevo organizzato niente e forse avevo fatto male...una volta arrivato lì da lui dovevo letteralmente improvvisare sperando di non combinare altri guai come il mio solito.

Ero arrivato alla solita stradina pedonale dove Strecatto portava sempre il suo gatto a fare una passeggiata si intravedevano varie figure ma a me interessava solo una di quelle tante figure , aveva i capelli viola che col sole tenevano anche varie sfumature sul rosato, delle cuffie bianche alle orecchie, indossava una mia felpa bianca anch'essa e poi dei semplici jeans con delle scarpe da ginnastica bianco latte.
Mi avvicinai per poi farmi notare con un semplice abbraccio da dietro la schiena.
Lui si fermò per poi girarsi verso la mia direzione e unire le mie mani con le sue.
S: che ci fai qui?
C: volevo farti compagnia.
S: ok.
Dopo aver camminato per vari minuti mi stancai e decisi di proporgli qualcosa di più divertente.
S: perché ti sei fermato? Sei già stanco?
C: nono ansi, e che volevo portarti in un posto.
S: ma é tardi dovremmo tornare a casa.
C: é vicino casa questo posto tranquillo, così ne approfittiamo nel mentre per fare strada per tornare.
S: okkey va bene ti seguo.
Gli presi la mano e insieme iniziammo a correre, non so perché stavamo correndo però era una sensazione abbastanza soddisfacente, correre spensierato con il vento tra i capelli e la mano unita a quella della persona che amo.
L'unica affermazione che mi venne in mente era "povero gatto" che ci ha doveva seguire correndo anch'esso per stare al nostro passo.
Dopo un po' arrivammo tutti sani e salvi anche se molto molto stanchi, si udivano solo i nostri sospiri per respirare visto che avevamo corso per un bel po' di tempo.
Io mi ero messo le mani nelle ginocchia inchinando un po' la schiena per riposarmi e all'improvviso sentì un grosso peso sulla mia schiena-
C: seriamente?
S: si sono stanco.
C: pfff va bene ti faccio fare un bel giretto.
Era salito sulla mia schiena per essere portato in giro da me...
Era una scena troppo carina che però duró molto poco visto che il gatto aveva sete infatti teneva la linguetta di fuori in cerca di acqua.
S: Cico il micio ha sete.
C: c'è un lago un po' più avanti se vuoi possiamo portarlo lí.
S: va bene però dalle tue spalle non scendo.
Accennammo entrambi un leggero sorriso per poi perdermi in una risata che essendo contagiosa fece ridacchiare subito dopo anche il violetto.
Eravamo davanti al lago e mentre il gatto beveva la sua acqua io scherzando correndo in giro con sempre il violetto sulle spalle. Avevamo corso così tanto fino a farci perdere l'equilibrio e finire entrambi nel lago.
Appena uscita la faccia da sotto l'acqua iniziai a ridere all'impazzata mentre Stre mi guardava col broncio e i capelli bagnati che erano diventati piatti
S: ridi ridi che tanto questa é la tua felpa.
Ribatté il micetto per poi unirsi alla mia risata.
Appena finito di ridere sentii delle braccia stringere il mio corpo... ovviamente era sempre lui che mi stava abbracciando come un koala, mi guardava profondamente negli occhi.
Io gli misi una mano nel viso per poi farla scendere per tutta la sua schiena e infine i fianchi,
Quando gli arrivai a toccare i fianchi il violetto fece unire le nostre labbra in un leggero bacio molto espressivo di affetto.
Le nostre labbra rimasero attaccate per una quindicina di secondi , dovevamo  riprendere fiato appena staccati dal bacio.
Ormai avevamo i vestiti zuppi d'acqua e iniziavano a dare anche fastidio , il violetto prese la mia maglietta per poi sfilarla e lasciarmi a petto nudo buttando la maglietta dall'altra parte del lago.
Feci la stessa cosa io ma più delicatamente, eravamo entrambi a petto nudo ed era anche normale essendo entrambi dentro un lago.
Presi le gambe del violetto per farle attorcigliare dietro la mia schiena così da essere sempre più vicini e attaccati, sentivo il suo petto unito al mio mentre iniziavo a lasciargli dei baci umidi sul collo per poi arrivare a dei veri e propri succhiotti che dopo poco diventarono alcuni del colore dei miei capelli e altri sulla tonalità del viola.
Stavo scendendo per tutto il suo petto e sentivo le sue mani nei miei capelli che quando arrivavo a qualche zona che preferiva stringeva forte le sue mani nei miei capelli trattenendo alcuni dei suoi gemiti che vorrebbero uscire da quella bocca che a me piaceva assaporare sempre di più.


































Spazio autrice:
Ho voluto lasciarvi con un po' di spezie nel capitolo :D
Eh niente spero vi sia piaciuto e al prossimo capitolo 😼💞👊.

Forever together✨💜❤️Where stories live. Discover now