✨capitolo 9✨

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Cico's pov:
Le ore di lezione passavano come il vento
Avevo la faccia appoggiata sul banco a fissare il muro e a volte guardare Strecatto che era seduto al lato opposto al mio
Sentivo la musica con gli  auricolari alle orecchie 
Facendo attenzione a regolare bene il volume 

Avevo letteralmente saltato 6 ore di lezione come se niente fosse
Io Stre e Alex avevamo fatto strada insieme fino a casa e lí ci siamo salutati ,anche se ero sicuro di rivedere Stre subito dopo pranzo

Entrai in casa che stranamente non era silenziosa come le altre volte , da essa si udivano vari rumori come se ci fosse qualcuno dentro
E infatti... c'era qualcuno dentro
C: ciao.
Pc: ciao Cico se felice di vedermi?
C: come mai sei tornato?
Pc: per fare compagnia a mio figlio
C: ma se non mi hai chiesto nemmeno come stavo in tutto questo tempo
Pc: come stai? vieni siediti parliamo
C: parliamo? Non ti fai sentire per anni e l'unica cosa che mi sai dire é parliamo?
Pc: so che per te é un momento difficile e ne vorrei discutere con te

Eh sì...era tornato mio "padre"
In tutti questi 17 anni ho avuto l'opportunità di vederlo 10 volte e in queste 10 volte non ha mai avuto il minimo di interesse nei miei confronti
E sinceramente non credo proprio che sia tornato per "farmi compagnia" , non ci conosciamo nemmeno a momenti , l'unica persona che si occupava di me da piccolo era mia nonna ...come sapete già non ho mai conosciuto mia madre quindi non so nemmeno se lei mi ha veramente fatto da madre come avrebbe dovuto fare

Pc: che fa non mangi?
C: non ho fame.
Pc: quindi ti va di parlare?
C: perché dovrei parlare con gli sconosciuti?
Dissi con sguardo freddo che non esprimeva letteralmente nessun sentimento stavo guardando i suoi occhi grigi spenti , a fissarli troppo emettevano pure ansia
Pc: avanti Nicola smettila di dire stupidaggini
C: non chiamarmi Nicola lo sai che mi dà fastidio , o almeno se mi conosci veramente dovresti saperlo
Pc: dopo tutti questi anni volevo conoscere meglio mio figlio ma vedo che a te non fa piacere
C: pfff

Non sapevo come era fatto di carattere mio padre , per me in quel momento poteva mentire ma anche dire la verità
Sinceramente se veramente gli importasse qualcosa su suo figlio non mi avrebbe abbandonato per tutto questo tempo e poi ritornare come se nulla fosse e iniziare a prendere rapporti con me
allo stesso tempo mi faceva pena , io veramente non sapevo i veri motivi per cui lui si fosse allontanato per tutto questo tempo da me anche se poteva farsi sentire tranquillamente, mi ha lasciato solo fin da piccolo ero diventato indipendente anche se l'unica cosa che so cucinare tutt'ora é un uovo e forse la pasta , io vivevo di questo , se adesso ho il fisico così é perché qualche anno fa vedendomi trascurato decisi di iniziare a fare palestra con i soldi che a volte mi spediva mia nonna... ora che lei non c'è più mi mantengl da solo lavorando e studiando allo stesso tempo  sicuramente la consapevolezza di essere stati abbandonati dal proprio padre e madre senza motivo non era una bella sensazione ...

C: di cosa vuoi parlare?
Pc: non so raccontami della scuola
C: un edificio come tanti altri
Pc: ma non in quel senso , per esempio le professoresse come sono?
C: perché ti interessa?
Pc: vuoi parlare si o no?
Disse mio padre alzando un po' il tono della voce e sbattendo i pugni sul tavolo
Non so perché ma quel suo atteggiamento mi metteva paura , non sapevo di cosa era capace quell'uomo e non volevo saperlo ...
C: si ma calmati..
Pc: ok scusa ..
C: comunque hanno la tua età molte professoresse e non sono particolarmente simpatiche
Pc: come si chiamano?
C: una si chiama Ilaria l'atra Melania e poi non so..
Pc: Melania? Cognome?
C: Melania Calda, la conosci?
Pc:nono vai avanti
Non so ma le sue domande e risposte mi stavano iniziando a  preoccupare 
Pc: domani posso venirti a prendere io a scuola?
C: ma...
Pc: su dai
C: se ci tieni tanto
Non so il perché si fosse proposto ma volevo dargli un'opportunità
Magari voleva veramente passare più tempo con me
Anche se aveva un atteggiamento talmente misterioso che non mi convinceva del tutto
C: ora però devo uscire
Pc dove vai?
C: fuori con un amico
Pc: voglio conoscere questo tuo amico
C: poi , per ora non posso presentartelo
Pc: ok..

Mi diressi verso camera mia,per me questo sarebbe stato il giorno giusto per dichiararmi .
Nel cassetto della scrivania avevo messo sia la busta dell'anello che la lettera
Stavo per prenderli quando notai un foglio sistemato sotto la lettera
Curioso come sono decisi di aprire quel foglio per capire cosa fosse
E trovai il testo di una canzone che parlava proprio del violetto
L'avevo scritta i primi giorni in cui c'eravamo conosciuti per la sfida di tempo fa e non ho mai avuto l'occasione di suonarla
Ancora non ero del tutto arrugginito nel suonare la chitarra quindi perché non cantargliela adesso come una specie di serenata 💭Come fa la mia mente a pensare cose così sdolcinate..-?💭
Presi la canzone e la infilai dentro la cover opaca del mio telefono
Invece la lettera in una bustina apposita e poi nella stessa  dell'anello
Alle spalle avevo uno zaino  che riusciva a portare tutte queste cose compreso la mia piccola chitarra che avrei dovuto usare in seguito per la canzone
Avevo un ansia assurda anche se dopo il bacio di stamattina ero più tranquillo :)
 

Forever together✨💜❤️Where stories live. Discover now