✨capitolo 20✨

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Strecatto's pov:
Mi risvegliai nel mio letto , stranamente non provavo quella sensazione si sicurezza come quando mi ero addormentato...
Strofinai delicatamente la guancia sinistra sulla superficie dove ero appoggiato.
Sentivo col tocco della guancia una superficie liscia come tessuto e da lì capì che ero appoggiato sulle coperte del letto e non sul petto di Cico come la scorsa notte.
Probabilmente si era alzato lasciandomi dormire, erano le 7 e un quarto quando mi  svegliai ,avevo ancora 45 minuti per preparami per andare a scuola infatti non capivo il perché il rosso si fosse alzato così presto rispetto alle altre volte.
Decisi di scendere al piano di sotto magari sperando di trovare la figura del rosso sdraiata sul divano per poter ammirare qualsiasi suo particolare e invece... proprio in quel divano bianco di pelle grande due piazze e mezzo non c'era coricato nessuno.
Da lì iniziai a preoccuparmi davvero non mi piaceva che il rosso sparisse così senza dire nulla..non dico che mi doveva svegliare ma almeno un messaggio un foglio che dicevano dove era finito.
Mio fratello (Alex) era fermo al bancone a fissare l'entrata della casa come se fosse la prima volta a vederla.
S: oi Ale...
Dissi io con voce ancora assonnata.
A: buongiorno Stre.
S: senti hai visto Cico per caso?...
A: si.
S: davvero? Dov'è andato?!
Ero felice che almeno lui sapesse qualcosa sulla "sparita" del rosso.
A: mi ha detto che aveva un impegno importante e che oggi non sarebbe venuto a scuola.
S: oh ok...
Avevo mille paranoie per la testa:
💭E se si fosse stancato di me?
💭E poi perché avrebbe dovuto uscire senza dirmi niente?
💭Con chi era questo "impegno importante"?
💭Soprattutto che cosa era questo "impegno importante"?
💭 Perché non me ne aveva parlato?se era importante poteva anche parlarmene.
💭E se fosse in pericolo?
💭Quanto durava questo "impegno" che non riusciva nemmeno a tornare in tempo a scuola?
....

A tutti questi pensieri mi vennero gli occhi lucidi, lui sapeva la mia sensibilità e fragilità...e solo a pensare a questi pensieri iniziavo a farmi centinaia di film mentali tutti senza un buon finale.

A: oi Stre stai bene?...
S:s-si.
A: tranquillo che Cico tornerà al più presto , lui pure ha i suoi impegni come tutte le persone normali.
S: ok..se lo dici tu.
In effetti l'azzurro aveva ragione a quel punto pensavo di essere io quello paranoico e forse pensavo bene ...stavo esagerando ?-

Adesso avevo 30 minuti per preparami e per me non erano per niente tanti-
Infatti decisi di salire in camera mia ed iniziare a prepararmi
Eravamo in pieno inverno e sinceramente faceva abbastanza freddo, di sopra mi misi un maglione lilla con dettagli alle maniche rosa invece di sotto dei jeans non troppo stretti bianchi con delle Nike anch'esse bianche come i pantaloni.
Essendo che Alex doveva ancora aspettare Giorgio io mi incamminai da solo verso la scuola...essendo solo iniziai a perdermi nei miei pensieri avevo bisogno della solitudine per cadere nel buio dei pensieri negativi. La solitudine...la mia più grande paura che fino a qualche mese fa (quasi un anno) mi tormentava...ma tutto questo quando ho conosciuto Cico non esisteva più..lui mi aveva fatto uscire vittorioso da quel buio incredibile che mi teneva rinchiuso senza lasciarmi mai andare.
Molte persone avevano provato a farmi cambiare quell'atteggiamento freddo che mi portavo dietro da anni e nessuno ci era mai riuscito...o almeno ,non ci era riuscito completamente... l'unica persona che nel passato ci era riuscito anche se non completamente era "Kevin"...il mio ex?...si proprio lui..quello per cui mi chiedo ancora perché esisto .. quello su cui ho fatto un incubo l'ultima sera ..quello che mi ha spezzato il cuore come se fosse un giocattolo...giuro che quell'uomo mi faceva più paura di qualunque cosa... per questo adesso ho una paura enorme di perdere Cico come ho perso lui....ma infondo Cico lo amo come non ho mai amato nessuno...e impossibile descrivere con parole quello che provo per lui..

Dopo tutti questi pensieri e dialoghi tra me stesso ero preticamente arrivato a destinazione senza il rosso a tenermi la mano mentre camminavo rischiando di esser investito.
Mi mancavano le camminate con lui...quando mi metteva al lato del marciapiede facendomi venire le farfalle nella pancia o quando mi stringeva la mano facendomi sentire tutti il suo calore...
Mi mancava lui e basta.
Ma..
All'improvviso una figura mi sfiorò il braccio bruscamente...
Alto quasi quanto Alex capelli biondi occhi verdi camicia blu con colletto bianco jeans neri e quel sorriso ....
Era....















Spazio autrice:
Salve gente innanzitutto vi volevo ringraziare per le quasi 300 letture davvero grazie di cuore 💓...
Poi volevo dirvi che se avevate magari dei consigli per la storia potevate scrivermeli nei commenti. Spero che questo capitolo vi piaccia e ci vediamo nel prossimo capitolo ciauuu :) <3.

Forever together✨💜❤️Where stories live. Discover now