✨capitolo 15✨

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Cico's pov:
All'esterno del locale essendo molto affollato c'erano degli uomini a controllare chi entrava e usciva
Stavo per entrare quando uno di questi mi fermò chiedendomi i documenti per entrare
Io ovviamente non avevo niente ,come me tutti i miei amici
Ero abbastanza inpanicato per tutto ció.
All'improvviso la porta si aprì , da lì uscì una ragazza che si stava avvicinando a noi
Era lei , Cichita non so cosa volesse da me fattostá che non mi piaceva molto la sua presenza.
Cichita: loro sono con me , li faccia entrare.
Quel grosso uomo si spostò da davanti la porta facendoci segno con le mani per passare.
Non sapevo il perché Cichita si
Fosse proposta per aiutarci dopo la scorsa volta , sapevo soltanto che quella donna avrebbe fatto di tutto pur di tornare con me.

Eravamo ormai dentro il locale e anche se non volevo dare tutta questa confidenza alla ragazza decisi di fargli una sola domanda
Cico: come mai ci hai aiutato?
Cichita: perché eravate in difficoltà quindi ho pensato di aiutarvi!
A: ma tu sei...
Cichita: ALEX CIAO!
A: oh no-
Cico: la conosci?...
A: si poi ti spiego.
Cico : grazie Cichita ma ora dobbiamo andare.
Cichita: si tolgo il disturbo...
Era stata gentile ad aiutarci ma qualcosa di lei non mi convinceva ancora.
Io mi stavo dirigendo verso il bancone del bar mentre tenevo Stre per mano.
Ero ancora scioccato per le parole dette da mio padre e sinceramente pensavo che l'alcol poteva farmi distrarre.
C: un bicchiere grazie.
Dissi indicando la bottiglia di alcol che desideravo bere.
S: Cico non bere tanto poi dobbiamo camminare fino alla macchina.
C:sisi tranquillo.
Il micetto non conosceva bene il mondo dell'alcol infatti non capì che quello che stava bevendo era una forma di alcol pesante.
S: Cico io vado un attimo fuori a prendere aria c'è troppa gente qua dentro.
C: si stai attento micetto ora arrivo.
Vidi piano piano il micetto allontanarsi in mezzo alla folla ero abbastanza tranquillo visto che fuori oltre a lui ci dovevano essere anche Alex e Giorgio.
Avevo preso ormai troppi bicchieri , gli effetti dell'alcol si iniziavano a far sentire , avevo caldo mi girava la testa non capivo molto di quello che stava succedendo vedevo tutto sfocato.
Provavo a capire chi fosse quella figura che mi stava venendo addosso ma non ci riuscivo.
Cichita: ehy Cico ti senti bene?...
Era lei , Cichita pronta per approfittarsi del fatto che io ero alcolizzato.
Cico: mhh si
Cichita: sei pronto a diventare mio?
Cico: cosa?
Cichita: no niente-
Cico: ho caldo-
Cichita: ti tolgo la maglia?...
Cico: mhh
Cichita mi tolse la maglia io in quel momento ero indifeso non capivo niente di quello che succedeva intorno a me e non riuscivo a reagire.
Lei mi sbatté al muro avvolgendo le sue braccia al mio collo
Cico: Cichita io..-
Cichita: shhhh
Quella voce non prometteva niente di bene ma speravo che il micetto tornasse da me il prima possibile anche se poi dovevo dare spiegazioni e sinceramente non volevo farlo soffrire vedendo questa orripilante scena.
Cichita: aspettavo questo momento da anni.
Cico: ti p-reg-o no-
Cichita: zitto e lasciami assaporare le tue labbra
Cico: Mhhhh!
Provavo a emettere versi per farla staccare dalle mie labbra e magari farmi sentire da Strecatto
Ma lei  inizio a mordermi il labbro fino a farmi uscire sangue forse era per zittirmi.
Ero ubriaco infatti continuai il bacio fino a far toccare le nostre lingue senza volerlo.

Si sentivano delle voci in sottofondo urlare il mio nome poteva essere che le stavo immaginando o potevano essere vere
Solo quando quelle urla si fecero più vicine riuscì a capire che era Stre che mi cercava disperato.
Cico:STREEE-EE!
Cichita: zitto cretino!
Fortunatamente ero riuscito a farmi sentire infatti dopo poco tempo la figura sfocata di Stre era davanti ai miei occhi

Strecatto's pov:
Iniziai a urlare il suo nome per farmi sentire anche se magari era solo andato in bagno
Non mi fidavo molto della sua scomparsa visto che si era ubriacato quindi decisi di cercarlo per tutta la stanza da ballo
Ero vicino lo sentivo infatti qualche secondo dopo udì una voce stridula senza fiato urlare il mio nome.
Alla sentita di quel suono il mio cuore iniziò a battere a mille al solo pensiero che il rosso poteva essere in pericolo e iniziavo a sospettare anche perché..-
Corsi verso dove mi portava il cuore fino a vedere una scena che non pensavo di vedere mai nella mia vita
C'era cichita con un vestito che mostrava tutte le sue forme , baciava sfogatamente il mio Cico
Esso invece era tenuto fermo al muro senza maglietta che si lasciava far baciare da Cichita... speravo sul serio che fosse ubriaco non riuscivo a credere al fatto che Cico mi avesse tradito...
Avevo il cuore a pezzi ma cercavo di non farci caso dovevo soltanto salvare il rosso che in quel momento ne aveva veramente bisogno.
S:LASCIALO STARE !
Cichita: oppure?...
Gli sfilai il telefono dalle tasche per far lasciar cadere a terra il rosso che era tenuto al muro dalle sue mani
S: lo vuoi questo eh?!
Cichita: RIDAMMI IL MIO TELEFONO FROCIO!
S: vienilo a prendere!!
Come i miei piani il rosso cadde a terra dalla poca forza che teneva in corpo
S:CICO RESISTI STO ARRIVANDO!
Stavo correndo con il telefono della donna in mano non sapevo dove andare non conoscevo per niente il posto
Ero arrivato ai bagni entrai nel primo bagno che mi era capitato e buttai il suo telefono nel water infine la chiusi dentro il bagno chiudendo la porta.
Ero felice di essermi liberato di lei ma non riuscivo a togliermi dalla testa quella scena anche se sapevo che non era stata colpa di Cico.
Tornai da lui per alzarlo da terra , lo presi in spalla andando verso la macchina e verso l'uscita.
Avevo avvertito già Alex e Giorgio che mi stavano aspettando seduti dentro la macchina.

Forever together✨💜❤️Where stories live. Discover now