𝐈𝐥 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨.

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PHYTON's POV

Draco è stato espulso per due settimane.
Nemmeno Madama Chips è stata in grado di curare le ferite di Llody.

Lo aveva pestato a sangue.
Nemmeno un solo tocco di magia, solo pugni e calci.

Blaise mi rimproverò più volte per questo:
«Ma cosa ti è saltato in mente? Coinvolgere uno come Draco è stata una pessima idea!»

Avevo sbagliato a sfogarmi con lui.
Non dovevo dirgli quanto mi era accaduto.
Perché si, ormai anche Amelia e il suo ragazzo erano a conoscenza di ciò che quel bastardo mi aveva fatto.

Ma come potevo immaginare che quel biondino avesse una reazione così forte? Come potevo pensare che lo odiasse così tanto?
Se solo avessi saputo le sue intenzioni, io stessa l'avrei fermato...

Ma onestamente, non mi sono mai sentita così tanto mi sollevata quando abbiamo visto Llody lasciare la scuola.
Perché nonostante fossi stata sempre contro la violenza, era ora che quel mostro capisse che le donne non sono un oggetto a piacimento.

Dopo la sua lontananza la voce è girata per tutta la scuola, molte sono state le ragazze a denunciare le violenze.

Ed è così che Draco Malfoy è diventato l'eroe di molte. Ora ai suoi piedi non avrà solo le corvonero e le serpeverde, ma le tassorosso e sorprendemente anche le nemiche grifondoro.

Ma... a dirla tutta, quello che più mi sta segnando durante la sua assenza, è il non vedere i suoi occhi.

Forse, dire che incrociare uno sguardo simile al mio durante la giornate, sia confortevole, potrebbe risultare ridicolo se non insignificante per chi non conosce la nostra situazione.
Avere il suo appoggio attraverso piccole cose, o il suo semplice: "Vedrai, c'è la faremo", mi mancano da morire.
Ma il brutto incubo è quasi terminato. Domani il famoso ghigno rimetterà piede nella scuola.
Ed io, anche se lo nascondo, sono più felice di una Pasqua.

*Il giorno dopo. Domenica.*

«Draco arriverà alle nove in punto.»

Sono questi gli avvertimenti di Zabini, che ora fermo dal primo mattino sull'ingresso della scuola, non vede l'ora di riabbracciare il suo amico. Contrariamente alla sua ragazza che se ne sta lì impalata al suo fianco, nella speranza forse di vedere l'ossigenato, non rientrare.

Parkinson, d'altra parte si lima le unghie e si sistema i capelli, ma anch'essa agitata supervisiona più volte con una mano sopra gli occhi, il cielo, nell'attesissimo miraggio della carrozza dei Malfoy.

Nel frattempo, Goyle e Crabbe mangiano pancake. Non dev'esser stato facile per loro rinunciare alla colazione. Ma vederli lì, ad aspettare il loro compagno, non fa che mettermi di buon umore.

Dopotutto Draco, non era per davvero solo. Anche a volte la sua ostile natura lo lasciava pensare.

Quanto a me, profondamente radiosa, osservo tutti dall'alto della mia finestra un po' impacciata e desiderosa di rivedere quella chioma platinata.
E al solo pensiero, sorrido.

Lo accoglieremo calorosamente e non vedo l'ora di vedere la sua faccia completamente a disagio.

«Oh eccoti!» Il moretto corre verso la carrozza appena atterrata, non lasciando tempo nemmeno all'elfo di aprire la portiera, che si fionda sul tanto volto atteso scatenando una delle scene più emozionanti viste fin'ad ora.

Il loro abbraccio dura qualche minuto. Una forza indescrivibile. Uno di quei fraterni. Uno di quelli che non potresti scordarti facilmente.
E poi il resto della compagnia, tranne Amelia, li raggiungono trattando Malfoy quasi come fosse un vip.

𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora