Cinder: tutta da rifare!

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In questa versione, Cinder ha un rapporto migliore con Salem, di cui è il braccio destro e figlia adottiva.

Il suo background ricalca quello di Cenerentola, col padre che si risposa e viene "ipnotizzato" dalla bellezza della matrigna. Cinder si trova privata dell'eredità e dei diritti e viene continuamente denigrata, nonostante abbia capacità superiori a quelle delle sorelle.

In un'occasione si tiene un importantissimo esame per iscriversi a un'accademia prestigiosa (questo sostituisce il ballo). Le sorelle ci partecipano, ma Cinder, priva di armi e semplice autodidatta, non può farlo. Salem si presenta e risveglia la sua semblance (l'uso della polvere) permettendole di partecipare, vincere il torneo e battere entrambe le sorelle. Partecipa maschera e solo nel finale toglie la maschera. 

Il torneo è gestito da un cacciatore (controparte del principe) con cui Cinder instaura una relazione. Tuttavia questi, in cambio di una ricompensa in denaro, non si problemi ad avvelenarla e tenderle un agguato, organizzato dalla matrigna e dalle sorelle. E' sempre Salem a salvarla, dandole la possibilità di vendicarsi e fare una strage.

Cinder poi si mette al suo servizio, con lo scopo di ottenere maggior potere per non essere più schiava. Formalmente, Salem le ha detto di voler conquistare il mondo per riformarlo, e di fatto l'ha "salvata" perché ha percepito in lei una semblance rarissima e potentissima, o ancora è l'incarnazione di una delle fanciulle.

A differenza delle altre versioni, qui Cinder è meno crudele e più empatica, specie nei confronti della white fang.

E sì, in tal contesto Salem è la "Fata Madrina" di turno.

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