Capitolo 15

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Ragazze, leggete un attimo qua!
Ho pubblicato una nuova storia, si chiama “Gunshot”. Andate a leggerla ;)

Ho lasciato accesa la luce come mi aveva detto nella lettera ed io e Harry, insieme a Liam, siamo in salotto. Non avevo parlato a Liam tutto il giorno, così si è incaricato Harry a dirgli tutto quanto e ora mi sentivo in imbarazzo stare vicino a lui in un silenzio così assordante. Stavo iniziando ad avere fame ma poco mi importava, avevo i miei bambini in cima alla lista delle cose più importanti da fare.

Non so cosa succederà fra me e Liam dopo che tutto questo sarà finito, almeno... noi speravamo che sarebbe finito al più presto. Ma se mai finisse davvero, non voglio avere un brutto rapporto con lui perché ci tengo alla sua presenza e non voglio che pensi il contrario. Lo so, l'ho tradito con Harry, ma questo non significava che tutto quello che ha fatto per me non significava niente nei miei confronti. Anzi, è stata una persona molto importante per me e lo sarà per sempre.

Sentiamo qualcuno suonare il campanello e mi precipito ad aprire la porta. Mi ritrovo Lily e Jamie che piangono istericamente e li abbraccio senza esitazioni con le lacrime agli occhi. Subito dopo, arrivano Liam ed Harry ed abbracciano i bambini anche loro.

«Aspettate un attimo...». Mi stacco dall' abbraccio. «Dov'è Edward?». Chiedo e sento il cuore che sta per uscire dal petto.

«L'ha t-tenuto l'uomo c-cattivo, mamma». Balbetta Lily e i miei battiti martellanti non rallentano. «I-io gli ho detto c-che doveva r-r-ridarmi il mio fratellino, m-ma lui non l'ha voluto e ci ha messi qui, per poi c-correre via». Spiega in mezzo alle lacrime.

Accarezzo la guancia di Lily con lo sguardo triste. «Perché fare una cosa del genere a dei bambini innocenti?». Mi domando a bassa voce. «Liam, portali in salotto e dai loro un bicchiere d'acqua, per favore».

«Va bene. Dai bambini, venite con me». Li porta gentilmente in salotto ed io mi porto le mani nei capelli, sedendomi a gambe incrociate per terra. Non mi aveva dato indietro il mio piccolo Edward e la cosa mi preoccupava altamente. Cosa voleva fargli? Era sano e salvo?

«Rose... alzati, dai». Harry mette le mani sulle mie spalle ed io scuoto la testa. «Rose, fa freddo».

«Preferisco andare a cercare mio figlio al freddo, invece di stare in casa». Sbotto e lui sospira, mettendosi davanti a me e prendere il mio viso fra le sue mani. «Harry, voglio indietro Edward». Inizio a piangere.

«Lo so ma rientra in casa, per favore». Mi guarda negli occhi. «Andiamo in camera tua e ci rilassiamo un attimo, okay». Chiede ed io scuoto la testa.

Mi alzo in piedi e mi appoggio allo stipite della porta con gli occhi chiusi, mentre prendo respiri profondi. Sento il vento toccare la mia pelle e il costante respiro di Harry, era palese che il suo viso era solo a qualche centimetro dal mio. Sento la testa alleggerirsi e il corpo rilassarsi dalla tensione di prima. Riapro gli occhi ritrovandomi, come.ho detto prima, il viso di Harry a qualche centimetro dal mio.

«Stai meglio ora?». Chiede dolemente.

«Più o meno». Sospiro e lui mi attira in un abbraccio caldo ed accogliente. Scavo il viso nell'incavo del suo collo.

«Vedrai che Kyle ci ridarà indietro Edward. Non può tenerselo per sempre». Mormora lui.

«Spero che sia come dici tu». Dico contro la sua pelle e lui mi bacia delicatamente sulla guancia. Restiamo lì per qualche minuto ad abbracciarci in silenzio. «Sarà meglio mettere a letto i bambini, saranno molto stanchi». Dico, staccandomi da lui per andare in salotto.

Mi tira improvvisamente per il braccio, facendomi girare la testa verso di lui con un sopracciglio alzato. «Dormi con me?». Chiede con voce calma e bassa.

Lo fisso per un attimo negli occhi prima di tornare parlare. «Suppongo di sì, non credo che potrò condividere la stessa stanza con Liam d'ora in poi».

Sorride lievemente e preme velocemente le nostre labbra in un dolce bacio.

***

È mattino presto e tutti stanno dormendo, tranne me. Sono soltanto le sei e mezza e dubito che qualcuno voglia alzarsi a quest'ora.

È normale che mi sia svegliata a quest'ora; mio figlio è chissà dove con quel pazzo del mio ex fidanzato e io non so come riaverlo indietro. Nella mia mente non passa nient'altro se non quando pianifico cosa farò a Kyle appena lo rivedo.

Non ero meravigliata quando ho visto un'altra lettera alla porta d'ingresso mentre stavo scendendo le scale.

Mi siedo sul divano ed inizio a leggere la lettera di Kyle in silenzio.

“Ciao Rose,

Ti starai chiedendo perché non ti abbia ridato anche il tuo Edward, vero? La risposta è così semplice: voglio vedere TE soffrire.

I figli di Harry non mi interessano più di tanto, solo quando ho saputo che tu eri incinta di lui ho pianificato tutto questo.

Non voglio raccontarti tutto questo in una lettera. Voglio che tu venga al parco dove portavi sempre il tuo bambino e incaricherò qualcuno di rimandarlo casa tua.

Il moccioso se ne andrà, ma tu verrai con me senza fare storie. Ce ne andremo da qui e dovrai dire niente a nessuno di tutto questo. O altrimenti, un click e un boom in testa potrebbero farti molto male, cara Rose.

Vieni ora.
Kyle”

Andare via con lui? E nessuno doveva saperlo? Come potevo fare una cosa del genere alla mia famiglia?

Però... d'altronde, lo sto facendo per salvare mio figlio e tutta la mia famiglia dai guai. Anche se Edward fosse tornato a casa senza di me, a me sarebbe bastato sapere che era sano e salvo fra le braccia del suo papà, insieme i suoi fratellini. Avrei vissuto il resto dei miei giorni in pace, anche se sarei sempre stata con Kyle.

Prima che potessi cambiare idea, mi alzo dal divano e vadoin camera di Liam per mettermi addosso dei leggins e una felpa silenziosamente possibile. Esco dalla sua stanza con il cellulare in tasca e vado in quella di Harry e lo vedo lì ancora addormentato con Lily e Jamie stravaccati su di lui.

Prendo velocemente carta e penna dal cassetto del comodino e mi metto a scrivere in silenzio per un paio di minuti, prima di posare il foglio sul comodino e andare verso la porta per uscire.

Guardo per un'ultima volta la mia “famiglia” e sorrido tristemente, pensando che non li avrei più rivisti da oggi. Faceva ancora più male pensare che non potevo dare un bacio a Harry per non svegliarlo e che tutto questostia succedendo proprio quando io e Harry siamo tornati insieme.

Scuoto la testa ed esco dalla casa velocemente, dirigenedomi verso il parco.

Mancava poco e avrei rivisto il mio piccolino... ma sarebbe stato solo per un po perché, poi, sarei andata via con Kyle.

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Ehiiii!!! Ecco il nuovo capito!

Com'è? Vi è piaciuto! Spero di sì ♥

COMMENTATE E VOTATE, PLEASE ♥

Ci si sente al prossimo capitolo. Baci baci :* :*

The Babysitter 3 √Where stories live. Discover now