CAPITOLO 14

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Stavo dormendo beatamente, quando la sveglia sul comodino cominciò a suonare, costringendomi ad aprire gli occhi. Notai immediatamente, dalla piccola finestra che si trovava nella piccola stanza, che il cielo era coperto di nuvole, come tutti gli altri giorni.

Sbuffai rumorosamente ed andai a svegliare Kristen, che non aveva sentito la sveglia e aveva continuato a dormire.

“Kristen, svegliati! E’ lunedì mattina e dobbiamo andare a scuola, forza.” Le dissi, mentre mi dirigevo verso il bagno per farmi una doccia.

“Mmh…” Mugugnò lei in risposta.

“Stew, avanti, non fare la bambina.”

“Si, mi sto alzando, ecco.”

Alzai gli occhi al cielo, seppure lei non potesse vedermi e chiusi la porta del bagno dietro di me, girando la chiave. Mi ero sempre sentita in imbarazzo nel mostrare il mio corpo a qualcuno che non fosse me. Perfino andare in piscina mi creava, il più delle volte, delle difficoltà.

Velocemente insaponai il corpo e i capelli con il bagno schiuma e lo shampoo, entrambi alla vaniglia e, dopo essermi sciacquata, uscii dalla doccia, avvolgendomi nell'accappatoio.

“Taylor! Hai finito?” Urlò Kristen, bussando alla porta. “Devo lavarmi anch’io.”

“Si, ecco, puoi andare.” Dissi, aprendo la porta del bagno e uscendo con ancora l’accappatoio addosso e i capelli bagnati.

“Grazie.” La mia amica entrò velocemente nel bagno, chiudendo la porta dietro di se, lasciandomi da sola nella stanza.

Mi diressi verso il mio letto per prendere la divisa e infilarla immediatamente. Sarebbe stata una mattinata fredda, così decisi di indossare anche il maglioncino nero, sopra la camicia.

Solitamente sarei andata a scuola senza truccarmi, ma non appena vidi il mio viso, riflesso nello specchio, per poco non caddi a terra per lo spavento: la pelle aveva assunto una tonalità simile al verde e le occhiaie sotto gli occhi erano ben visibili. Altro che trucco! Mi sarebbe servito un intervento plastico.

Fortunatamente Kristen aveva lasciato la sua borsetta dei trucchi sul suo letto, così ne pescai il correttore e il mascara. Spalmai il primo sulle orrende occhiaie, mentre il secondo lo passai sulle ciglia, stando attenta a non metterne troppo: non volevo esagerare.

Quando Kristen uscii dal bagno erano le otto meno dieci. Mancavano ancora quaranta minuti all’inizio delle lezioni: avevo tutto il tempo che volevo per finire di asciugarmi e andare a prendere il mio solito caffè al bar.

Tornai in bagno e passai l’aciugamano tra i capelli biondi, sfregandoli velocemente per asciugarli. Utilizzai il phon solo per asciugare i capelli sull’attaccatura, come mi aveva insegnato un parrucchiere una volta: per evitare di rovinare troppo i capelli con il calore, è sufficiente asciugare i capelli sulla cute e lasciare le punte umide. Era stato un ottimo consiglio: i miei capelli erano molto meno rovinati, rispetto a quando utilizzavo phon, arricciacapelli e chi più ne ha più ne metta.

Quando mi sentii pronta, uscii dal bagno, trovando la mia amica di fianco alla porta, aperta.

“Andiamo?” Mi chiese.

Raccolsi i miei libri e, dopo averli messi dentro la mia valigetta in pelle marrone, uscii con lei.

“Sai, Taylor, stavo guardando la tua borsa… Fa proprio schifo. Dovresti prenderne una nuova.” Disse, Kristen, mentre ci dirigevamo verso il bar.

“Non voglio cambiare la mia valigetta. Mi piace questa, ed è ancora nuova.” Ribattei, sentendomi leggermente offesa.

“Scherzi? Ce l’hai da quando vivevi ancora in Italia, tesoro. Penso sia arrivata l’ora di cambiarla.”

YOU DESTROYED ME {Haylor Italian FF}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora