Capitolo 3

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Infilo le chiavi nella serratura ed entro nell'appartamento.
Avevo lasciato la libreria intorno alle 4:30, alzo lo sguardo sull'orologio da parete posizionato sopra la porta e noto che sono appena le 5:00 del pomeriggio.

Mi sfilo le scarpe lasciandole all'entrata e mi dirigo verso il bagno cominciando poi a spogliarmi per la doccia.
In quel momento squilla il telefono e mi affretto a prenderlo, leggo il nome sul display e non esito a rispondere
- Seba! - pronuncio il nome del ragazzo sorridendo
- Del, ciao! Hai parlato con Lottie di questa sera? - mi chiede con tono euforico Sebastiàn.
- Si, mi devi solo dare conferma per l'orario- dico.
- Vuoi che ti passo a prendere direttamente io con la macchina? Tanto con me c'è anche quella rompi palle di Lottie - lo sento lagnarsi e mi lascio sfuggire una risata
- Per me va benissimo - rispondo
- Bene, facciamo che alle 8:00 sono sotto casa tua
- Okay, allora alle 8:00 mi farò trovare pronta -
- Mi raccomando perfavore sii puntuale - quasi la sua frase risulta una supplica e ridacchio
- Lo prometto! - rido sapendo però che ha perfettamente ragione
- ci vediamo dopo allora, grazie Seb -
- A dopo! - risponde lui.
Una volta finita la conversazione chiudo la chiamata e finamente mi infilo sotto la doccia.

Sono quasi le 8:00 e Seba dovrebbe essere qui a momenti.
Mi sono vestita e truccata molto semplice direi, non avevo moltissima voglia di mettere qualche vestitino o robe simili, quindi ho optato per un jeans nero ed una camicia a pois con dei tacchi non esageratamente alti.
Osservo infine la mia figura allo specchio dando un'ultima sistemata ai capelli per poi avviarmi verso la porta di casa.
Avverto dopo qualche secondo un clacson, sposto la tenda dalla finestra del salone e vedo che la macchina del mio amico è ferma proprio all'inizio del vialetto di casa mia.
Prendo le chiavi chiudendo la porta a chiave e corro subito dopo verso la macchina.

Il viaggio verso il luogo da Lottie scelto dura più o meno una quindicina di minuti ed una volta arrivati e dopo aver parcheggiato, ci dirigiamo verso l'interno del locale.
Appena metto piede dentro vengo invasa da musica ad alto volume e una valanga di luci, mi guardo intorno e ammiro la grandezza del posto.
- Caspita! E' davvero enorme qui! - dico una volta essermi avvicinata all'orecchio di Seba in modo da farmi sentire chiaramente.
Lui a sua volta annuisce e prende sia me che Lottie per mano trascinandoci verso non so dove.
Saliamo delle scale per poi ritrovarci in una zona in cui ci sono tantissimi divanetti tutti intorno al perimetro della stanza.
- Aspettatemi qui, torno subito - dice il ragazzo lasciando me e Lottie da sole.
Ci guardiamo e alziamo contemporaneamente le spalle ridendo successivamente.
Prendiamo posto su quei divanetti che devo ammettere sono comodissimi.
- E' così dannatamente accurato questo posto - dico guardandomi ancora intorno come ad esplorare il posto.
- Vero? Se non sbaglio mi sembra che questo locale è della Sharman's Company - mi dice la mia amica e io la guardo accigliata
- La Sharm che? - la guardo interrogativa e lei alza gli occhi al cielo.
- La Sharman's Company! E' l'azienza più famosa nell'ambito di locali, case e qualunque pezzo di terra vivibile - dice con fare ovvio.
Annuisco anche se non ho la minima idea di cosa stia parlando.
Continuo a guardarmi intorno soffermandomi poi sulla vetrata alle mie spalle che funge anche da finestra. La vista sulla città è una cosa fuori dal mondo.
Rimango per qualche minuto, almeno mi è sembrato, incantata a guardare la città quando mi sento richiamare.
- Del, questo è per te - Sebastiàn mi passa un bicchiere con del liquido rossastro all'interno
- Cos'è? - chiedo titubante
- Assaggia! - mi dice soltanto intimandomi di assaggiarlo.
Così faccio e rimango sorpresa dalla bontà di questo drink.

Durante la serata, dopo aver scattato qualche foto insieme a Lottie e qualche foto scema insieme a Seba, decidiamo di alzarci per ballare un pò.
In quell'esatto momento cambia la musica e capisco subito che si tratta di Titanium di Sia e David Guetta. Io e Lottie ci guardiamo come per intenderci e cominciamo a ballare ed a cantare a squarcia gola.

La serata procede bene ma dopo un altro paio di drink e minimo una decina di canzoni ballate decido di andarmi a sedere su uno dei divanetti liberi, finisco l'ultimo goccio di alcool presente nel mio bicchiere per poi posarlo sul tavolino di fronte a me.
Noto al centro di esso come un porta carte, mi allungo ed estraggo il piccolo foglietto presente e leggo cosa c'è scritto su.

La Sharman's Company ricerca personale.

Opposites.Where stories live. Discover now