Capitolo 13 Nel vortice

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I raggi del sole tra le foglie degli alberi nella Foresta Proibita erano accecanti, il caldo era insopportabile e Aaron stava correndo a perdifiato, alla ricerca del suo amico David.

«Ma perché è dovuto andare nella foresta? Aspettate non ditemi che voleva...»

«Si, voleva vedere se quella storia del vortice fosse vera...»

Mille preoccupazioni si insediarono nel cuore del Serpeverde "Cosa gli sarà successo? Se quel vortice esistesse? E fosse..."

No, non voleva pensarci, il suo amico era vivo, doveva esserlo e lui lo avrebbe salvato a qualsiasi costo. «Io ti salverò!» gridò a squarciagola.

«Il tuo spirito combattivo mi colpisce... ma possiamo fermarci un attimo? Siamo senza fiato!» ansimò Draco spossato.

«No!»

«Se non ci riposiamo non saremo in grado di combattere in caso di pericolo!»

«Draco ha ragione, fermiamoci un attimo per riprendere le forze.» disse Pansy supportandolo.

Il gruppo si fermò per riprendere fiato, i cinque si sedettero per terra sull'erba, intenti ad ammirare il cielo e le nuvole tra le foglie degli alberi.

«Perché avete chiesto aiuto proprio a noi?» domandò il ragazzino dai capelli rossi.

«Perché siete amici di David, avremmo forse dovuto dirlo a Silente o alla McGrannit... ma avevamo troppa paura delle conseguenze!» replicò, Michael Collins, sul volto del ragazzino dai corti capelli castani a caschetto si dipinse un'espressione di sincero pentimento.

«Forse voi Serpeverde non siete così male come credevamo, ci siamo fatti abbagliare dal pregiudizio, non meritiamo l'appartenenza alla nostra casa.» dichiarò piena di vergogna Amber Nelson, il volto ragazza dai lunghi capelli neri si rabbuiò.

«Tutti noi commettiamo degli errori, l'importante è pentirsi per poi diventare delle persone migliori.» rispose loro Malfoy. "Che sia cambiato veramente? Sono contento che da arrogante qual era adesso stia diventato una brava persona." Sul volto di Aaron apparve un sorrisetto che voleva dire "sono fiero di te."

«Ci siamo riposati abbastanza, ora meglio se torniamo a cercare David.» propose Pansy.

"Chissà dove sarà? Spero vivamente che stia bene..." mille dubbi e preoccupazione si insinuarono nella mente e nel cuore del giovane.

«Fermi tutti! Che cosa ci fate nella foresta proibita?»

Due centauri, creature simili a esseri umani ma con un corpo di cavallo al posto delle gambe, apparvero davanti a loro, dal solo sguardo il gruppo intuì che probabilmente non erano in alcun modo benevole.

«Salve noi siamo qui a cercare il nostro amico...»

«Andatevene altrimenti...»

Aaron iniziò a essere nervoso ma non se ne sarebbe andato, ormai lui e gli altri erano arrivati a quel punto e tornare indietro non sarebbe stata un'opzione fattibile.

«Non ce ne andremo via da qui senza di lui!»

«Se la mettete in questo modo...»

Iniziò un inseguimento, il ragazzino dai capelli rossi dovette correre a perdifiato per sfuggire ai suoi inseguitori, tuttavia non aveva la benché minima di dove andare o di come nascondersi. E se la sua idea lo avesse portato in una situazione ben peggiore rispetto a quella attuale.

In lontananza apparve una sorta di bagliore, il ragazzino dai capelli rossi non sapeva che cosa fosse... ma l'alternativa era farsi catturare dai centauri.

La luce fu sempre più vicina era una sorta di vortice che risplendeva di un color azzurro ciano.

"Non so se è bello oppure spaventoso..."

Il corpo del giovane Serpeverde fu attirato da una sorta di forza misteriosa. "Di questo passo passo finirò nel vortice!"

«AIUTATEMI!»

Il ragazzino stava precipitando all'interno del vortice, gli sembrava di cadere in un cielo all'apparenza senza fine. Fortunatamente passati pochi minuti Aaron si calmò e ritornò a pensare lucidamente.

"Devo rimanere calmo... non potrò precipitare all'infinito... ma se cadessi come farei a sopravvivere alla caduta? Non ho la scopa quindi volare è fuori discussione... la mia unica speranza sarebbe atterrare dentro uno specchio d'acqua, tuttavia non posso decidere il punto di atterraggio..."

Era una situazione complicata e il Serpeverde non sapeva come uscirne purtroppo.

Aaron Evans e lo Scudo di SerpeverdeWhere stories live. Discover now