Capitolo 7 Pulizie

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"Devo pulire l'aula dopo..." pensò Aaron intento nella preparazione di una pozione.

"Tritare, tagliare, mischiare..."

La pozione diventò immediatamente blu ed esplose in faccia al giovane mago che ormai aveva il volto sporcato dallo stesso colore della pozione.

«Vai a sciacquarti il volto e poi ritorna in classe.» disse severamente il Professor Piton.

La lezione non andò liscia come al solito per il mago dai capelli rossi, l'idea di dover rimanere solo insieme alla persona con cui aveva inscenato un duello magico gli mise ansia e preoccupazione.

Finita la lezione, quasi tutti lasciarono l'aula.

«Ragazzo, come mai hai ottenuto questo risultato? Solitamente riesci a preparare le pozioni correttamente.» domandò Piton severamente.

«Io... non ero concentrato...»

«Capisco... capita anche ai migliori...»

Il professore dai capelli neri stava per andarsene ma il giovane mago lo trattenne.

«Scusi... avrei una domanda...»

«Dimmi.»

«Lei conosce un oggetto chiamato Lo scudo di Serpeverde?»

Il professore rimase in silenzio per qualche secondo.

«Dove hai sentito parlare di qualcosa del genere?» domandò l'uomo.

«L'ho letto in un libro di Difesa Contro le Arti Oscure...» replicò Aaron timidamente.

«Evans, lo scudo è solo una leggenda, credi veramente che esista un oggetto magico così potente?»

«E che mi dice allora dei Doni della Morte?»

Piton rimase in silenzio qualche secondo per poi dire severamente «Lascia che ti dia un consiglio, non come professore, ma come persona che ha più esperienza di te nella vita... Non tutte le verità dietro i miti sono belle... per questo è più saggio non scoprirle al fine di vivere una vita tranquilla...»

Il professore si girò, intenzionato a lasciare l'aula ma non prima di concludere la sua frase.

«Ma spesso è meglio non scoprirlo.»

«Allora rettile puliamo quest'aula e andiamocene!» esclamò pieno di astio David, il Grifondoro dai capelli biondi con cui aveva litigato.

Squama sbucò dalla tasca di Aaron.

«Cos'è quello?» domandò David dopo aver fatto un balzo indietro per lo spavento.

«Squama, la mia lucertola.» rispose il Sepreverde tranquillamente.

«Quello lo vedo anch'io ma perché ne hai una?» sbottò il ragazzino biondo.

«Come animale domestico.»

«Ma un gufo no?»

I due cominciarono a pulire con dei panni i calderoni per le pozioni.

«Senti... mi dispiace per quello che è successo, forse dovrei darmi una ridimensionata.» ammise il giovane mago dai capelli rossi.

«Ehm... io apprezzo le tue scuse...» ammise David imbarazzato.

I due rimasero in silenzio con solo il rumore dei panni che strofinavano i pentoloni in sottofondo.

«Sai... io non odio proprio tutti i Serpeverde è solo che...»

«Cosa?»

Il ragazzino dai capelli biondi sospirò.

«Odio Piton, è fazioso, odia noi Grifondoro e probabilmente di conseguenza odio la sua casa... per questo non ne avete colpa ma è frustrante sentirlo dire "Meno dieci punti a Grifondoro" per ogni singola piccolezza.»

I due rimasero in silenzio per il resto del tempo trascorso a pulire.

Aaron Evans e lo Scudo di SerpeverdeDonde viven las historias. Descúbrelo ahora