Sei mia

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1 settimana dopo

Alessia POV

I giorni passavano lentamente, stavamo vincendo tutte le sfide e io e Lidia il giovedì visto che abbiamo vinto un giorno libero abbiamo avuto l'occasione di parlare, baciarci e diciamo anche QUASI spogliarci a vicenda.
Secondo entrambe non era ancora il momento.
Lidia aveva una lingua fantastica e ogni giorno ci baciavamo come se stessimo
insieme da sempre. Eravamo tra le coppie migliori del villaggio e avevamo quasi 1000 kens risparmiati.
La amavo troppo anche se non ero ancora pronta per dirle il fatidico:

Ti Amo Lidia.

Quei baci erano pazzeschi e ogni giorno miglioravano perché la nostra conoscenza era migliorata drasticamente e c'era sempre più passione.
Lei mi aveva detto che le piacevo e io avevo ricambiato sono che per paura di correre troppo non ci eravamo ancora viste senza vestiti. Eravamo entrambe vergini anche se lei mi ha detto di aver già avuto due relazioni, una con una ragazza ed una con un ragazzo. Con la ragazza è stata più una botta e via in discoteca mentre con il ragazzo capì di essere omosessuale.
Sì ci dicevamo di tutto. Io l'ho sempre saputo. Non ho mai avuto attrazione per i ragazzi e allora preferivo non dare nell'occhio e trovare la persona giusta al momento giusto.
Lidia domenica mi aveva chiesto se volessi iniziare una relazione con lei e allora acconsentì.
Non avevo mai desiderato nessuno così come guardavo lei era sempre più bella.

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Sono appena uscita di doccia e mi sto asciugando i capelli ancora con l'asciugamano addosso quando entra Lidia e mi da un bacio sul collo per poi abbracciarmi da dietro e guardarmi.

"Che fai?" rido.

"Cerco di capire il tuo segreto" la guardai.

"Quale segreto?" ero perplessa.

"Del come fai ad avere i capelli così belli" sorrisi e la guardai con occhi sognanti.

"Facciamo così tu ora aspetti e mi finisco di asciugare, poi ti lavi e ti asciugo io" lei annuì e con un bacio sulla guancia uscì dal bagno.

(poco dopo)

Lei si lavò e con l'asciugamano dopo essersi coperta si mise sulla sedia e io le asciugai i capelli.
I suoi occhi mi guardavano e ad un certo punto mi sedetti sulle sue gambe abbassando leggermente l'asciugamano senza rendermene conto, e nemmeno lei...si intravedeva qualcosa ovvero le sue areole.
Mi stavo leggermente accaldando e lei poteva sentirlo.
E perché?
Per il semplice fatto che io ero in mutande e con la mia intimità sulle sue gambe perfette.
Lei mi mise le mani sui fianchi un secondo per poi accarezzarli leggermente e io senza accorgermene iniziai a muovermi su di lei.

"Così ....ehm ...Alessia potrei eccitarmi" mi disse imbarazzata e tutta rossa.
Ma io non sapevo di cosa parlasse e continuai. "Alessia..." lasciò un piccolo gemito.
Pensava che io non la stessi ascoltando e mi toccò l'intimità con un tocco casto per attirare l'attenzione.

"Ho f..finito" si guardò e prese a baciarmi.