[ 2 ] I am not the one to blame

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"Non muori se mi saluti" il suono di una voce familiare mi fa congelare sul posto.

Sono agitata, ho la terribile sensazione di sapere chi sia, ma spero veramente di sbagliarmi questa volta.

Inspirando profondamente, mi volto per affrontare il proprietario della voce.

I miei occhi incontrano i suoi e dentro di me impreco per aver preso la decisione irrazionale di voltarmi, invece di scegliere di andarmene subito.

"Da quanto tempo, Emery" osserva impassibile.

"Anthony" non posso fare a meno di sentirmi nervosa per la nostra prima interazione dopo molto tempo.

Mi prendo un momento per studiare i suoi lineamenti, noto che possiede ancora quel suo viso affascinante che potrebbe facilmente sciogliere il cuore di qualsiasi ragazza.

I suoi capelli castani sono in uno stato perennemente disordinato, ma completano ancora la forma ovale del suo viso. Non lo ammetterei mai ad alta voce, ma è davvero uno dei ragazzi più belli che abbia mai incontrato. Con il suo aspetto, non ci vuole un genio per rendersi conto che probabilmente è uscito con molte ragazze.

All'improvviso, mi rendo conto che ho fissato il suo viso per gli ultimi due secondi. In base allo sguardo che mi sta rivolgendo, immagino che stia aspettando la mia risposta.

"Scusa, cosa?"

"Come hai affrontato gli eventi che sono accaduti tra te e Dea—" non riesce a finire la frase, perchè uno sguardo infuriato oscura i miei lineamenti.

"Senti, so che probabilmente non avrei dovuto sollevare l'argomento..." inizia nervosamente. "È solo che da quando sei tornata, non mi hai mai parlato. Dannazione, sei stata via e non hai nemmeno provato a rimanere in contatto con me mentre eri a Boston. Sei arrabbiata con me o qualcosa del genere?"

"Onestamente non lo so" riesco a dire, resistendo all'impulso di chiudere gli occhi per il dolore.

L'ultima cosa che voglio fare è ricordare il passato con lui.

"Aspetta, non pensi davvero che io abbia qualcosa a che fare con quello che Dean ti ha fatto due anni fa, vero?" quando non rispondo, la sua espressione si trasforma in dolore mentre espira profondamente.

"Senti, Emery, forse quello che ha fatto Dean è stato imperdonabile..."

È il mio primo giorno di scuola e sono già riuscita a sentire il suo stupido nome due volte.

Cosa ti aspettavi? Che Dean fosse svanito nel nulla al tuo ritorno? Esiste ancora, sai!

"...ma non puoi pensare che io abbia avuto un ruolo nel suo piano. Posso essere suo amico, ma non sono un coglione come lui."

Ascoltare le sue parole cambia decisamente la mia prospettiva sulle cose. Forse l'ho incolpato per tutte le ragioni sbagliate in questi ultimi anni. Dopotutto, è sempre stato un buon amico per me durante la nostra amicizia.

In fondo, immagino che una piccola parte di me non volesse ammettere che potevo averlo giudicato male per tutto il tempo e non avrei mai dovuto tagliarlo fuori dalla mia vita.

Tuttavia, trovo davvero difficile fidarmi di qualcuno ormai. Le persone che si guadagnavano la mia fiducia alla fine mi hanno sempre ferita e delusa. La cosa divertente della fiducia è che ci vogliono anni per costruirla e secondi per distruggerla. Una volta rotta, è quasi impossibile riconquistare quella fiducia.

Emettendo un sospiro esasperato, passo dolcemente le dita tra le mie trecce. "Apprezzo i tuoi sforzi per cercare di aggiustare le cose, ma preferirei non parlarne più."

Fool Me Twice, Shame On Me | [Italian Translation]Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin