Le leggi dell'amore

I

Le leggi dell'amore. Esistono davvero delle leggi quando si parla di amore o si parla solo di istinto? Non si sa se l'uomo segua un vero e proprio schema, si sa solamente che l'amore sconvolge l'animo umano fino a dividerlo in due parti: una rimane alla persona stessa che ama e l'altra viene donata inconsapevolmente alla persona amata. L'unica incertezza in questo gioco molto pericoloso è, se quella metà viene donata alla persona giusta. Purtroppo a volte non succede, come mi è già successo ma poi, perché non bisogna mai perdere la speranza, arriverà sempre qualcuno che stravolgerà la situazione. Almeno spero. Stava pensando Tancredi mentre varcava la soglia dello studio di amici.

Non sapeva perché era finito in quel vortice di pensieri ma si era comunque calmato e rilassato. Sentì Maria chiamarlo per entrare a fare la sfida e un uomo della produzione gli diede una leggera spinta. Le sue gambe cominciarono a camminare ed entrò, tutti gli occhi erano puntati su di lui e su Evandro, l'altro cantante. Non sapeva cosa aspettarsi da questa sfida ma era determinato a vincerla. Mentre aspettava il suo turno di cantare vide un ragazzo, sulla targhetta c'era scritto Aka7even, il nome d'arte più strano che lui avesse mai sentito, anche se in effetti, lo trovava interessante. Aveva un ciuffo biondo, indubbiamente tinto, ma era divertente vedere il contrasto fra il biondo e il castano. Il suo modo di vestire non era originale, indossava gli stessi vestiti che usano i ragazzi di strada ma complessivamente non poteva essere definito un ragazzo brutto.

Stava ancora ridendo del ciuffo quando vide Aka7even guardarlo, c'era astio nei suoi occhi e questo bastò per far girare il riccio che tornò ad osservare l'esibizione di Evandro.

Vinse la sfida.  Anche se gli dispiaceva per Evandro, era troppo entusiasta di essere entrato nella scuola di Amici. Finita la puntata si stava dirigendo in casetta quando si scontrò con Aka7even che nel mentre aveva scoperto si chiamasse Luca.

Forse non si erano scontrati per caso.

Sembrava quasi che Aka gli fosse andato contro appositamente, quello di Tancredi non era neanche un dubbio, ne era sicuro perché poi vide Luca guardarlo male. Forse era molto amico del concorrente che aveva mandato via o forse si era offeso quando aveva riso dei suoi capelli. Sinceramente non lo sapeva e non gli importava neanche, non era lì per creare litigi o per cercare il suo migliore amico, era lì per la sua musica e non avrebbe permesso a nessuno di deconcentrarlo.
Di sicuro non si sarebbe fatto mettere i piedi in testa da quello.

Si stava incamminando all'interno della sua camera per disfare le valigie e si accorse che c'erano due letti molto vicini, cominciò a guardare in giro e vide dei vestiti che sembravano appartenere ad un ballerino che aveva visto danzare in puntata e poco dopo non ebbe più nessun dubbio infatti un ragazzo con un fisico muscoloso, un viso che emanava gentilezza e dei capelli castani si mise nel letto accanto al suo e si presentò. Si chiamava Alessandro e Tancredi aveva già capito che sarebbero diventati molto amici, i loro letti avrebbero facilitato la cosa. Dopo essersi messo comodo cominciò a presentarsi a tutti i ragazzi della casa e arrivato davanti a Luca si bloccò, ritirò la mano che aveva dato a tutti e si mise seduto lì vicino ignorandolo completamente.

Chiunque avesse notato il suo gesto, avrebbe potuto pensare che Luca non gli stava simpatico ma in realtà stava solo emulando il comportamento del ragazzo. Tancredi non era convinto che bisognasse essere buoni con tutti, non c'era motivo di esserlo anzi credeva di più nel detto "occhio per occhio, dente per dente". Si sarebbe comportato di conseguenza a come gli altri lo avrebbero trattato, nessuna bontà né tantomeno cattiveria immotivata sarebbe trapelata dai suoi atteggiamenti.

Erano passate poche ore e stavano annunciando una gara per i cantanti. Dopo aver intrattenuto il pubblico con un po' di musica, tornò in casetta con mille pensieri per la testa. Era piaciuto al giudice? Sarebbe arrivato in alto nella classifica? Aveva conquistato il pubblico? Per mettere a tacere le sue insicurezze, chiese in giro come pensavano fosse andato. Sentì un bisbiglio quasi impercettibile e vide che Aka stava cercando di dirgli qualcosa. Aveva l'impressione che stesse per ricevere una valanga di insulti o almeno era quello che il viso di Luca gli stava comunicando. Decise comunque di sentire l'opinione del biondo. Cosa ci avrebbe perso?

"posso essere sincero? Il pezzo è molto bello ma tu..tu alcune volte risult-"

"risulto forzato"

"non tanto quello, senza offesa ma risulti irritante, oltre che forzato e poi ci sono alcune volte in cui sembri molto sicuro di te ma nel complesso non mi entusiasmi"

"ah va bene"

Si girò e se ne andò, voleva così tanto ignorare il suo commento ma in realtà ora dentro si sentiva come un peso, si sentivo irritante addirittura per se stesso, anche se si era ripromesso che quello che avrebbe detto non avrebbe scaturito niente in lui. Effettivamente non si sentiva ferito ma sentirsi dire che appariva irritante era come andare a scalfire una piccola parte della sua autostima che lo rendeva così diverso dagli altri nel palco.

Allora questo è solo il primo capitolo, serve solo ad introdurre un po' i personaggi e a far capire il rapporto fra di loro. Spero vi piaccia e se vi va lasciate una stellina e commentate❤️❤️.