Capitolo 7 "Paura"

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Pov. Amity
Dopo essere salita fino al piano dove Luz si trovava, busso alla sua porta e attendo finché essa non venga aperta.
Vedo che una testa sbuca da dietro la porta, e basta guardare solo i capelli per capire che era proprio Luz.
Mi guarda con gli occhi socchiusi, apre la porta e vedo che se ne va.
Entro nella stanza e lei era sul letto, sdraiata, con la faccia rivolta verso il materasso. La sua stanza non è cambiata molto, è sempre la stessa, i diversi scaffali ai lati, il letto al centro, la finestra che dava visuale sulla cittadella, ma l'unica differenza era la chitarra appoggiata vicino alla finestra. Decido di prenderla e vedere se è accordata. Suona divinamente e allora mi avvicino a Luz, che sembra essere stata catturata dal suono della sua chitarra e aveva deciso di sedersi. Decido di sedermi sul letto, vicino a Luz.

- È tutto ok Luz?-

- Si è solo che, nulla lascia stare, fammi sentire qualcosa dai-

Vedo che tenta di fare un finto sorriso, spero che prima o poi vorrà parlarmene.

- Tu sai che io sono sempre qui vero?-

- Si Amy, lo so-

Disse questa frase mentre guardava il pavimento e allora la mia coscienza interna mi fece agire senza che io lo volevo.
Alzai il suo viso con la mia mano fino a quando poteva guardarmi negli occhi. Aveva gli occhi lucidi, e una prima lacrima le stava rigando il viso. Mi affrettaì ad asciugargliela con il pollice della mia mano, e Luz chiuse gli occhi e si appoggiò ad essa. Il tempo sembrava volare, non avevo più una cognizione precisa. Era solo passato un minuto in quella posizione, ma a me pareva tempo in eterno. Mi avvicinai a Luz e decisi di abbracciarla. Luz ricambiò subito e restammo così per diversi minuti, fino a quando notaì che Luz si era addormentata. La sdraiai senza fare rumore oppure movimenti bruschi, ed ero indecisa se restare lì straiata anche io oppure sedermi sulla sedia lì vicino.
Dopo diversi minuti di meditazione decisi di mettermi vicino a lei, tanto cosa poteva accadere di male?
E dopo qualche minuto anche io ero stata rapida dalle braccia di Morfeo.

Narratore esterno

Qualche ora dopo, mentre le due, ormai rapite dalla stanchezza e rabbia, dormivano, in città c'era il caos. Belos si era alleato con i genitori di Amity per trovare Luz. Le strade erano assediate e nessuno poteva spostarsi. Gran parte della popolazione non sapeva cosa stava succedendo e cosa stava per succedere. Il panico si diffondeva a macchia d'olio e nessuno sapeva come comportarsi.

Pov. X

Mi era stato assegnato dal Signor Blight di andare a visitare la casa della owl lady. Inizialmente rifiutai l'offerta, ma scoperta la ricompensa ero sempre più sicuro di quello che stavo per fare. La mia missione è trovare Amity Blight e rapirla. Anche se trovassi Luz, lui mi ha ordinato di lasciarla lì, quindi farò come mi è stato ordinato.
Mi avvicinai alla strana casa che si pareva davanti ai miei occhi. Nella porta c'era uno bizzarro essere, che appena mi aveva visto aveva iniziato a farmi mille domande.
Decisi di ignorarlo e violare la proprietà entrando nella casa. Era mal odorante e sembrava disabitata. Il pavimento scricchiolava ad ogni passo che facevo.
Decisi di salire le scale e aprì le porte una ad una, fino a, finalmente, trovare la porta che conteneva la ragazza.
Stava dormendo e al suo fianco aveva l'umana che la stava abbracciando mentre dormiva. Mi avvicinai silenziosamente verso la ragazza che mi interessava e grazie ad una pozione la rapii. Mi dispiace per l'umana, ma scoprirà presto che quella che cercavano non era lei, ma la cantante.
Non mi importa molto della fine che possa fare, non sono affari miei.

Pov. Luz

Apro i miei occhi dopo una lunga dormita e noto subito che qualcosa mancava, anzi qualcuno, Amity.
Inizio a tastare tutto il letto per capire se magari era solo la mia immaginazione o altro, ma a quanto pare non era più qui. Magari ha deciso di andarsene dopo che mi ero addormentata. È strano però, ero più che sicura che stesse dormendo con me. Decido di alzarmi e vedere se aveva lasciato qualche bigliettino sulla scrivania, ma al di sopra non trovo nulla. Mi rassegno, magari è successo qualcosa ed è dovuta scappare via senza lasciare traccia. È un peccato volevo passare un po' di tempo con lei, mi fa sentire bene e apprezzata. Sarà per la prossima volta.
Esco dalla mia stanza e vado da Hooty, lui sicuramente l'avrà vista uscire.

- Hey Hooty, hai visto per caso Amity?-

- Luz, Hooot Hoot una persona è entrata qui senza nenache il mio permesso, Hooot, e poi ha preso la tua amica e l'ha portata via HOOOT.
Le persone qui sono sempre più irrispettose hoot hoot-

- COSA HAI DETTO? -
Sento il sangue ribollermi nelle vene, mi ero ripromessa che nessuno può fare del male ad Amity in mia presenza e ora scopro che è stata rapita. Non ho sentito nulla, né rumori né muovimenti. Deve essere stato qualcuno che è abituato a questi lavori. Diamine e adesso cosa starà succedendo ad Amity, è tutta colpa mia. Non posso permettere che qualcuno faccia del male ad una mia importante amica.
Decido di correre fino alla bancarella di Eda, per avvisarla che non avrei potuto aiutarla per qualche giorno e scopri il delirio che vi era. Le strade erano bloccate e quindi passai per i boschi di bonesburg. Sempre se boschi si possono definire. Vedo delle strane creature fluttuare sopra al bosco, decido di passare senza fare molto rumore e senza farmi vedere. Come immaginavo non ero l'unica a passare per questa strada, infatti quelle guardie fluttuanti fermavano chiunque vedevano.
Riuscìì a raggiungere la casa di Willow e decisi di entrare per spiegarle la situazione e decidere il dafarsi. Bussai e fui risucchiata dentro la casa.
Per mia sorpresa trovai lì anche Gus e Eda, che a quanto pare hanno deciso di nascondersi proprio lì.

- E voi cosa ci fate qui - Domandai io.

- Cercavo riparo perché stanno cercando te Luz, sanno che abitiamo assieme e quindi ho deciso di andare nel posto più vicino possibile. -
Mi rispose Eda.

- Io sono qui perché ieri avevo deciso di passare la giornata con Willow e a quanto pare non ho più una strada per passare. Tutti stanno bloccando le strade e non si riesce più a passare-
Disse Gus che era sia spaventato ma allo stesso tempo rilassato. Questo ragazzo non lo capirò mai.

- E tu Luz, cosa ci fai qui-
Questa volta era Willow a parlare.

- Ecco riguardo questo, io e Amity stavamo passando del tempo assieme alla owl house ed è stata rapita senza che nenache io me ne accorgessi -
Finita la frase tirai un pugno sul muro per la rabbia e sentii le mie guance scaldarsi di poco.

- Crederò a quello che hai detto, anche se non capisco come tu non ti sia accorta che era stata rapita, ma decido di sorvolare, hai qualche indizio?- Disse Willow.

- Al momento so solo che Hooty l'ha vista portare via da un individuo mascherato, però sinceramente non saprei-
Dissi io mentre il panico stava prendendo il sopravvento su di me.
Nessuno può portarmi via la mia Amity senza il suo permesso.
Ho detto mia per la seconda volta, che diamine sta succedendo Luz.

Angolo autor*

PER VOSTRA SFORTUNA SONO TORNAT*. Ok si ora che la scuola è finita ho la libertà di scrivere tutte le idee che avevo quindi, finalmente, pubblicherò con più frequenza.
Spero la storia vi piaccia e al prossimo capitolo che spoiler, sarà un po' un misto tra voi che mi odiate e voi che mi odiate.
-Fusco :)

Di nuovo assieme? ~Lumity Band AU~Where stories live. Discover now