Capitolo 1

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Comunicazione importante ai fini della lettura!
Vi rubo solo qualche secondo per chiarire delle cose riguardo i dialoghi nella storia.
Per quanto riguarda le varie lingue usate: in tutta la storia, ovviamente, si parla in inglese; i dialoghi in italiano saranno in corsivo, mentre quelli in francese saranno sottolineati.
Per questioni relativi alla storia, i GP saranno in ordine, ma i risultati saranno diversi.
Questo è quanto, buona lettura ✨

25 Marzo 2021

Amelie
«Sul serio Cate, ti sto odiando.» invio la nota vocale e mi avvio ai rulli per recuperare il mio bagaglio.
Caterina mi aveva promesso che si sarebbe fatta trovare all'aeroporto - specifico, aeroporto in Bahrain - insieme a Pierre... Ma ovviamente sono in ritardo e a me tocca trovare l'uscita da sola. Nonostante io sia stata più in aeroporto che a casa mia, ho un senso dell'orientamento pari a zero e la mia migliore amica dovrebbe sapere di non potermi lasciare in una aeroporto internazionale - da sola - perché rischierei di sparire nel nulla.
Dopo dieci minuti di giro giro tondo, mi ritrovo di nuovo ai rulli. Trattengo un grido disperato e mi guardo intorno nella speranza di vedere qualche forza dell'ordine per farmi accompagnare fuori.
«Ciao... Scusa non volevo disturbare, ma ti ho riconosciuta e volevo chiederti una foto...» mi giro sentendo la voce tremante di una fan. Le sorrido teneramente e annuisco affiancandomi a lei mentre i suoi genitori scattano la foto.
«Sei qui per il GP?» chiede la ragazza e io mi ritrovo ad annuire per la seconda volta.
«O meglio, più che per il GP, per Caterina... Non so minimamente nulla di questo sport!» rido, mentre il papà mima uno svenimento.
«Papà la sua migliore amica è la fidanzata di Pierre Gasly.»
«Oh che fortuna! Vorrei conoscerli io i piloti!»
«O no, a parte lui non conosco nessuno. - rido - Se vi va di aspettare, Pierre e Cate dovrebbero arrivare a momenti... Di solito non ha problemi a fermassi con i tifosi!» quando mi danno l'ok entusiasti, ci dirigiamo verso l'uscita - finalmente qualcuno mi ha aiutato a trovarla - e ci appoggiamo ad una panchina in attesa della coppia.
Dopo pochi minuti scorgo la Honda verde - dovrebbe seriamente farsi dare un altro colore - di Pierre. Caterina scende dalla macchina e le corro incontro, fino a che non ci scontrano e cadiamo rovinosamente a terra. Pierre guarda sconsolato la scena, mentre io e la sua fidanzata ridiamo a crepapelle.
Poco dopo riesco ad alzarmi e presento la famiglia che mi aveva fatto compagnia a Pierre che, molto disponibile, ha fatto molte foto con loro.
Trenta minuti dopo mi ritrovo nella hall di un albergo - a detta di Pierre il migliore nei dintorni - circondata da molte persone che mi osservavano. Qualche giorno prima, Caterina mi aveva fatto prenotare una camera nello stesso hotel dei piloti, ma non è stata un'ottima idea... l'esterno era pieno di giornalisti che avevano riconosciuto me e Pierre, entrare non è stato molto semplice.
«Oh beh se sono tutti come loro, vi seguo in ogni Gran Premio.» dico quando vedo scendere dalle scale due ragazzi molto carini.
«Lando e Daniel? Seriamente? - esclama Caterina - Quando vedrà Charles la perderemo, ne sono certa.»
«Chi?» chiedo, ma i due ragazzi di prima si avvicinano velocemente a noi.
«Abbiamo ospiti! Piacere Lando.»
«Amelie.. Sono un'amica di questi due.» dico indicando la coppia alla mia destra.
«Daniel Ricciardo, il pilota più simpatico e bello della Formula 1.» scoppio a ridere e gli batto il cinque facendogli capire di aver apprezzato la battuta.
«OH MIO DIO! AMELIE MORELLI!» sento urlare alle spalle dei due piloti. Mi affaccio, ma non mi sembra di aver mai visto quella ragazza.
«Ehm.. Ciao?» dico ridendo.
«Sono Kelly, scusa per l'urlo... È che ti seguo da anni, ho tutte le tue collezioni e conservo ancora la tua prima copertina... È veramente un onore averti davanti ai miei occhi!» esclama emozionata.
«Ora piango!» dico e l'abbraccio di slancio.
«Kelly ti ho sentito dal quarto piano. - esclama ridendo un ragazzo - piacere sono Max.» gli stringo la mano e Kelly mi spiega che si trova qui perché Max, un pilota della Redbull mi pare, è il suo fidanzato.
«Amelie, quello è Charles, il mio migliore amico.» mi dice Pierre facendo un cenno sulle scale. Ora ho seriamente capito cosa intendesse Caterina.
«Hai appena firmato la tua condanna Perre. Ti seguirò ovunque.»
«Pierre ti sei portato un'amica dalla Francia?»
«Oh no.» sussurra Cate.
«Sono italo - monegasca, non francese.» dico voltandomi di scatto.
«Lewis, lei è Amelie.» dice Pierre trattenendo una risata.
«Charles, abbiamo trovato un'altra monegasca con la tua stessa malattia!» esclama un altro ragazzo sbucato dal nulla.
«Dovrei offendermi?» chiedo.
«No, non ascoltare quel coglione di Russell. Mi prendono in giro perché specifico sempre che non sono francese. Sono Charles, comunque.»
«Amelie, molto piacere. - sorrido mentre catturo la sua mano a mezz'aria. - Comunque, mi dispiace interrompere come una maleducata questo favoloso teatrino, ma ancora non conosco la mia stanza e ho bisogno di una doccia!» esclamo ridendo e Caterina mi trascina alla reseption, ma anche da lì riesco a sentire le risate del gruppo.
«Perché non mi avevi mai detto che i piloti fossero così carini?»
«Ma lavori con non so quanti supermodelli palestrstati e bellissimi e tu guardi Lando... Io non ho parole.» ridacchio e mi trattengo dal dire che Lando non è l'unico che ha avuto la mia attenzione.
«Ecco a voi ragazze! Quinto piano, stanza 546.»
Ringrazio e raggiungo l'ascensore.
«Lascia la valigia e scendi, ceniamo in hotel con gli altri e poi stiamo un po' nella sala giochi tutti insieme.» annuisco e le porte dell'ascensore si chiudono.

Fast || Charles Leclerc Where stories live. Discover now