VI

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《Ed》
《mh?》
《non hai mai pensato a cosa ci nasconda Leysa?》

"Edmund s'alzò in piedi e fulminò il fratello con lo sguardo."

《lo chiedo a te perché parlate più spesso, rispetto che con Lucy e Susan.》

"Edmund lo guardò storto non capendo a cosa si riferisse."

《intendo, cos'è lei? Non ci ha mai detto nulla sulle sue origini.》

《non ho intenzione di indagare sul suo passato.》"Rispose Edmund continuando a raccogliere la legna."

《cos'ha da nasconderci? Cos'ha fatto?》

《Peter penso tu debba smetter di dubitare di Leysa, ci è sempre stata leale e dubito smetterebbe di punto in bianco.》

《non ti infastidisce questo strano segreto?》
《si, ma non sono affari miei, e nemmeno tuoi Peter.》

"Intanto, Leysa e Trumpkin sembravan chiacchierare tranquillamente mentre preparavan lo spiedo per la carne."

《quindi, i narniani sono sopravvissuti, sono contenta ma presto subiremo altre vittime.》
《c'è un principe di Tellmar che abbiamo trovato proprio davanti casa e, credo sia stato lui a suonare il corno della Regina Susan.》
《Se conosce la Grande Magia, spero dia coraggio al popolo di Narnia.》"Disse Leysa infilzando l'ultimo pezzo di carne sullo spiedo."

《Narnia e il suo esercito sarà felice di riavervi fra i suoi ranghi.》"Disse Trumpkin sistemando lo spiedo sulla strana struttura costruita poco prima.
Leysa s'alzò in piedi."
《Finché sarò in piedi, Narnia non dovrà temere di vacillare.》"Concluse Leysa stringendo la spada donatale da Edmund."

"Poco dopo i sovrani tornarono e si sedettero ad aspettare la cena che non tardò a cucinare.
Tutti mangiarono in silenzio, nessuno proferì parola, probabilmente perché nessuno sapeva di che parlare, o forse tutti eran troppo stanchi per farlo.
Più tardi, si misero tutti a dormire, tutti tranne Leysa."

...

"Nel cuore della notte, Edmund venne svegliato da strani singhiozzi, si mise seduto e vide Leysa rannicchiata davanti al fuoco, piangeva.
Sembrava avvolta da un grande dolore silenzioso e forte.
Edmund fu stupito, mai l'aveva vista piangere, s'alzò e le andò vicino."

《Leysa..》

"Sentitasi nominare, Leysa s'asciugò le lacrime velocemente cercando di non farsi vedere."
《sei tu Edmund, non ti ho sentito arrivare..》
《mh..》

"Edmund si sedette accanto a lei e rimase in silenzio non sapendo che dir o far.
Leysa invece cercò di trattenere le lacrime, non sarebbe stata un ulteriore peso emotivo per nessuno, quindi cercò di distrarsi."

《perché sei sveglio? È tardi》
《potrei farti la stessa domanda》

"Leysa lo guardò negli occhi e quasi ci si perse dentro.
Quei dolci occhi nocciola, contornati da lunghe ciglia e piccole lentiggini eran come un pozzo sensa fine."

《riposa Leysa, domani sarà un'altra giornata di camminata》"Disse Edmund guardandola negli occhi, freddi e argentei, contornati da lunghe occhiaie.
Occhi minacciosi i suoi, ma illuminati dal bagliore del fuoco e, in quel momento, addolciti dall'espressione, apparivano stanchi e tristi."

《fosse facile..》"Mormorò lei pronta a crollare in un'altra crisi di pianto."

《cosa ti tormenta?》"Domandò lui deciso a consolarla.
Leysa sospirò rumorosamente e si schiarì la voce prima di parlare."

《ripensavo al passato, il mio passato》
《tutti abbiamo fatto degli error-》

"Leysa lo interruppe scoppiando in lacrime ancora una volta, non aveva altro per sfogare il senso di colpa che l'attanagliava, poteva solo piangere.
Edmund la guardò singhiozzare e portarsi le mani sui capelli, come a volerseli strappare."

𝑺𝒐𝒍𝒖𝒎 𝒊𝒏 𝑴𝒐𝒓𝒕𝒆𝒎 𝑭𝒊𝒏𝒊𝒂𝒕 𝑶𝒇𝒇𝒊𝒄𝒊𝒖𝒎 ● abt Edmund PevensieWhere stories live. Discover now