Capitolo 7

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Athena guardava dal finestrino verso il bosco, sperando di trovare un po' di conforto. Ma l'unica cosa a cui riusciva a pensare era Scarlet Witch che si sgretolava davanti ai suoi occhi. Quell'immagine non le si toglieva dalla mente e la stava facendo impazzire. La strega era così calma quando l'aveva vista la prima volta, era in pace con se stessa e con il mondo intorno a lei. Le sembrava impossibile che in pochi centesimi di secondo fosse passata dall'essere in paradiso, ad avere gli occhi infernali e a morire riducendosi in un mucchio di polvere.
Il battito cardiaco della ragazza aumentò, la responsabilità di un'intera generazione di streghe era ora sulle sue spalle. Ma come poteva lei, una mezza mutante che non aveva il pieno controllo dei suoi poteri, diventare una strega così potente? Questi dubbi si insediavano nel suo cervello come dei parassiti, non riusciva a pensare ad altro.
Cominciava ad avere caldo e le mancava il respiro. Strinse il sedile tra le dita, le nocche divennero bianche per lo sforzo.

"Ehi, stai bene?" le chiese Stiles dal posto di guida.

"Credo di star avendo un attacco di panico"

Il ragazzo accostò ed Athena aprì la portiera. Scese e appoggiò la schiena sulla jeep, per poi scivolare fino a terra. Cercava di regolare il respiro, ma più ci provava meno ci riusciva. Stiles nel mentre la raggiunse ma nemmeno lui sapeva che cosa fare, rimase lì a fissarla cercando di farsi venire in mente una soluzione.
La ragazza si portò le mani alla testa e chiuse gli occhi, ma l'unica cosa che riusciva a vedere erano gli occhi di Wanda che la fissavano. Quando li riaprì, sentiva che non riusciva più a controllare la sua magia.

"Aiutami" gemette "Stiles aiutami, fa male"

Le bruciava tutto il corpo, come se stesse andando a fuoco.
Stiles cercò il telefono e Athena sentì che stava chiamando qualcuno. Le mise una mano sul braccio, ma la levò con uno scatto.

"Stai bruciando!" esclamò.

Il dolore che stava provando le partiva fin dalle ossa, espandendosi per tutto il corpo e l'unica cosa che riusciva a pensare era che stava per morire. I capelli della ragazza iniziarono a muoversi come sospinti dall'aria, nonostante non ci fosse alcun soffio di vento.

"Stiles!"

"Scott! Io non sapevo cosa fare, non so che le sta succedendo!"

Scott si inginocchiò davanti ad Athena, che tremava e gemeva dal dolore.

"Athena" la chiamò.

La ragazza alzò gli occhi da terra, ma quello che vide non le piacque. Invece dei normali occhi castani del ragazzo, vide un paio di occhi giallo acceso. Il viso di Scott era deformato, aveva il naso schiacciato e le sopracciglia folte. Un paio di orecchie a punta spuntavano dai lati e infine Athena notò un paio di zanne uscirgli dagli angoli della bocca.
La ragazza si spaventò, voleva arrabbiarsi ma quello che le stava accadendo le impediva di farlo.
Guardò Scott con gli occhi lucidi, mentre il ragazzo faceva scivolare le sue mani sulle braccia della ragazza. Athena lo vide stringere i denti e all'improvviso si sentiva già meglio. Scott invece poteva dire il contrario.
Quando Athena riuscì a pensare lucidamente, si rese conto di quello che Scott stava facendo. Aveva studiato i lupi mannari per anni, sapeva che quando volevano potevano assorbire il dolore degli altri.

"Scott fermati ti prego" disse ancora dolorante "ti farai male così, basta"

Era tornata a vedere Scott come un ragazzo normale, aveva capito che quella di prima era solo una visione e che in realtà non si era trasformato. Aveva visto la sua essenza sovrannaturale, cosa la sua anima era diventata.
Stiles prese l'amico e lo allontanò dalla ragazza. Scott aveva il respiro corto, scosse un paio di volte la testa e si riprese abbastanza velocemente.

𝚃𝚘𝚘 𝙼𝚊𝚗𝚢 𝚅𝚘𝚒𝚌𝚎𝚜 // 𝐀 𝐓𝐞𝐞𝐧 𝐖𝐨𝐥𝐟 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐲Where stories live. Discover now