Him and I- Draco Malfoy

-Chapter Seventeen.

Gli allenamenti oggi sono stati un po' più stancanti di quanto pensassi ma non mi pento assolutamente di essere entrata in squadra, non vedo l'ora che la sospensione di Pansy termini.

Tra poche minuti scenderò per cena
e poi... poi mi vedrò con Harry sulla torre d'astronomia.

E con Malfoy.

Dobbiamo ideare qualche piano, qualche strategia per sapere le mosse del fratello del signore oscuro in anticipo e dobbiamo assolutamente trovare il figlio.

Un altro figlio di puttana da uccidere, da togliere di mezzo. E se troverò anche la madre oh, sarà uno sterminio totale. Prego per lei
che si trovi molto lontana di qua.

Batto nervosamente il piede sul pavimento, mi domando se forse
stia coinvolgendo troppo Draco, insomma, è stato lui a chiedermi di informarlo su qualsiasi cosa abbia intenzione di fare con Harry. E poi
ci sarebbe stato comunque dentro a causa della sua famiglia che sarà al servizio di quel viscido verme... così come la mia.

Questo significa che avrò quel cazzo di maledetto marchio sul mio braccio,
Draco non avrà bisogno di rifarlo, lo ha seppur sbiadito ancora impresso sulla sua pelle, a lui tra un paio di mesi al massimo un anno sparirà...
il mio invece sarà fresco, nuovo.

Prendo un profondo respiro e mi alzo dal letto facendo sussultare Pansy che comodamente era seduta sulle mie gambe. Le faccio un occhiolino e mi infilo il mio mantello chiudendomelo completamente addosso.

Indosso i miei stivaletti e presa la bacchetta esco dalla mia stanza chiudendo delicatamente la porta.
«Stai scendendo per cena?» chiede una voce alle mie spalle.
«Proprio così, gli altri scendono?»annuisce aggiustandosi il nodo della cravatta.
«Credo che Theodore e Tom siano giù, Draco non era in stanza e non
ho la più pallida idea di dove sia.»
mi mordo il labbro inferiore, potrebbe essere nel giardino della scuola.

Annuisco iniziando a camminare ma sento una mano posarsi in modo delicato sulla mia spalla.
«Come stai? Cioè insomma tu stai bene per adesso? A parte tutto il resto.» chiede in tono preoccupato,
il che mi fa scappare un sorrisino.
«Si Blaise, sto abbastanza bene. Tu?»annuisce sorridendo e si gratta la nuca imbarazzato.

Scendiamo al piano di sotto e
come detto dal mulatto ci sono
già Theodore e Tom.
«Draco?» chiede Nott inarcando
un sopracciglio.
«Non lo sappiamo.» dice il moro
al mio fianco sospirando.
«Tanto meglio, almeno mangeremo tranquilli.» dice Tom facendo spallucce e ottenendo un'occhiataccia da parte di tutti e tre.

Iniziamo a camminare verso la sala grande e come al mio solito mi tengo un po' più indietro rispetto agli altri.

Tom mantiene il mio passo mettendosi al mio fianco.
«Noi due dobbiamo parlare.» dice aggiustandosi le maniche della divisa.
«Non c'è niente di cui parlare.»aumento il passo superandolo e mi chiama da dietro.
«E invece c'è eccome da parlare.
Sei stata nominata prefetto e da stasera inizi perciò, mezzanotte torre d'astronomia. Se verrai saprò che Elizabeth Katherine Evans ha le palle come vuole far credere e non è tutta apparenza.» senza darmi tempo di formulare una risposta mi lascia in mezzo al corridoio e resto vari minuti imbambolata a fissarlo finché non sparisce dalla mia visuale.

Cazzo, ci mancava pure lui adesso.
«Merda.» impreco dando un calcio ad una colonna.

Il preside passa al mio fianco soggettandosi davanti a me.
«Cosa le ha fatto quella povera colonna?» dice in tono divertito
e inarco un sopracciglio.
«Nulla signore non avrei dovuto tirare quel calcio.» reprimo un verso di frustrazione e Silente addolcisce maggiormente il viso.
«Qualcosa non va?» alzo la testa di scatto, non sarebbe una buona idea raccontagli quello che io, Harry e Malfoy sappiamo.
«È solo lo stress della scuola nuova sa com'è, nuovi professori, nuovi amici e abitudini nuove.» abbozzo un sorriso e annuisce poco convinto.
«Mh va bene, però sappia che può dirmi qualsiasi cosa, le porte del mio ufficio sono sempre sperdute. Lei ha del potenziale signorina Evans. Su adesso andiamo è ora di cena.» annuisco con un sorriso e lo seguo guardandomi intorno alla ricerca
di Draco ma di lui nessuna traccia.