8 - rivelazioni

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Sono molto orgogliosa di me stessa. Strano, ma vero. Stavo cominciando a pensare che le voci del mio passato stessero influenzando il mio presente, ma evidentemente mi sbagliavo. Dovrei smettere di pensare a ciò che mi ha fatto stare male,  e concentrarmi su tutto quello che sto costruendo adesso, dopo molti sacrifici.
Ora che l'addestramento è termina, e abbiamo finito di cenare, non vedo l'ora di andare a riposarmi nella mia stanza, specie dopo quando accaduto nella giornata.
Proprio mentre sono sull'uscio della porta, sento la voce del comandante richiamare la mia attenzione.

«Y/n fermati»
Mi volto, notando che tutti i miei compagni erano ancora seduti al tavolo, mi incammino, risedendomi al posto da me precedentemente occupato.
«Tutto quanto il corpo è a conoscenza di informazioni, a te ancora probabilmente sconosciute, ma di fondamentale importanza, specie per una futura spedizione imminente» afferma in tono austero «Che verrà organizzata questa sera stessa»

Terminate le sue parole, non riesco a fare a meno di lasciarmi trascinare dal serio tono di voce usato. Sento crescere in me il terrore di ricevere informazioni sconvolgenti, o insostenibili.
Sono proprio debole... non penso di avere lo stomaco giusto per intraprendere questo lavoro, eppure, c'è una cosa che vorrei fare, prima di morire...

«Come sai, avendo aiutato i soldati del corpo di guarnigione durante l'attacco al Wall Maria» comincia Hanji Zoe «Dei giganti hanno creato una breccia, che ha portato alla rottura del muro del Wall Rose» si ferma, cercando un mio segno affermativo.
Annuisco, e aspetto che continui ad approfondire il discorso.

«Una cosa della quale non sei però informata, è il modo con il quale è stato chiusa la breccia nel Wall Rose, immagino. Mi sto sbagliando? Sei già al corrente di queste informazioni?» mi chiede con fare sbrigativo.
«No, non si sta sbagliando» confermo con una voce fiebile.

Ora che ci penso, in effetti non ho mai compreso come fosse stata possibile la chiusura di una breccia dalle dimensioni così notevoli.

«Bene, come immaginavo. Vedi... i soldati hanno utilizzato il potere di un gigante anomalo, che apparentemente sembrerebbe simpatizzare per l'umanità, portandolo a sollevare un masso, con la finalità di porlo in una posizione tale, da chiudere la breccia, tramite la quale i giganti penetravano all'interno del territorio murato» conclusa questa affermazione si sofferma su di me, è sembra percepire il mio sgomento «Comprendo i tuoi sentimenti in questo momento, probabilmente ti starai chiedendo come possiamo fidarci di un nemico dell'umanità, o quali garanzie abbiamo a tal proposito. Ecco, devi sapere che quel gigante, è molto più complesso di un semplice gigante anomalo. È controllato, in modo ancora a noi misterioso, da un umano»

Sento come un giramento di testa.
Percepisco i brividi risalirne lungo la schiena. Che sia possibile una trasformazione da umano a gigante? Da gigante ad umano?... come è possibile una comunicazione, che non sfoci in violenza, tra i due viventi?

«Ecco, vedi...» continua la caposquadra «Quell'umano, al controllo del gigante... è Eren» taglia corto, con fare serio, ma incuriosito al tempo stesso dalla reazione che potrei avere.

Com'è possibile tutto questo?
Perché proprio Eren?
Perché? A quale scopo?...
Un umano che può trasformarsi in gigante... ho come una strana sensazione.

«Ora come ora, il moccioso è sotto il nostro controllo, e in particolare del mio gruppo di soldati. Abbiamo promesso di dimostrare l'utilità e l'efficienza di Eren Jaeger nei confronti della razza umana» ribadisce il Capitano Levi, con uno sguardo dubbioso e perplesso.

«Proprio per questo motivo, dobbiamo cercare di effettuare una spedizione. Per cercare di mostrarne la validità e le possibilità derivanti. In caso opposto Eren ci sarebbe sottratto, e finirebbe nel corpo di gendarmeria o verrebbe semplicemente giustiziato» dichiara Erwin in conclusione.

Sono abbastanza sconcertata da quanto detto, ma ora non devo mostrarmi agitata o farmi sopraffare dalla situazione. Devo cercare di contenermi, e rimandare tutta quanta la mia agitazione a più tardi.

«Ti informiamo di questo, così che tu possa comprendere a pieno quelle che saranno le nostra strategie, e i ragionamenti una volta fuori dalle mura» interviene Hanji «Ci rendiamo conto di quanto possa sconvolgere una notizia simile, con tale ritardo e senza preavviso, ma era necessario dirtelo al più presto e nel modo più schietto e diretto possibile» dichiara con un sorriso consolatorio in viso.

Sono ancora in fase di elaborazione, quando vengo interrotta repentinamente.

«Perfetto. Ci tenevo ad avervi tutti, ma ora che abbiamo terminato, potete andare nelle vostre stanze. Domattina vi informeremo di quanto deciso questa sera, e ci prepareremo ad una spedizione fuori dalle mura» comunica il Comandante Erwin.

NOTA AUTRICE
ciaooo🍃✨
Come va? Tutto bene?🤍
Mi rendo conto di quanto il capitolo possa essere stato noioso, ma vorrei andare a piccoli passi, e costruire la storia a 360 gradi. 😊
Purtroppo sono tornata in presenza, e non ho neppure avuto il tempo di riposarmi, da quante verifiche e interrogazioni ho avuto 🤦🏻‍♀️
Voi invece? Come siete messi? 🙃
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! vi chiedo di lasciarmi un vostro parere o una stellina, per farmi capire se vi sta piacendo la mia storia.❣️
Per questa settimana è tutto, ci sentiamo alla prossima!🌿

𝐋𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐯𝐞 - Levi x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora