Chapter forty two: don't write

1K 59 8
                                    

"You could still be
What you want to
What you said you were
When I met you"
-canzone: Medicine by Daughter
______________________________

OPHELIA NON PENSAVA REALMENTE che Draco fosse serio. Pensava che fosse uno scherzo, che si sarebbe presentato a colazione nella Sala Grande la mattina dopo. Che l'avrebbe fermata nei corridoi per tenerle la mano. O che sarebbe entrato in classe, si sarebbe seduto alla scrivania dietro di lei e avrebbe preso a calci di proposito lo schienale della sua sedia. Ma si sbagliava.

Perché non si è fatto vivo il giorno dopo la morte di Silente. In effetti non si è fatto vivo nemmeno una settimana dopo l'orribile compito. O anche un mese. Non è tornato dopo ciò.

E Ophelia aveva il cuore spezzato.

Non aveva sue notizie. Non sapeva se fosse al sicuro. Non sapeva se stesse bene bene.

Deglutì mentre si agitava con le dita che erano appoggiate sulle sue ginocchia. Guardò fuori dalla finestra, guardando gli alberi e il paesaggio che passavano.

Un altro anno era passato.

Un altro trimestre scolastico è finito.

Il suo sesto anno è arrivato velocemente come è finito.

E lei stava tornando a casa.

-

Ophelia si mordicchiò il labbro mentre era immersa nei suoi pensieri.

Le sue mani erano posate sulla scrivania mentre leggeva la lettera che le avevano inviato i Weasley.

Un matrimonio sembrava sciocco in un momento come questo. Praticamente in quel momento stava cominciando una guerra. Un sospiro lasciò le labbra di Ophelia mentre prendeva una penna. Arricciò il naso mentre la immergeva nell'inchiostro scuro.

Ha rapidamente scarabocchiato un segno di spunta nella casella di accettazione. Quindi piegò il biglietto e lo rimise nella busta. Si alzò e si avvicinò alla finestra. Dove era seduto il gufo che le aveva dato l'invito.

"Grazie." Disse gentilmente mentre dava la lettera con risposta all'uccello. Lo guardò volare via.

Ophelia non aveva mai incontrato Bill Weasley. Anche se aveva incontrato la sua fidanzata, Fleur Delacour, nell'anno 4. Ricordava che Ron si era lamentato dei due durante l'anno passato.

Woodlock sapeva che probabilmente non sarebbe dovuta andare, ma voleva. Le avrebbe fatto pensare al ragazzo biondo che aveva visto l'ultima volta, cioè circa 4 mesi fa

Era sorpresa di essere stata persino invitata. Il suo ragazzo era un Mangiamorte. Ma poi di nuovo sapeva che il golden trio si fidava di lei.

Si sedette di nuovo alla scrivania, la schiena appoggiata alla sedia. Emise un respiro.

E poi prese una decisione impulsiva.

Prese un pezzo di carta e la sua penna.
-

Caro Draco,

Per favore, non arrabbiarti con me per averti scritto. So che è stupido e potrebbe mettermi in serio pericolo soprattutto con tutto quello che sta succedendo con il Ministero e la guerra, ma non sopporto di non parlare con te.

Spero che tu stia bene e che tu sia al sicuro. Per favore, per favore, sii al sicuro. Non voglio perderti. Fa già abbastanza male non sapere dove sei o cosa stai facendo.

Capisco se non sei autorizzato a rispondere, ma se lo sei, per favore fallo. Non mi importa se non vuoi o se hai paura che scoprano dove sono. Mi manchi.

La mia vita è noiosa e terribile senza di te.

jusqu'à ce que nous nous revoyions,

Ophelia
-

È stato stupido. No, non stupido, completamente stupido, da parte sua scrivere. E ancora più insensato da parte sua mandare quella dannata cosa. Non stava pensando a cosa sarebbe potuto succedere. Non sapeva che i Mangiamorte stavano tutti al Malfoy Manor. Non ci aveva pensato.

"Merda." Borbottò mentre guardava il suo gufo volare via con la lettera. "Merda, merda, merda," ripeté quando si rese conto di quello che aveva appena fatto.

Ma ormai era troppo tardi.

-

Ophelia si sistemò il vestito rosso mentre si sedeva a un tavolo rotondo, che era condivisione con persone sconosciute. Si costrinse a fare piccoli sorrisi e annuire mentre le persone le passavano accanto. Si guardò intorno nella grande tenda. Persone di tutte le età che ballano e sorridevano come se tutto andasse bene.

Non può mentire, però, durante la cerimonia nuziale si era completamente dimenticata della guerra e della stupida lettera che li aveva spedito - alla quale ancora non aveva avuto risposta - la sua mano si agitava con la collana d'oro appoggiata al colletto. Le sue converse bianche picchiettavano per terra.

"Ciao Ophelia."

Sorrise alle due teste rosse "Hey ragazzi," si alzò dalla sedia "Come state?"

"Non male," Fred si ficcò le mani in tasca "anche se Georgie qui ha perso un orecchio la scorsa settimana. "

Gli occhi di Ophelia si spalancarono "Merlino, stai bene?" Chiese a George mentre rideva.

"Va tutto bene, è un po'-"

"-strano" Fred roteò gli occhi, ma Ophelia non si perse gli angoli della sua bocca che si contraevano verso l'alto.

"Non pensavamo che saresti venuta" disse George, guardandola.

Ophelia aggrottò le sopracciglia "Perché?"

"Beh, con tutto quello che sta succedendo e-," iniziò George, anche se ovviamente Fred finí per lui,

"-stai con Malfoy,"

"-Abbiamo solo pensato che non avresti voluto venire." Disse George alzando le spalle.

Lei aggrottò la fronte "Non parlo con Draco da maggio," disse loro "Non sono sicura di cosa stia facendo o altro." Deglutì, rimproverandosi di sentirsi emotiva.

George le diede una gomitata sulla spalla "Lo odio davvero, ma sono sicuro che sta bene."

Lei ridacchiò "Sì." Borbottò mentre si guardava intorno nella stanza. "Ehi,ragazzi- "

Urla e sussulti di paura e preoccupazione riempirono l'area aperta. Una sfera azzurra attraversò la tenda. La gente lo circondava mentre iniziava a parlare. "Il ministero è caduto, il ministro della magia è morto",

Ophelia si scambiò un'occhiata tra Fred e George.

"Stanno arrivando", ripeté la luce.

Il respiro di Woodlock si fece più pesante mentre aggrottava le sopracciglia confusa. La luce presto scomparve e la gente cominciò a farsi prendere dal panico.

"Io-" iniziò mentre guardava i gemelli.

"Devi andare Ophelia," le disse Fred mentre si guardava intorno nella stanza. La gente stava partendo.

"Non è sicuro qui." Disse George mentre cominciava a farsi prendere dal panico anche lui.

Un urlo uscì dalla sua bocca quando il familiare fumo nero irruppe attraverso la tenda.

Mangiamorte.

~
Ciaoo scusate se non ho pubblicato per un po' ma ho avuto qualche problema familiare.

Il vestito di Ophelia è quello a inizio capitolo.

La frase in francese:
-finché non ci rincontreremo (jusqu'à ce que nous revoyions)

yellow - Draco Malfoy ; traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora