yellow - Draco Malfoy ; traduzione

Chapter twenty five: finally

"His mind is in a different place
Will everybody please give him a little bit of space"
-canzone: This Is Home by Cavetown
_______________________________

A OPHELIA FRENÒ IL CUORE mentre guardava Harry urlare. Non era sicura di cosa fosse successo, ma poteva solo immaginare che doveva essere brutto. Remus Lupin - che è fa parte dell'Ordine - si tenne stretto a Potter mentre si sentiva addolorato.

"Dobbiamo andare," disse Ninfadora con un tono tremante "Adesso". Mise le mani Ophelia e la spalla di Ginny mentre faceva cenno con la testa verso una delle uscite. Woodlock notò che Tonks continuava a guardare Harry e Remus con occhi lucidi.

Ophelia si voltò a guardare Harry per un momento per vederlo uscire dalla presa di Lupin e correre dietro a Bellatrix.

Weasley, Woodlock, Lovegood e Tonks si precipitarono alle uscite più vicine. "Resta qui." Tonks mormorò mentre li spingeva vicino a un muro, a un angolo dalla stanza principale del Ministero.

"Ho ucciso Sirius Black!" un forte crepitio familiare di una voce cantò, dal suono di esso, sembrava che provenisse da dietro l'angolo. "Ho ucciso Sirius Black!" schernì la voce.

Ophelia chiuse gli occhi mentre si appoggiava al muro. Ora si rendeva conto del motivo per cui Harry stava urlando. Bellatrix aveva ucciso il suo padrino, l'unica famiglia che gli era rimasta. Il suo cuore soffriva per lui.

Con il passare del tempo potevano sentire il suono di un qualche tipo di duello in corso.

Le quattro ragazze aspettarono quelli che sembravano 20 minuti prima di precipitarsi finalmente nell'area principale, insieme a Ron, Hermione e Neville. Harry giaceva a terra, con Silente inginocchiato di fronte a lui. La stanza sembrava completamente distrutta. "Sei tu il debole," sospirò Harry "E non conoscerai mai l'amore o l'amicizia," Ron e Ophelia si scambiarono un'occhiata, non erano sicuri con chi stesse parlando. "E mi dispiace per te," il corso di Potter iniziarono a contrarsi e rotolarsi. Woodlock guardò come sembrava che qualcosa volasse fuori dallo stomaco di Harry.

Gli occhi dei ragazzini si spalancarono mentre Voldemort si trovava accanto a Potter. Adesso era chiaro che Harry stava parlando con il Signore Oscuro. "Sei uno stupido Harry Potter," disse Voldemort "E perderai tutto."

La gente del ministero ha cominciato ad apparire dalla metropolvere. Il Signore Oscuro si è accorto di questo e in qualche modo è scomparso. "È tornato." Il Ministro della magia mormorò.

-

Ophelia e Draco camminarono mano nella mano verso la Sala Grande. L'attacco con il ministero era avvenuto pochi giorni prima e la coppia aveva finalmente risolto la sciocca discussione avvenuta settimane prima.

Woodlock non voleva menzionare che il padre di Draco era all'attacco, anche se Draco sapeva che era parte di tutta la faccenda, sentendo che Lucius era stato mandato ad Azkaban, cosa di cui non era felice

Ophelia vide Harry camminare lungo il corridoio. "Torno subito." disse a Malfoy, lasciando andare la sua mano. È corsa da Potter. "Harry," gridò facendolo smettere di camminare. Non avevano davvero avuto la possibilità di parlare dall'attacco.

"Oh, ciao Ophelia."

Sospirò "Come stai?" Ha chiesto con una faccia preoccupata.

"bene," mentì "Stai bene?" Ofelia aveva ancora una guancia leggermente ammaccata, cosa che non era sicura di come l'avesse ottenuta- dal ministero.

"Sto bene," gli rivolse un sorriso triste. Poi ha preso la decisione imbarazzante di abbracciarlo. Harry esitò per un movimento prima di abbracciarla di nuovo. "Mi dispiace tanto sentire del tuo Padrino." Borbottò. Era nella sua mente da giorni. Sapeva che Harry doveva essersi sentito orribile.

Lentamente si allontanarono "È difficile, ma starò bene" disse prima di schiarirsi la gola "Mi dispiace di non aver capito cosa fosse successo a tua madre."

Ophelia scosse la testa "Non preoccuparti," inclinò la testa di lato "È stato un po 'di tempo fa." Si guardò alle spalle per vedere Malfoy appoggiato al muro, osservando l'intera interazione tra lei e Potter con le sopracciglia inarcate "Devo andare," si voltò a guardare Harry "Ci vediamo dopo".

Tornò da Draco "Beh, voi due sembrate terribilmente vicini," lui la guardò con disapprovazione.

"Draco," avvertì "Il suo padrino è appena morto." lei gli prese la mano e unì le loro dita "Sii gentile".

Sospirò dal naso e annuì. Prese la sua mano libera e la sfiorò leggermente contro la sua guancia ammaccata "Voglio stare insieme, effettivamente insieme," sbottò a caso "Non dobbiamo dirlo ai miei genitori", fece una pausa mentre guardava Ophelia sorridere "Noi riesco a capire qualcosa, "le abbassò la mano dal viso"va bene? "

Lei annuì "va bene."

"Perfetto." Sorrise "Allora andiamo a cena?" Ha detto annuendo verso la Sala Grande.

"Andiamo." Lei rise.

Lo guardò con un ampio sorriso, le sue guance avevano un leggero rossore e il suo cuore stava battendo velocemente 'Finalmente' pensò tra sé.