Capitolo 13 |La storia delle nostre origini| parte 2

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<Cosa intende?> chiesi visibilmente confusa.
Feci una gran fatica a prendere seriamente ogni parola di quell'assurdo racconto.
Ciò che fino a ieri credevo essere un semplice mito, qualcosa idealizzato e di conseguenza non concreto, si è rivelato invece essere la cruda e nuda verità.

Mi resi conto che le cose che non conoscevo non era più possibile contarle sul palmo della mano. Più andavo avanti più mi rendevo conto che la mia vita basava le sue fondamenta nelle più indegne delle menzogne. 

Sapere di essere stata tenuta all'oscuro da tutto ciò provocò in me una forte rabbia.
Una  rabbia che per tutto quel tempo era stata repressa.
Percepii un magone bollente che partiva dalla base del mio stomaco per espandersi in ogni terminazione nervosa del mio corpo.

Fino a ieri le mie certezze erano come un castello di carta.
Un castello convinto di avere la piena stabilità ma inconsapevolmente protetto da una spessa teca di vetro.

Quella teca però ora è stata aperta, lasciando il castello di carte incustodito, incapace di reggersi da solo ed esposto ad ogni pericolo.

<Zeus non era a conoscenza del fatto che il potere di Mysteria fosse un potere immortale. Lei sarebbe morta, ma il suo potere sarebbe rimasto vivo. Libero e incustodito, certo. Ma vivo> continuò lui <Ma Mysteria aveva già trovato una soluzione a questo inconveniente. Così per evitare che il suo potere cadesse nelle mani sbagliate lanciò una profezia>.

<Che tipo di profezia?> chiesi.
<Il suo potere sarebbe rinato in qualcun altro. Un prescelto. Insieme al suo potere anche una parte della sua anima sarebbe rinata in esso. Colui in cui rinascerà il potere arcano avrà un compito ben preciso-> mi guardò intensamente negli occhi <-portare a termine ciò che lei ha cominciato ma non ha concluso>.

Riprese a parlare quasi subito <Ovviamente questa sarebbe la parte fittizia della storia. Tuttavia c'è chi ancora crede che succederà, sono in pochi, ma ne sono fermamente convinti> spiegò.

<Lei ci crede?> chiesi impassibile.

Mi guardò distrattamente, passandosi una mano rugosa in volto come se lo aiutasse a pensare meglio.
<Sono passati millenni ormai. Non posso risponderti con esattezza. Potrei tranquillamente rispondere di no, ma in cuor mio saprei di star mentendo. Ricorda-> abbassò leggermente il tono della voce <-non si sceglie in cosa credere Soleil. Puoi mentire a te stesso, ma non puoi mentire al tuo cuore. Lui ha già la risposta all'enigma. Sta a te poi cercarla>.

Riflettei su quelle parole.
Se davvero fosse così il mio cuore ormai a furia di accumulare l'innumerevole quantità di riposte alle mie domande aveva assunto le sembianze di un buco nero.

<Cosa succederebbe?> chiesi.
Mi guardò con aria confusa, così gli porsi meglio la domanda
<Poniamo il caso che la profezia si avveri. Che cosa potrebbe accadere?>.

Rimase in silenzio per vari secondi per poi rispondere con un sussurro gelido.
<L'apocalisse>.

Avvertii dentro di me una strana sensazione, un brivido di terrore provocato dal suo tono cupo.
Percepii in quelle parole un sentore di verità, come se lui nel profondo sapesse che quella che stava raccontando non fosse una semplice profezia astratta.

Lo capii.

Lui, anche se non volle del tutto ammetterlo, credeva che ci fosse del vero in quel presagio, che prima o poi qualcosa sarebbe successo.

<Cosa successe dopo? Che fine ha fatto il suo popolo?> continuai.
<Fecero ciò che qualsiasi essere guidato dalla paura farebbe. Scappare. Erano terrorizzi dalla furia di Zeus. Ci fu una vera è propria persecuzione da parte sua. Per fortuna Era, che amava davvero sua figlia, distrutta dal dolore per averla persa decise di aiutare il suo popolo, stipulando un patto. Il patto arcano. Con questo patto avrebbe garantito loro sicurezza e protezione da Zeus, facendo però promettere loro che sarebbero rimasti nascosti, senza rivelarsi all'umanità e che non avrebbero più provato ad intralciare l'Olimpo. Prima di morire Mysteria lasciò il suo diadema ai suo cinque fidati consiglieri. I primi dopo Proteo ad essere stati baciati dal potere arcano. Ambrose Speller, Harmonia Blanc, Domenic Romanov, Lysander Avalòn ed Edwina Lorkàn>.

𝐀𝐫𝐜𝐚𝐧𝐞 𝐀𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐲 | 𝘓𝘢 𝘮𝘶𝘵𝘢𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢 |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora