Capitolo 12 |Compagni di banco|

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<Soleil, accidenti,dovevi avvertirmi che fosse così tardi!> disse la rossa davanti a me, ormai furibonda.

<Ci ho provato, ma eri decisamente troppo assorta dalle tue spiegazioni riguardo le lezioni per prestare attenzione alla sottos-DUSHA!> .

Inciampai nei miei stessi piedi, rischiando anche di farmi male, ma ciò non bastò a convincere quella pazza della mia compagna a fermare la nostra corsa sfrenata verso l'aula di storia.

<Fare ritardo con Mr. Rowan...> sussurrò sommessamente.
<Praticamente è come firmare la propria condanna a morte!> concluse con tono eccessivamente melodrammatico.

Continuò a trascinarmi dal braccio, farfugliando imprecazioni abbastanza ridicole e ignorando volutamente le mie lamentele.
<Perlomeno spero che tutte le mie indicazioni siano servite>.

E come no

Si era presentata davanti la porta della mia camera alle 7:00 in punto, con una catasta di libri scolastici tra le braccia e un'incontinenza verbale da paura.

Ero rimasta in piedi a fissarla, ancora mezza addormentata, mentre mi spiegava per filo e per segno ogni particolare riguardo le lezioni, ma date le mie scarse capacità cognitive di prima mattina, le uniche cose che il mio cervello aveva recepito  erano "Evita i ritardi" e "Studia con costanza".

Adoro Dusha, ma quando inizia a parlare sembra un treno in corsa.
<Sissignora> mentii.
Si girò a guardarmi con sguardo truce
<Farò finta di crederti>.

Mi portai una mano sul cuore in segno di finta gratitudine, mostrando un'espressione ricolma di teatralità.

A quella scena Dusha scosse il capo rassegnata, facendosi scappare un sorriso divertito ma la sua espressione cambiò radicalmente non appena ci trovammo di fronte l'aula di storia.
<Accidenti la porta è chiusa!>
<Perdincibacco> la presi in giro.
Si girò a guardarmi contrariata.

<Voglio proprio vedere come ti passerà la voglia di scherzare quando vedrai la sua faccia. Già lo immagino: "un comportamento a dir poco indegno">.
A quell' imitazione così esilarante non potei fare a meno di ridere.

<Oh andiamo, tu e Felix lo raffigurante come se fosse la reincarnazione di Cerbero, "Che comportamento puerile, sciocca e ingenua fanciul->.
Improvvisamente la porta dell'aula venne spalancata con prepotenza, impedendomi così di poter continuare la mia interpretazione degna di Oscar.

La faccia di colui che identificai come Mr. Rowan, aka Mr. Cerbero, si presentò davanti a noi con un'espressione a dir poco adirata.
<Abbiamo finito con questo ridicolo teatrino?> la sua voce graffiante rimbombò nelle miei orecchie come il suono stridulo della punta del gesso sulla lavagna.

<Professore Rowan ci dispiace molto non volevam-> Dusha provò a giustificarci, ma venne prontamente interrotta.

<Signorina Avalon> l'ammonì <di certo da lei non mi aspettavo un comportamento così "puerile">.
Non appena pronunciò quella parola, Mr. Cerbero si girò a fissarmi con uno sguardo pungente.

<Lei deve essere la nuova studentessa, dico bene?> chiese retorico.
In risposta annuii meccanica.
<Devo dire che per essere il suo primo giorno non ha fatto una bella impressione, signorina..?>.

<Soleil> risposi prontamente.

Chissà quale girone dell'inferno mi tocca.

<Bene signorina Soleil, entrate in classe. E se sento anche un lieve sospiro lasciare le vostre bocche impertinenti rimarrete in punizione fino a tempo indeterminato> concluse.

𝐀𝐫𝐜𝐚𝐧𝐞 𝐀𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐲 | 𝘓𝘢 𝘮𝘶𝘵𝘢𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢 |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora