6. Nice Disaster

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Bel disastro:

Newt's Pov:

Thomas stava dormendo come un bambino, abbracciato a me in vita. Avevo fatto l'amore con il ragazzo dei miei sogni ed era stato.. sensazionale, indescrivibile.. Così bello che non volevo venisse il mattino.

Appena chiuse gli occhi mi girai verso di lui, "Che meraviglia" dissi tra me e me. Lo fissai per un po', sorrisi e gli accarezzai la guancia amorevolmente aspettando il mattino.

Iniziai a pensare ai bei momenti trascorsi questa settimana. Amavo i segni che mi lasciava sulla schiena, i suoi baci sul collo, le sue mani sfiorare i capezzoli e la sua erezione spingere dentro di me.

Gli accarezzai i capelli sparsi sul cuscino, poi presi il telefono e sfogliai la galleria, si faceva tutti i giorni la doccia a casa mia e io riuscivo sempre a beccare il momento perfetto, specialmente all'asciugamano che lo copriva ben poco.

Dato che avevamo fatto anche qualche video dove ci prendiamo a cuscinate, dove ci baciavamo, e dove lo prendevo in giro amorevolmente, nessuno mi impediva di fargli una foto anche in quel momento, nudo ovviamente.

Attivai la fotocamera, smisi di accarezzare la testolina del mio ragazzo e quando stavo per spingere il pulsante, si spostò di scatto coprendosi gli occhi. Qualcosa gli aveva dato fastidio, tipo insetto, così appena si mise in posa ci riprovai. Sembrava un set fotografico, immaginate, un ragazzo moro, bellissimo, sul vostro letto, nudo.

Fareste come me dai.

Mi scappò qualche foto anche più in basso ma di certo non le cancellerò, mi era solo scappata la mano sulla coperta sui suoi fianchi e l'avevo alzata per errore scattando la foto.

Continuai a fissarlo, diventò mattina abbastanza presto, non avevo dormito, oggi avevamo solo un paio d'ore di scuola e dopo neanche una notte, i genitori di Tommy non volevano farci dormire nello stesso letto.

Secondo loro è meglio stare attenti prima dei 18 anni, ma voglio dire, hanno paura di diventare nonni? Perché non credo ci sia il modo di fa uscire un bambino da dentro di me.

Certo sarebbe bello una famiglia con lui, ma era troppo presto, avevo solo sedici anni, e dato che tra non molto tommy sarà maggiorenne potrà trovare lavoro e molto probabilmente una casa in cui vivere.

Mentre mi facevo ansie mentali notai la sveglia, erano le 5 del mattino, i miei si erano appena svegliati, così mi misi seduto, stavo per andare di là a dargli il buongiorno ma Thomas mi bloccò mettendomi il braccio sulle gambe.

Cercai di spostarlo per metterlo comodo ma borbottò qualcosa di incapibile, feci subito un sorriso malizioso <<Ok Tommy, hai vinto.. resto qui>>dissi a bassa voce, mi scappò una risatina e lui mi strinse più forte, in segno di appartenenza. Lo amavo da impazzire.

Gli accarezzai la testa amorevolmente, non gli toglievo gli occhi di dosso, volevo passare tutto il resto della giornata con lui, tranquilli e a fare l'amore.

Gli lasciavo baci ovunque, lui mi abbracciava verso il punto vita e io con le mani gli sfiorai capelli e schiena. Appoggiai la testa sul cuscino, ripresi il telefono e ricominciai a fargli foto, sia insieme a lui in quella posizione, sia solo mie senza maglietta.

Adoravo farlo impazzire, mandargli foto mie con i filtri dei social e senza i vestiti lo mandava fuori di testa, e più andava fuori di testa più mi veniva voglia di coccole.

Con Le Spalle Al Muro •||• NEWTMASWhere stories live. Discover now