3. I lead the game

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Conduco io il gioco:

Era sera, il film era finito da un po', noi ancora sul divano. Non ci eravamo ancora spostati.

Tra baci e coccole iniziai a provocarlo stringendolo a me dal bacino, le mie mani gli causarono un brivido e iniziò ad accarezzarmi la testa.

Eravamo una cosa sola, ogni volta che le mie labbra sfioravano le sue, il mio cuore si fermava lasciando spazio alla passione.

I suoi baci sulla mascella, poi sul collo, i gemiti che lasciavo. Newt era la vita fatta persona.

La sua schiena era piena di graffietti un po' rossicci, le mie mani fredde erano dietro il suo collo, le sue invece erano ovunque.

Affondai la testa sul cuscino appena arrivo a sfiorare quel punto. Una leggera coperta lo copriva, e per non fargli capire che ero sensibile al suo tocco morsi il labbro e strinsi il cuscino dietro la testa, ma con tutti gli sforzi non riuscii a contenere il piacere e un versetto mi scappò.

Mi lasciò piccoli morsi leggeri all'interno coscia e con la mano fece carezze indescrivibili.

Stavo passando un mercoledì favoloso. Con un ragazzo favoloso e i suoi gemiti che mi facevano eccitare come pochi.

Ma purtroppo quella meraviglia fu messa in pausa dal suono di un campanello.
<<Chi è?>> Chiese Newt completamente rosso in viso. Una voce non troppo calda rispose <<sono io apri>>. Era Gally.

Io e Newt ci guardammo scioccati e veloci come un fulmine ci vestimmo,<<Newt ci sei?>>chiese bussando. <<Si..ehm..Un attimo>> disse agitato il biondo. Corsi in bagno ancora in mutande e calsini, chiusi a chiave la porta e Newt aprì a Gally.








Newt's pov

<<Ciao>> disse ali di gabbiano con aria sospetta. <<Ehy>> disse con mezzo fiatone <<che ci fai qui gally?>> continuò, <<volevo sapere se stavi bene, non sei venuto oggi..>> disse gally entrando in casa e guardandosi attorno disse <<ne tu né thomas. Siete strani dalla punizione di ieri>>.

Newt chiuse la porta e disse raggiungendo l'amico <<Gally, sto bene ok? sono solo molto impegnato in questo momento>>; Gally lo guardò più sospettoso, poi si spostò in salotto e vide il divano in disordine, con cuscini per terra e coperta sul tavolino di vetro accanto.

<<Vedo!>> Disse sorpreso. <<Stavi con qualcuna?>> Chiese poi, Newt andò a spostare la coperta e rimettere in ordine i cuscini <<non esco con nessuna! Impegnato non vuoldire sempre farlo>> disse il biondino scocciato.

<<Calmati pivello. Stavo giocando.. ma sei davvero strano! Ti conosco! E so quando non sei solo in casa>> disse gally dando una paccata amichevole all'amico. <<Dove sono i tuoi?>> Chiese poi e Newt senza guardarlo negli occhi disse <<sono da solo! I miei staranno 2 settimane fuori per lavoro>>.

<<No non sei da solo. Nn ti vesti con camicia nera e jeans neri attillati quando stai a casa. Per non parlare della sottospecie di colonia che chiami profumo>> disse gally tutto d'un fiato.

Gally continuò a farmi domande su domande, fece così tante domande che lanciai il cuscino che avevo in mano e urlai <<Ero con Thomas va bene?!>>. Ali di gabbiano mi guardò stranito e disse <<e che ci facevi con Thomas.. e poi, dov'è adesso?>>.

Con Le Spalle Al Muro •||• NEWTMASDove le storie prendono vita. Scoprilo ora