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trovate il nome della playlist che ho creato per questa fanfiction nella decrizione della storia

Buona lettura!

☞︎︎︎𝒌𝒆𝒏𝒎𝒂'𝒔 𝒑𝒐𝒗
Era passata una settimana da quando il mio tempo era stato riempito dallo studio, gli esami arrivarono alle porte.
In quel breve periodo, nel medesimo modo in cui non avevo avuto tempo per i miei videogiochi, non lo avevo avuto neanche per Kuroo, il quale, fortunatamente, sarebbe tornato a casa quello stesso giorno.

"Con questo credo di aver finito." esordii chiudendo il libro di chimica, la materia più insopportabile che io abbia mai studiato.

Spostai i capelli dal mio volto, portando lo sguardo a posarsi sulla sveglia di fianco a me: segnava le nove di mattina del sedici novembre.
"Kuroo dovrebbe tornare tra poc-" cominciai interrompendomi solamente a metà frase, le parole pronunciate si soffermarono solo nei miei pensieri. Sedici novembre.
"Cazzo, domani è il compleanno di Kuroo!" mi ricordai "Non ho neppure avuto il tempo di prendergli qualcosa..."

Interrompendo le mie preoccupazioni, udii la porta aprirsi, scorgendo fin da subito il corvino sorpassare la soglia.
"Kenma sono a casa." disse entrando, poggiando le sue scarpe nel corridoio iniziale.

Facendo come per salutarlo, mi diressi verso di lui, percependo però le mie gambe bloccarsi di punto in bianco: alla vista del bruno, rammentai ciò che gli avevo promesso, ovvero che, dopo molti giorni trascorsi l'uno lontano dall'altro, rispettivamente per i miei e i suoi esami dell'università, avremmo finalmente potuto trascorrere assieme quella giornata.

Perciò, tentando di trovare un compromesso con me stesso, decisi che mi sarei recato al negozio intorno alle sette di sera: quasi sicuramente sarebbe stato ancora aperto.
In quel modo, pur avendo a disposizione poco tempo, sarei tranquillamente riuscito a recuperare un piccolo pensiero per lui; allo stesso tempo, avrei potuto trascorrere tutto il giorno in sua compagnia.

"Che c'è? Non mi abbracci nemmeno?" mi interruppe lui poggiando lo zaino sul pavimento.

Rincuorato dalla mia decisione, non potei fare a meno di accennare un piccolo sorriso al suo volto imbronciato.
Al contrario di abbracciarlo, così, tentai di baciarlo, andando in sua direzione. Sfortunatamente, forse lo feci un po' troppo velocemente, dal momento che egli perse immediatamente l'equilibrio; ci ritrovammo per terra.

"Kenma, fa attenzione!" rise lui mettendosi a sedere, mentre, con un piccolo sorriso inciso in volto, mescolava le nostre vitree iridi.

"Oggi giochiamo ai videogiochi, vero?" domandai immediatamente.

"Hai finito di studiare?"

"Certo."

"Mh, allora forse." commentó infine, aiutandomi a sollevarmi dal pavimento.

Invano dire che trascorremmo l'intero pomeriggio a giocare; o perlomeno, io mi concentravo, mentre Kuroo talvolta si distraeva, cominciando a scrutare il mio viso.

Notando che il cielo variopinto stesse lasciando posto al blu, portai il mio sguardo a posarsi sull'orologio presente nella sala: l'ora segnata era quella da me attesa, così arrivai alla conclusione che alzarsi in quel momento sarebbe stata la scelta migliore, a meno che non volessi rischiare di non trovare il negozio aperto.
Sotto il confuso sguardo di quest'ultimo, perciò mi alzai, recuperando una felpa ed il mio telefono.

"Kuroo io devo andare." esordii facendolo accigliare.

"Cosa? E dove?" domandò sopreso, facendo come per alzarsi dal divano.

"È una sorpresa" mi limitai a rispondere, sorridendo ed avvicinandomi alla porta.

☞︎︎︎𝒌𝒖𝒓𝒐𝒐'𝒔 𝒑𝒐𝒗
E così, un rapido, pessimo presentimento pervase la mia mente: c'era qualcosa che non andava, sebbene non sapessi spiegarmi che cosa. Probabilmente la tanto attesa "sorpresa" si sarebbe ricollegata con il mio compleanno, ma no, non si trattava certo di ciò, c'era qualcos'altro che mi turbava.
Avrei voluto riferirglielo, ma, frenato dalla codardia e dalla paura di risultare troppo opprimente, dalla mia bocca uscì solo e soltanto un
"È buio fuori, fa attenzione."
"Certo sta tranquillo, entro le nove sarò a casa." rispose lui salutandomi, prendendo le chiavi e lasciando l'abitazione; rimasi là, immobile davanti a quel sempre più forte, pessimo presentimento.

 ❝𝗳𝗼𝗿𝗲𝗯𝗼𝗱𝗶𝗻𝗴❞ 𝗄𝗎𝗋𝗈𝗄𝖾𝗇Where stories live. Discover now