Epilogo

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                                                       Epigolo


Siedo su questa panchina fredda da due ore.

Sono arrivati due bus, ma da nessuno dei due sei mai scesa.

Non voglio arrendermi.

Non l'ho mai fatto, da quasi un anno a questa parte.

Non ho mai rinunciato a te, a noi.

Ti ho sempre messa al primo posto, senza mai pensare a me stessa.

Ti ho difesa a spada tratta, contro tutto e tutti.

Ho combatutto guerre da sola, pur di amarti.

Ho lottato contro le mie stesse fragilità, e mi sono rialzata piena di ferite e sanguninate come un animale al macello.

Ho continuato ad andare avanti per noi, nonostante le bombe atomiche che ci scoppiavano intorno.

Mentre tutto cadeva a pezzi, io ero lì per te.

Ma tu dov'eri?

Dove sei stata?

Perchè?

Mi chiedo solo questo.

Perchè.

Perchè quando hai scoperto quella stupida pubblicità sei andata su tutte le furie.

Perchè mi hai chiamato furibonda, ti ho sentito rompere qualcosa.

E poi hai continuato ad urlare.

E a nulla servivano i miei tentativi di calmarti.

Ho provato a dirti diverse volte che avrei voluto parlartene, ma che i nostri problemi erano troppo gravi, e che non sempre avevo testa per pensare al mio stupido lavoro.

E ti ho rinfacciato tutte le tue bugie.

E tu mi hai gettato addosso il tuo dolore, la tua rabbia.

E stava succedendo sul serio, ti stavo perdendo. E non ho fatto nulla per tenerti stretta a me.

Perchè non sapevo come fare.

Avrei dovuto attraversare l'oceano a nuoto, lo so.

O attraversare il cielo.

In entrambi i casi non l'ho fatto, perchè ero stanca di inseguirti.

Dovevi capirmi.

Come io ho capito te quando mi hai urlato al telefono

" quelle foto da troia su tutti i manifesti del mondo? Quando cazzo dovevi dirmelo, Chanel? "

Ti ho capita, ho ingoiato le tue parolacce come al solito e ti ho giustificata, macchiando me per colpe che non avevo, se non quello di non avertelo detto subito.

Ma in realtà sapevo che l'avresti presa male, e rimandavo al giorno dopo, perchè discutere con te era l'ultima cosa che volevo accadesse.

E hai avuto ragione, non potevo tenerti nascosta una cosa del genere.

Ma tu mi hai tenuto nascosto tutto quanto, del viaggio, dell'assunzione a Manchester, fino al giorno di Natale.

Ed io ti ho perdonato lo stesso, anche se avevi detto di non amarmi.

Io ti ho sempre perdonata, Syd.

Anche nei momenti peggiori, quando tutti ti remavano contro.

Ogni frammento di te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora