Lost in my memory 2

4. Piano di fuga

Dylan
-Scommessa: chi sarà il primo a rompersi una gamba? Pinco Panco o Panco Pinco?- scherzò Amber.
Austin fece un verso di scherno.
-Guarda che io alla tua età le piste così le facevo ad occhi chiusi- 
-Alla mia età- lo prese in giro lei, mimando delle virgolette con le dita.
-Pinco Panco, vai prima tu- mi disse poi Austin. 
-Con piacere- risposi, e mi spinsi lungo la pista.
Ne approfittai per sfoggiare qualche trick imparato al primo anno, e quando ebbi finito mi ritrovai esattamente nel punto in cui ero prima. 
-Davvero è questo il meglio che sai fare, Cross?-  
-Sì, voglio vedere invece quanti secondi riesci a mantenere l'equilibrio tu- le risposi.
-Nah, do la precedenza a Panco Pinco. Il meglio va alla fine- 
Austin inarcò un sopracciglio, e partì. 
-Ricordati che solo lo skate deve scivolare sulla pista, non tu!- gli gridò Amber. 
-Grazie del consiglio, amore mio- rispose lui. 
Lei rise. 
-Fa così con tutte o non ha capito che sono lesbica?- chiese.
-Fa così con tutte. Flirta senza accorgersene anche con Miley- 
-Beh, parli del diavolo...- disse, e guardò verso l'ingresso al parco. 
Miley e le ragazze erano arrivate.
-Dimmi di nuovo il motivo per cui lo hai detto anche a loro?- 
-Così tu vai a parlare con Miley, Shawn con Rose, e Austin con qualsiasi altra ragazza, basta che si rassegni- 
-Ho già parlato con Miley. Non è andata granché-
-Trova un modo per farle capire che può fidarsi di te. La conosci, ci sarà pure qualcosa che puoi fare- 
Austin tornò a bordo pista. 
-Cosa dicevi prima?- disse. 
-Ti concedo un sette, ora vado io- rispose Amber, e partì. 
-Ah, ma che voleva il coach stamattina?- chiese Austin.
-Mi ha parlato delle selezioni. A quanto pare la nostra squadra sarà unita a quella di un'altra s...- risposi, ma poi notai che aveva rivolto lo sguardo altrove. 
Mi girai, e vidi Shawn e Rose in una panchina. 
Si stavano baciando.
Mi rivolsi nuovamente ad Austin. 
-Hey, troverai un'altra- 
Lui fece spallucce, fingendo che non gli importasse. 
-Stavi dicendo?-
-La Berry High ha chiuso e si unisce alla nostra scuola, di conseguenza la squadra di football si unirà alla nostra-
-In ogni caso questo semestre lascio il football. Proverò ad entrare nella squadra di basket. Ah, parlando della Berry, ti ricordi Kyla Donalds?-
-Quella Kyla che ha cambiato scuola dopo che Claire Dallas l'ha quasi uccisa, dici?- 
Lui annuì.
-Prima di quel casino avevamo una mezza cosa. Quasi quasi le riscrivo, sai?-
Feci spallucce. 
-Prova- dissi. 
Guardai verso il marciapiede.
Miley stava provando ad andare sullo skate, sorretta da Faith.
Sorrisi.
Poi vidi che Paul si stava avvicinando.
Provò ad aiutare Miley, probabilmente per farlo apposta a Faith.
-Eh no- dissi ad Austin.
-Cosa?-
-Guarda lì- li indicai.
Lui si girò a guardarli.
-Sta palesemente provando a far ingelosire Alice. O Faith. Non mi è ancora chiaro chi tra le due voglia in realtà. Cheerleader o tette?-
-Andiamo lì- risposi semplicemente, cominciando a camminare.
Amber vide che ci stavamo muovendo.
-Dove andate?-
-È geloso, lascia stare- rispose Austin.
Sentii Amber ridere, e ci seguì anche lei.
Arrivati sul prato, Amber si mise in mezzo.
-Vuoi farle rompere una gamba, Paul?- chiese.
-Probabile, dato che è la seconda volta che il suo piede finisce davanti allo skate- rispose Miley.
Evitava di incrociare il mio sguardo.
-Ma zitta, che senza di me saresti già caduta insieme a Faith- disse Paul.
-Non perdi occasioni tu, eh?- gli chiesi.
Lui fece una finta espressione ferita.
-Sono solo un gentiluomo-
-No, sei un idiota- rispose Faith.
-Comunque, ho capito come andarci da sola, quindi se vi spostate...- disse Miley.
Le facemmo spazio per passare, e si spinse in avanti con lo skate.
Faith si allontanò.
-Perché sentivo come una certa tensione?- chiese Amber, guardando prima Faith e poi Paul.
-Perché Paul di una sola ragazza non si accontenta- rispose Austin.
-Tanto tempo due settimane e mi girerà di nuovo intorno-
-Io non ne sarei tanto sicuro- risposi.
Paul era uno dei miei migliori amici, ma certe volte era proprio uno stronzo.
Sia io che gli altri speravamo che stando con Alice potesse cambiare in meglio, ma a quanto pare la ragazza che poteva fargli mettere la testa a posto era ancora da inventare.
Anche se dovetti ammettere che Faith aveva un bel caratterino, e sapeva tenergli perfettamente testa.
-Sento puzza di mascolinità tossica, meglio che vada- disse Amber, e si allontanò.
Austin la guardò allontanarsi, scuotendo la testa.
-Quanto ingiusto che non sia etero. È troppo bella-
-Comincio a sentire quella puzza anch'io, sapete?- risposi, e andai via.
Raggiunsi Andrew.