7.

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Ovviamente, il diluvio non si é fermato.
Io, Noah, Millie e Finn ci avviciniamo alla porta d'ingresso della casa di Schnapp. La porta é simile alla mia, in effetti tutte le abitazioni di Mable Street si assomigliano.
Noah gira la chiave e ci fa entrare.
La casa, all'interno, é molto più grande di quanto si possa immaginare da fuori: l'ingresso é molto ampio, con quadri antichi appesi alle pareti. e
Io, Finn e Millie ci guardiamo attorno finché Noah, dopo aver richiuso a chiave la porta, si avvicina a noi e dice allungando la mano:
"Seguitemi".

Arriviamo in una grandissima sala, ma veramente grande, dove ci sono una TV a muro, un divano nero di pelle, probabilmente molto costoso, e un tavolo, un tavolo in legno, penso di quercia.
Però non é qua che ci fa fermare Noah.
Infatti, in questa sala ci sono delle scale che portano verso il basso.
Scendiamo, e ci troviamo davanti ad un altrettanto enorme seminterrato.
Qua ci sono un tavolo da biliardo, un altro divano, un frigorifero, un tappeto dall'apparenza molto comodo e due poltroncine con delle coperte a quadri appoggiate sugli schienali. Le pareti sono perfettamente verniciate di bianco e vi sono appese altre cose, non come i quadri di sopra. Ci sono poster e vecchi dischi, ma la cosa che attira di più la mia attenzione, é un set di coltelli molto vasto.
"Saranno coltelli professionali da chef" penso tra me e me.

Noah prende le coperte dalle poltroncine e le mette sul tappeto, che come immaginavo, é molto comodo.
Io, Finn e Millie ci sediamo sul tappeto mentre Noah prende delle lattine di Monster dal frigo.
Poi si siede in cerchio anche lui con noi.
"Wow Noah, la tua casa é veramente enorme" dice Millie con il suo accento inglese.
"Grazie. Sembrerà strano, ma qua viviamo solo io e mio padre. Mia mamma é morta l'anno scorso, in un incidente stradale" risponde Noah.
"Caspita non lo sapevo" dice Millie.
"Mi dispiace fratello" aggiunge Finn.
"Sì, dispiace molto anche a me" aggiungo io "Ti capisco. Anche mio padre é morto l'anno scorso, per il cancro" .
Noah mi guarda con dispiacere.

Poi aggiunge:
"Non pensiamo a cose tristi, che ne dite di giocare al gioco della bottiglia?"
"Sii" dice Millie "Comincio io".
La bottiglia gira, gira, gira e... si ferma su Finn.
I due si guardano imbarazzati.
Poi si avvicinano, camminando a gattoni sul tappeto e... *muah*.
Finn e Millie si sono dati un bacio a stampo!
Guardo Finn ridendo.
Lui capisce e arrossisce.

"Uuh, ora tocca a me" dice Noah dopo pochi secondi.
La bottiglia riprende a girare. Noah deve averla spinta con molta forza, perché sembra non fermarsi quando... Oh. Si é fermata su di me.
Millie inizia ad applaudire.
Io guardo Noah arrossendo.
Noah mi guarda e dice:
"B-beh... Sono le regole, no?".

Ripeto, non ho mai avuto un ragazzo, non so baciare. E se sbaglio tutto?
Noah si sta avvicinando a me e io a lui quando... *DRINNN* suonano al campanello.
Noah si alza in piedi e va a vedere chi é.
Io penso siano Sadie e Caleb.
No, non erano loro. Noah torna e dice:
"Erano solo dei ragazzini in giro a fare scherzi ahaha".

Poi aggiunge:
"Dove eravamo rimasti?"
"DEVI BACIARE JADE" urla Millie come se aspettasse solo il nostro bacio, cosa molto probabile.

"Ok. Posso farlo. Non é difficile" ripeto dentro di me mentre Noah si avvicina per baciarmi. Poi chiudo gli occhi. Gli ha chiusi anche lui.
Non c'è più niente attorno a noi due. Solo io, e il ragazzo che profuma di sigarette.

Sento il contatto tra le nostre labbra.
Noah prova a darmi un bacio a stampo, ma quando lui si sta subito staccando, io gli prendo il viso e lo riporto verso il mio, per dargli una bacio lungo, mooolto lungo. Trenta secondi buoni direi.
Le farfalle mi avvolgono dalla testa ai piedi.
Wow. Le sue labbra sono così morbide.

Quando smettiamo di baciarci, siamo tutti e due rossi come dei peperoni.
Millie e Finn sono scioccati.
Beh, a questo punto presumo che anche io piaccio a Noah.
"Figo" penso dentro di me.

"Lui é quello giusto".

Continua...

𝐩𝐬𝐲𝐜𝐡𝐨𝐩𝐚𝐭𝐡 [𝐧𝐨𝐚𝐡 𝐬𝐜𝐡𝐧𝐚𝐩𝐩]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora