Chapter 2

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Sabato 02:36 AM
Seoul; Corea del Sud
2014.06.07

Taehyung's POV

Avrei dovuto origliare ma avrei solamente rischiato di rovinare la mia copertura, avrei potuto sentire qualcosa di troppo ed impressionarmi o distrarmi e combinare qualche disastro sul posto di lavoro... Sì, avrebbero sempre potuto pensare io fossi distratto per la chiamata ricevuta qualche minuto prima, ma ho preferito non rischiare in quel modo per qualcosa in grado di portarmi guai che mi sarei potuto risparmiare.

Non mi ero impegnato tanto solamente per rovinare tutto in quel modo, soprattutto quando potevo evitare ogni equivoco semplicemente ignorando le voci nell'auricolare, dato che ogni parola è stata registrata, nonostante come previsto la cimice si sia spenta poco prima che il bar chiudesse. Cerco di concentrarmi sulla guida ma i ricordi degli ultimi eventi prima che chiudessi il bar continuano a passarmi per la testa.

Flashback

Finito di lavare i bicchieri sporchi, mi posso finalmente rimettere dritto con la schiena, mi passo una mano tra i capelli tirandoli indietro sospirando ad occhi chiusi, a quel punto mi sento letteralmente bruciare, quella brutta sensazione che ti viene quando ti stanno osservando.

Mi guardo intorno e becco Jeongguk fissarmi mentre si morde le labbra, a quel suo sguardo lussurioso ghigno facendogli l'occhiolino, lui butta il capo leggermente all'indietro per poi ghignare a sua volta, controllo l'orario, tra 5 minuti si chiude, mi avvicino ai due ragazzi che continuano a parlare, mentre Jeongguk persiste a mantenere il suo sguardo su di me <<Sù, ragazzi, è ora di andare>> Dico appoggiandomi al bancone, sporgendomi in avanti, lasciando in bella vista le clavicole scoperte, a quelle parole Jeongguk si lecca le labbra con fare provocante, per poi rispondere <<E dimmi, ti va se ti aspetto qua fuori e ti porto a fare un giro?>> Mi ha fottutamente scambiato per una squillo?

Il mio scopo era solo distrarlo, dannazione, ma non lo biasimo, riesco a capire il suo punto di vista; in fondo è semplicemente consapevole difficilmente qualcuno gli avrebbe potuto dire di no immagino, oppure sono semplicemente io quello che si sente frustrato al pensiero di dovergli dire di no, mentirei se dicessi il corvino non sapesse tentare, ma ho del lavoro più importante, un lavoro a cui tengo.

<<Ah ma così mi tenti, per nostra ed in particolare mia sfortuna, non posso, ci sono stati vari problemi, è venuto a mancare un qualcosa che mi è essenziale e dovrò iniziare subito a cercarlo... Tanto il mio numero c'è l'hai>> dico facendogli l'occhiolino, ghigna e dopo aver pagato trascina Namjoon via con se. Lavo gli ultimi due bicchieri e mentre la mia collega spegne le luci io chiudo le varie porte, usciamo dal retro e chiudo anche quella. Mi dirigo verso la mia moto, spero soltanto questa camicia non voli troppo, non sono in vena di dare altro spettacolo per stasera.

Raggiungo il grattacielo in cui qui vive quello spaccone del mio capo, arrivato al suo piano con un ascensore che mi ha fatto risalire il cenone natalizio del 97, mi fiondo verso la sua camera, busso e dopo qualche instante lui mi apre, mi fa entrare e-... Dannazione, per essere una camera d'Hotel è enorme, mi siedo sul divano come mi ha fatto precedentemente segno

<<Signor Park, ha il gelato?>> ironizzo con un finto tono galante nonostante la mia attenzione fosse concentrata sulle ampie vetrate che danno sulla città, tutto in quel appartamento è così chiaro e luminoso che sembra di stare in paradiso, ogni mobile sul bianco quasi ti dà negli occhi compensato però da quei tocchi di colore dati dai dipinti paesaggistici appesi ed il nero dell'ampia TV 

<<Ovviamente signor Kim>> dice usando quello stesso tono, va verso il frigo e prende la vaschetta di gelato e due cucchiai tornando poi da me. Si siede sul divano, io nel mentre ho sintonizzato l'auricolare alla tv, per sentire la registrazione dalle piccole casse là collegate, ci guardiamo convinti ed annuiamo, mi trattengo dal ridacchiare, per fortuna mi è capitato un capo alla mano ed estremamente melodrammatico <<Sai già di cosa hanno parlato?>> <<No, ho preferito farlo direttamente con te>> <<Bene, allora fa partire la registrazione>> annuisco ed eseguo, anch'io impaziente di scoprire su cosa abbiano discusso fino all'orario di chiusura

<<GM, dobbiamo organizzare il traffico d'armi in corea del nord>>
<<Avete riscontrato problemi?>>
<<Purtroppo si, l'acquirente non ha ritirato l'ordine e adesso ci ritroviamo con varie armi senza sapere dove nasconderle e che farcene, la polizia è molto vigile, non possiamo permetterci di tenere tutto in un solo punto>>
<<Ti ricordi i container al molo che usavamo per gli scambi di droga l'anno scorso? Ci avevano scoperti ed abbiamo abbandonato quei luoghi, non li abbiamo più considerati da un anno, non penseranno tanto presto di controllare lì, poi tenta di rivenderle ai piccoli clienti quotidiani>>
<<Le armi non sono poche, in caso avanzino?>>
<<Nascondile come fai con le droghe e falle passare in Corea del Sud, affidamele e ci pensiamo noi di Seoul>>
<<Per quando le vuole ricevere?>>
<<Vendi quel che puoi in 7 giorni, non di più, il resto rispediscilo... Ah e falla pagare a quel bastardo per essersi tirato indietro dopo così tanto tempo, non sa quanto ci sta facendo rischiare>>
<<Come desidera... il carico lo facciamo spedire direttamente alla base?>>

Passa qualche istante ma lui non risponde, che sta facendo? Magari ci sta riflettend-

<<GM? Che sta guardando?>>
<<Ma che domande fai, Runch? Non vedi che culo? È pure piegato in avanti->>
<<Sì GM, ha un bel culo, ma contieniti, ora sia professionale come suo solito e risponda se dobbiamo spedire il carico direttamente alla sede o se lo facciamo prima passare per un'altra meta>>
<<Si giusto, fa prima passare il carico per la vecchia casa sulla collina, quella in cui abbiamo mandato Agust D per quel importante scambio di rufilin>>
<<Chiaro...GM->>
<<Ma guardalo, come può essere cosi eccitante? Si sta solamente portando i capelli all'indietro...>>

<<Taehyung, di chi sta parlando?>> con la vista periferica noto come Jimin si sia girato verso di me con un sopracciglio inarcato, sporco di gelato in viso ed il cucchiaio puntato contro la TV, ma io continuo a fissare lo schermo iniziando ad agitarmi, e se la prendesse male? Forse ho fatto una cazzata

<<Su, ragazzi, è ora di andare>>

Appena si sente la mia voce strizzo gli occhi come se ne avessi combinata una <<Beh forse io potrei aver->>

<<E dimmi, ti va se ti aspetto qua fuori e ti porto a fare un giro?>>

<<Forse io potrei aver un pochetto...>> Aggiungo in un sussurro a testa bassa torturandomi le dita

<<Ah ma così mi tenti, per nostra ed in particolare mia sfortuna, non posso, ci sono stati vari problemi>>

<<...Flirtato con Jeongguk>>

<<Tanto il mio numero c'è l'hai>>

A quelle mie parole Jimin ghigna <<Non potrebbe che farci comodo Taehyung>> sospiro sollevato da quella sua reazione lasciandomi sfuggire un sorriso beffardo e mi allungo contro lo schienale del divano strafogandomi di gelato, ho capito verso dove sta andando a parare, si è riscontrata una buona opportunità a nostro vantaggio, fortuna che al quanto pare a Jeon piacciano i ragazzi no? Spero solamente non arrivi la necessità di approfittarne

<<Allora... tiri su un film e domani pensiamo alla registrazione?>> chiedo col cucchiaio ad un soffio dalle labbra <<Oh! Qualche giorno fa è uscito un film che sembra interessante! Su qualcuno dei tuoi siti pirati illegali ci dovrà pur stare!>> mi risponde fin troppo entusiasta <<Sicuro, però se la qualità della registrazione fa schifo metto altro!>> mi metto a ridacchiare appena quello stesso entusiasmo inscalfibile lo riesco a smorzare con una sola frase riducendolo così ad un imbronciato e piagnucoloso bambino appollaiato sul divano.

Angolo Autrice

Qui a parte una piccola introduzione al personaggio di Jimin non c'è granché, del discorso fatto dai Namkook si parlerà meglio in quelli a seguire, siamo sempre più vicini all'inizio dell'action.
Quanto riguarda Jimin spero vi piaccia il suo personaggio, come Th ha vent'anni mentre Jk ne ha 19, ho fatto questa variazione per una questione di date che sarà chiara più avanti :')

P.s. Tae è spesso paranoico--

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