Choni-You're...

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TONI'S POV
Istintivamente sterzo, rischiando di finire contro l'auto di Cheryl e di mandare fuori strada anche lei. Al momento sto solo pensando al fatto che effettivamente siamo tutti vivi, cosa che per una frazione di secondo ho ritenuto un'idea utopica.
Finalmente accosta e decido di farlo anche io. Siamo vicino lo sweetwater river e l'aria fresca ne è la conferma
C:come stai? Tutto bene? Ti prego dimmi che non ti sei fatta niente"-continua a chiedere a raffica, non staccando per un attimo né i suoi occhi né le sue mani da me
T:io sto bene, per fortuna, ma tu cos'hai? Perché sei scappata all'improvviso?"
C:stavi per essere investita e mi chiedi perché sono scappata? Sei seria?"
T:guarda un po', io sono viva ora e tu invece saresti continuata a scappare se non fosse stato per quel camion, quindi dimmi, per favore, qual'è il problema"
C:niente che ti riguardi, Toni"-ha il solito tono acido che usa a scuola, si sta chiudendo in se stessa. Mi sto arrabbiando anche io, non con lei, ma con chi l'ha portata ad essere così
T:adesso mi dici che cazzo è successo e non usi quel tono con me"-le urlo contro, impossessata dalla rabbia
C:Toni mi stai facendo paura"-si nota anche dal suo sguardo, almeno sta volta non sta mentendo
T:a differenza di ciò che pensi io non voglio farti soffrire e se qualche coglione ti ha portato a comportarti così non pensare che voglia fare lo stesso"-continuo ad urlare, e il suo sguardo rimane sempre lo stesso
T:dimmi che cazzo è successo, non voglio farti del male, cazzo"-sta volta, oltre ad urlare, tiro un pugno all'albero più vicino, cominciando a sanguinare
C:calmati, cazzo"-sta volta ad urlare è lei, che mi prende per un polso e mi costringe a salire sulla sua auto
C:è successo un casino con mia madre, ma non voglio pensarci più di tanto e non devi immischiarti più di tanto"
T:ti ha fatto male? Ti è successo qualcosa di grave?"-le chiedo con tono più calmo dopo essere venuta a conoscenza dei fatti
C:solo qualche taglio, ma niente di grave" - minimizza
T:no, adesso tu vieni con me e ti sistemo quelle cose"-le dico dopo averle guardate. Le ha principalmente sul fianco destro e a differenza di come voleva farmi credere, non sono semplici graffietti
C:non ce n'è bisogno, sto bene"
T:non stai bene, Cher. Smettila di mentirmi"-le dico con tono calmo e dolce, guardandola negli occhi. Sta trattenendo a stento le lacrime, lo vedo
T:per favore, seguimi"-le lascio un bacio a stampo e poi, silenziosamente, faccio partire la mia moto, guardando ogni 2x3 che la sua macchina fosse ancora dietro di me.  Una volta nel Southside, scendo dalla mia moto e salgo sulla sua auto
T:la porto dove non la graffierà nessuno, sai che casino"-dopo averla parcheggiata non troppo distante dalla mia roulotte. Faccio incrociare le nostre dita e mentre andiamo verso casa mia noto con la coda dell'occhio Sweetpea che ci guarda, accelero il passo perché non voglio che cominci a fare e domande e, soprattutto, non voglio che Cheryl si faccia troppi problemi
T:siediti,arrivo subito"-le dico mentre si adagia sul letto, continuando a torturarsi le mani. Prendo dell'acqua ossigenata, delle garze e delle pinsette che disinfetto prima di tornare da lei
T:rilassati"-il mio è quasi un sussurro, ma lei lo percepisce ugualmente e sento il suo corpo sciogliersi proprio sotto il mio tocco
T:come è successo?"-le chiedo mentre comincio a togliere dei residui di vetro che erano rimasti incastrati
C:mi ha picchiata e mi ha lanciato una bottiglia di birra addosso. Farfugliava qualcosa riguardo il southside, ma non ho ben capito che cosa intendesse"-è come se mi risvegliassi da uno stato di trance
T:forse ci ha viste insieme e..."
C:poteva averci visto solo fuori scuola, ma non passa mai da quelle parti. Non ho idea di quel che vuole e non voglio pensarci più di tanto"
T:e allora farò in modo che non ci penserai"-le sfioro delicatamente le labbra, ma lei attacca le sue mani dietro i miei capelli e mi spinge verso di lei
T:sei bellissima Cher"-la sento muoversi sotto di me e poi sussurrarmi qualcosa all'orecchio
C:ti voglio Toni"-normalmente avrei pensato che fosse troppo presto, ed anche ora è così
T:Cheryl, non credi sia troppo affrettata come cosa?"
C:Toni, ti voglio ora"-continua imperterrita, ma mi alzo, cosa che la fa rimanere un po' spiazzata
C:va bene, lo rispetto. Ma puoi dirmi qual'è il problema? Non vuoi essere affrettata o non vuoi fare l'amore con me?"-rimango in silenzio, perché il mio piano prevedeva tutt'altro e adesso mi sta mettendo davanti a due scelte dove sarei costretta a mentire in ogni caso
C:ho capito" - ha la faccia di chi si sente rifiutata, dato che crede che la seconda opzione sia quella corretta. Ora o mai più, togliamoci questo pensiero. La prendo per un polso e la faccio scontrare di nuovo con me e con le mie labbra
T:Cheryl Marjorie Blossom, sei la ragazza più bella che abbia mai conosciuto e non farti venire in mente strane idee"-le strappo un'altro sorriso che prontamente le bacio
T:promettimi solo che ti lascerai andare"-annuisce, facendo scontrare nuovamente le nostre labbra. Finiamo sul letto, io sopra di lei, e guardandola di nuovo in quegli occhi stupendi mi rendo conto che ha solo bisogno d'amore.
...

Lo so, è più corto del solito e probabilmente vi aspettavate i dettagli, ma vi prometto che la prossima volta approfondirò. Nel prossimo capitolo succederà un po' di roba e so già che vorrete venire a cercarmi.