Choni-You're...

-13-

CHERYL'S POV
Lascio che le nostre labbra continuino a toccarsi, sentendo le sue mani passare dal lavandino ai miei fianchi. Le mie si incastrano tra i suoi capelli e li esplorano. A differenza dell'altre volte il suo tocco non è dolce e calmo, ma frenetico e piuttosto spinto. Non che la cosa non mi piaccia, ma qualche domanda me la sto facendo. Meglio lasciar perdere
C:mh, continua ti prego"-le dico quando stacca le sue labbra dalle mie
T:che ne dici se ce ne andiamo a casa mia?"-mi chiede con un sorriso che in questo momento le da un'aria totalmente diversa da quella che aveva quando è entrata
C:e le lezio..."
T:davvero?!"-mi lancia un'occhiata divertita che porta anche me ad abbozzare un ulteriore sorriso
C:hai ragione, chissene frega"-come l'ultima volta raggiungiamo la sua moto, stando attente a non farci beccare
T:siamo diventate brave in questo ormai"-dice mentre mi passa il casco
C:organizzare una rapina sarebbe semplice"-commento mentre lo allaccio e, quasi come fosse un gesto automatico, salgo su.
...
T:torno subito"-va verso il corridoio e rimango sola nel salotto che in questi giorni sto vedendo già troppe volte. Mi perdo nell'osservare delle foto di una bambina che, ovviamente, riconosco. Il suo sorriso è sempre lo stesso e non posso fare a meno di sorridere di rimando
T:allora? Dove eravamo rimaste?"-sento delle braccia avvolgermi da dietro e dei leggeri baci sul collo. Mi lascio andare e finiamo sul divano, io sulle sue gambe e le nostre labbra continuano a scontrarsi. Noto subito che ha qualcosa di strano
C:che hai?"-cerco di essere più dolce possibile
T:niente, tranquilla"-mi accarezza la guancia e nonostante la cosa mi faccia rilassare non riesco a non pensarci
C:dico davvero, è successo qualcosa?"
T:ho solo un po' sonno. Probabilmente volevi fare altro"-e invece no, anche io non sono del tutto sveglia
C:in realtà anche io ho un po' sonno"-ripete il gesto di prima e senza darle il tempo di fare altro inverto le nostre posizioni, facendola stendere tra le mie braccia
C:buonanotte T.T"
T:buonanotte piccola"-le lascio un bacio sulla fronte e poi mi lascio andare insieme a lei
TONI'S POV
Mentre sono in cucina a preparare gli ultimi pancake sento due labbra calde e morbide poggiarsi sul mio collo
T:dormito bene?"-le domando assecondando il movimento
C:mai dormito meglio"-spengo il gas, togliendo l'ultimo pancake
T:quanto sei bella Cher"-lo penso davvero, non fa parte del mio "piano". Arrossisce e abbassa la testa, ma poi sembra come risvegliarsi da uno stato di trance e si attacca alle mie labbra, chiedendo subito l'accesso. Sposta le sue mani sul mio sedere e le mie rimangono sui suoi fianchi e nel frattempo raggiungiamo la mia camera. Non riesco a credere che stia succedendo ora. Si siede sul bordo del letto, accogliendomi sulle sue gambe e cominciando col togliermi la T-shirt. No aspetta, che sto facendo. Interrompo il contatto tra le nostre labbra, beccandomi uno sguardo confuso da parte sua
C:ho sbagliato qualcosa? È troppo presto?"-sta andando in paranoia, si vede. Metto le mie mani sulle sue guance, obbligandola a guardarmi
T:Cher, non è assolutamente colpa tua. Non hai sbagliato nulla, è solo che vorrei che la nostra prima volta fosse più speciale di così"
C:ho capito, è troppo presto. Scusami io non..."-la zittisco subito
T:no, nono. Non lo è. Non è troppo presto, è che vorrei qualcosa di migliore per te. Ti meriti più di questo"-cerco di giustificarmi, in parte è vero. Se dovessi mai innamorarmi di lei, questo non sarebbe di certo il modo per farlo la prima volta
C:tranquilla,non ce l'ho con te. Sono stata bene oggi"-cambia discorso
C:nonostante abbiamo dormito tutto il tempo. A proposito che ore sono?"-guardo la sveglia sul mio comodino
T:le 5"-sembra come se si sia risvegliata da uno stato di trance e si alza velocemente con l'intenzione di raccogliere il suo zaino e il suo giubbino
C:devo andare, puoi accompagnarmi a riprendere la mia moto?"-mi chiede con una velocità impressionante
T:si, certo. Ma calmati adesso Cher"
C:devo muovermi"-mi rinfilo la maglietta e, dopo aver raggiunto la moto,sfreccio verso il parcheggio della scuola
C:grazie Toni"-mi lascia un bacio sulla guancia e prima che possa chiederle ulteriori spiegazioni entra nella sua auto e sfreccia via. Non ho la minima idea di cosa possa essere successo, ma è stato un po' strano

Tutto ok? Ci vediamo domani💙

Infilo il telefono in tasca e torno a casa, chiedendomi ancora che cosa sarà successo a Cheryl
T:sei a casa?"-la voce dall'altro capo del telefono è abbastanza scocciata
Sw:Toni, ti voglio bene, ma non è un buon momento"-capisco subito a cosa si riferisce e quindi per evitare di tornare a casa, cosa che non ho assolutamente voglia di fare, vado da Pop's.
Per mia sfortuna non potevo non trovarci la ragazza dai capelli biondi con cui ho litigato sta mattina, è seduta ad un tavolo con le sue due solite amiche a cui non sto propriamente simpatica. Le lancio solo uno sguardo e poi vado a sedermi un po' distante da loro, controllando l'arrivo di una qualche notifica da parte di Cheryl che, purtroppo, non è arrivata
Cat:ciao"-distolgo lo sguardo dallo schermo, puntandolo nei suoi occhi
T:ciao"
Cat:dovremmo parlarne?"
T:credo che non ci sia niente da dire"
Cat:mi dispiace, ho esagerato"
T:ma lo pensavi"
Cat:no, ho reagito così senza pensare. Mi dispiace Toni, non volevo"
T:devo pensarci, ci vediamo domani"-si avvicina per lasciarmi un bacio sulla guancia e poi se ne va, lasciandomi sola con il mio milkshake e il mio telefono.
...
È interessante quanta gente si possa incontrare in una serata di lavoro come questa, sono rimasta qui tutto il tempo, chiedendo a Pop's se aveva un libro da prestarmi e che, nonostante il genere, ho finito nel giro di 2 ore. Il resto del tempo ho osservato chiunque sia entrato qui, chiedendomi quale fosse il loro posto nel mondo, se l'avessero già trovato oppure se fossero ancora alla ricerca. Ormai è quasi mezzanotte e dovrei tornare a casa, ma non ho molta voglia. Siamo solo io e Pop che nel frattempo sta pulendo il bancone. Il mio sguardo viene catturato da qualcuno che fa il suo ingresso nel locale. Nonostante la tuta larga e il cappuccio tirato su riconosco quei capelli, almeno credo
T:Cheryl?"-riesco a guardarla negli occhi per una frazione di secondi prima che lei mi riconosca e scappi via. Lascio i soldi sul tavolo e dopo aver salutato velocemente il proprietario seguo la sua berlina rossa verso non so dove.
Dove sta andando? Casa sua è dall'altra parte. Mi affianco alla sua macchina guardandola attraverso il finestrino, non mi frega niente della corsia. Almeno non mi importa fin quando non vedo un camion venirmi incontro.

CONTINUA
Volevo dirvi che ci sarà una sorpresa che mi auguro che vi piaccia. Però sto aspettando un po' per dirla. Comunque tenetevi pronte.