42

5.3K 239 140
                                    

Quando i dottori qualche ora dopo mi dissero che potevo uscire,quei tre mi fecero sdraiare con la testa sulle gambe di Hyunjin nei sedili posteriori dell'auto di Minho in modo che nessuno potesse accorgersi della mia presenza.
Per tutto il tragitto Hyunjin mi accarezzò i capelli facendomi rilassare.
Non ero sicuro di stare facendo la cosa giusta ad averli messi in mezzo nei miei problemi.
"Minho i tuoi sono a casa oggi?" Chiesi mentre Hyunjin mi faceva i grattini in testa.
"Si perché?"chiese mentre guidava.
"Jis può stare con te?" Chiesi in modo da non dovermi preoccupare per nessuno.
"Si certo" disse sorridendo.
Sorrisi anche io concentrandomi sulle mani di Hyunjin.
Minho parcheggiò e controllai in giro per vedere che mio padre non fosse nei paraggi, una volta accertato che non ci fosse nessuno, Jisung mi abbracciò forte
"Ti voglio bene Lix" disse stringendomi, poi si girò verso Hyunjin "stagli attento mi raccomando"
"Con chi pensi di parlare?" Disse offeso.
Controllai un'altra volta se ci fosse qualcuno ed uscimmo dalla macchina.

"Sembri nervoso..." disse piano una volta all'ingresso.
"Ho un po' paura che mio padre se ne accorga" dissi sincero.
"Staremo attenti... domani tu vai a scuola in macchina con Minho e lo scoiattolo ed io vado a piedi o viceversa, non lo so e non mi interessa..." si avvicinò al mio volto prendendo con le dita il mio mento poggiando le sue labbra sulle mie "mi importa solo di poter stare con te" poi mi baciò nuovamente. Mi ritrovai a sorridere sulle sue labbra, portai le mani ai suoi capelli approfondendo il bacio e lui mi sollevò leggermente da terra.
Hyunjin si staccò quando fummo a corto di fiato.
"Ti faccio qualcosa da mangiare" disse sulle mie labbra.
Feci il broncio "ho mangiato all'ospedale"
"Non è abbastanza" mi rimproverò
Alzai gli occhi ali cielo.
"Ah Jinnie mi presti un caricabatterie per il telefono per favore?"
Avevo il telefono completamente scarico e se mio padre mi scriveva, dovevo andare per non farlo sospettare.

"Le flebo ti hanno fatto bene, non sei più cadaverico" mi disse mentre mi passava la scodella con i noodles ed una forchetta.
"Sto meglio infatti"
-per ora-
"Ora mangia però" ordinò
"Si si va bene" dissi ridacchiando e portando una forchettata alla bocca "tu..."
Iniziai un po' imbarazzato "come sei stato in questo periodo?" Evitai il suo sguardo concentrandomi sul cibo che stavo mangiando.
Lui si sedette vicino a me.
"Lascia stare" disse avvicinandosi a me.
"Scusami" dissi piano "è tutta colpa mia"
"Non ci pensare" disse posando la mano sulla mia gamba, facendomi sussultare.
Il contatto con lui mi era mancato talmente tanto che ogni volta che ci sfioravamo delle piccole scosse invadevano completamente il mio corpo.
"Sei molto stanco?" Chiese mentre poggiava le labbra sul mio collo.
"Mmmh non saprei" dissi portando una mano alla sua nuca.
Lasciò una scia di baci arrivando alla clavicola mordicchiandola un po' e facendomi ansimare.
"Le reazioni del tuo corpo..." mormorò portando le mani sotto la mia felpa enorme iniziando a passare delicatamente i polpastrelli sulla mia pelle "sono sempre così allettanti" Socchiusi le labbra istintivamente.

Presi il suo viso tra le mani, portandolo sul mio ed unendo le nostre bocche in un bacio bagnato in cui le nostre lingue si scontravano violentemente e si intrecciavano come se non avessero intenzione di separarsi mai più.
Quando quel bellissimo bacio finì, Hyunjin si allontanò leggermente in modo da guardarmi negli occhi.
"Mi vuoi Lixie?" Sussurrò piano stringendomi la vita da sotto la felpa.
"Sempre..." mugugnai tirandolo di nuovo su di me con le mani.
Cercavamo quasi disperatamente qualsiasi contatto possibile con l'altro
Toccando ogni lembo di pelle che ci era concesso.

Mi ritrovai contro la porta della camera di Hyunjin, mentre lui aveva posizionato una gamba tra le mie spingendo e massaggiando il mio bacino portandomi contro la sua gamba.
Portai le mani dietro la schiena cercando la maniglia mentre le nostre bocche si mangiavano affamate.
Quando finalmente trovai la maniglia, la spinsi verso il basso trascinando Hyunjin dentro con me che chiuse la porta con il piede per poi sollevarmi dalle cosce, stinsi le gambe intorno alla sua vita, mentre le mie mani erano ancora intente a scompigliargli i capelli.
Non riuscivo a smettere di ansimare e stringerlo a me, volevo sentirlo il più possibile, sfiorare ogni parte del suo corpo e stringerlo per ogni volta in cui non avevo potuto in quelle settimane.

||Sunshine|| HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora