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//Hyunjin//
Da quando mi ero rifatto i capelli neri indossavo solo vestiti dello stesso colore, semplicemente gli altri non mi ispiravano.
Quella mattina, la felpa "di Felix" mi chiamava nell'armadio, quindi dopo averla fissata per qualche minuto, mi decisi a metterla.

Una volta all'università salii al piano superiore per prendermi qualcosa alle macchinette.
"Hai capito l'ultimo argomento di analisi?" Mi chiese Chan comparendo vicino a me.
"Non so neanche quale sia" risposi un po' seccato.
"Lo sai che tra quattro giorni iniziano gli esami vero?" Chiese alzando il sopracciglio
"Lo so" dissi prima di girarmi e scendere nuovamente le scale visto che la lezione della prima ora era al piano terra.

Portai casualmente lo sguardo alla porta del bagno e vidi lo scoiattolo uscire dal bagno seguito da... Felix?
Non aveva detto che non parlava più neanche con lui?
Che mi avesse mentito quel bastardo?
Feci finta di non aver fatto caso a loro, mi alzai il cappuccio e mi avvicinai fingendo fosse totalmente casuale, ero bravo in questo.

Mi fermai quando vidi Felix appoggiarsi al muro.
Sembrava non stare per niente bene, istintivamente feci un passo avanti.
Quando cadde a terra privo di sensi il mio cuore smise di battere e mi precipitai subito su di lui.
Gli presi il viso tra le mani schiaffeggiandolo un po', mentre Jisumg aveva il viso rigato dalle lacrime.
"Dai Lix svegliati" mugugnai sull'orlo del pianto "cazzo chiama un'ambulanza!" gli ordinai senza smettere di guardare il ragazzo privo di sensi sotto di me.
Jisung con le mani che gli tremavano digitò il numero.
Nel frattempo intorno a noi si era riunita molta gente a cui non feci per niente caso, perché non avevo intenzione di lasciare la presa da Felix.
Quando un professore si avvicinò a noi si mise ad urlare qualcosa e mi disse di allontanarmi, ma io non lo feci, non lo avrei fatto per nulla al mondo.
Continuai ad accarezzarlo ed a scuoterlo provando a farlo rinvenire, ma niente

Quando arrivò l'ambulanza litigai con l'infermiere perché non voleva farmi salire con Felix.
"Hyunjin... chiamo Minho e li seguiamo con la macchina" mi prese per il braccio.
Non riuscivo a ragionare... nella mia testa c'erano parole sfuse, senza senso.
Mi portò nel parcheggio della scuola e Minho arrivò dopo pochi minuti.
Entrammo in macchina, ma nessuno disse niente. La mia gamba faceva nervosamente su e giù mentre mi mangiavo le unghie guardando fisso quella cazzo di ambulanza davanti a noi.
Stava bene lì dentro vero?
Anche Jisung era visibilmente preoccupato tamponava le dita sulla gamba e si mordeva il labbro.

Arrivati corsi subito dietro alla barella che vedevo da lontano, fino a quando un'infermiera ci disse di aspettare fuori.
"Vaffanculo" sbottai sedendomi su una sedia con le mani tra i capelli.
Minho si mise vicino a Jisung abbracciandolo "starà bene vedrete"
Il piccolo scoiattolo si alzò dalla spalla del suo ragazzo "era così esausto e bianco Minnie... tu non l'hai visto..."
"Poi mi devi spiegare cosa cazzo stavate facendo insieme" sbraitai ancora con le mani tra i capelli.
"Non è importante ora..." disse lui tornando a stringersi a Minho
"Si che è importante porca puttana!"
"Non litigate ora!" Quasi urlò Minho stringendo il suo ragazzo.
Forse aveva ragione.
Iniziai a muovere nuovamente la gamba dal nervoso.

Dopo all'incirca quaranta minuti un dottore uscì dalla camera di Felix.
Mi alzai di scatto.
"Come sta?" Chiedemmo tutti e tre insieme.
"Cosa ha fatto quel ragazzo ultimamente?" Chiese serio "è stato forte a resistere fino ad adesso, ma un altro paio di giorni e probabilmente ci sarebbero state conseguenze più gravi"
"Ora come sta?" Disse Jisung preoccupato
"Gli abbiamo somministrato delle flebo e ora dorme, non si sveglierà per un po', ma si riprenderà"
Disse scrivendo qualcosa su una cartella.
"Possiamo vederlo?" Arrivai al punto.
Sapere che stava bene mi fece ritornare a respirare normalmente e feci un piccolo sorriso.
"Potete, ma non fate troppo rumore" non lo feci finire e mi precipitai all'interno della stanza.
Aveva un apparecchio per respirare e le flebo al braccio.
Mi vennero le lacrime agli occhi nel vederlo così.
"Ei Lixie..." mi misi vicino a lui prendendogli la mano e togliendogli i capelli dalla fronte.
La pelle era ancora bianchissima, ma sembrava tranquillo mentre dormiva.
Gli diedi un piccolo bacio sulla fronte.
Lo scoiattolo mi mise una mano sulla spalla "devo dirti una cosa"
Mi girai verso di lui ed annuii.
"Usciamo da qui" disse "Minho stai tu qui?" Lo scoiattolo era stranamente serio.
Nonostante non volessi per niente, lasciai la mano di Felix, e gli rivolsi un altro sguardo prima di uscire.

||Sunshine|| HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora