Io: è stato stupendo- dico dopo aver ripreso fiato, lei mi sorride per poi baciarmi

Camila: apri la bocca- dice per poi mettermi le sue dita in bocca, lecco tutto e alla fine mi bacia di nuovo ma questa volta in modo più lento – buonissima- dice avendo assaporato il sapore dei miei umori

Io: un ottimo modo per finire l'anno, non credi

Camila: il migliore, a che ora dovresti tornare a casa

Io: alle 8, sono le 7 abbiamo ancora tempo, restiamo un po' cosi- dico accollandomi a lei che mi accoglie con piacere

Ora ne sono più che sicura, questa donna sarà la mia rovina.

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Camila pov's

Dopo aver accompagnato Lauren a casa sua sono subito corsa a casa mia per fare una doccia e cambiarmi, ho una cena con Dinah e alcuni direttori delle varie sedi e non posso mancare per nessun motivo al mondo.

Questa giornata non poteva finire in un modo migliore, io e Lauren l'abbiamo fatto ed è stato stupendo, vederla tutta sudata e ansimante per me è un qualcosa di unico, per quanto vorrei stare qui a ricordare tutto nei minimi dettagli devo muovermi.

Ho deciso di indossare la camicia nera con il collo coreano, pantaloni grigi, scarpe nere e per finire un cappotto grigio mentre ho deciso di raccogliere i capelli in una coda di cavallo e cosi ora sono pronta per uscire, devo andare a prendere Dinah e per fortuna non ci metto molto arrivando cosi solo con qualche minuto di ritardo al ristorante.

La cena trascorre al meglio e riusciamo anche a decidere come e dove migliorare nel nuovo anno, dopo aver pagato il conto io e Dinah decidiamo di bere qualcosa in un bar per poi tornare a casa.

Sofia ancora non è arrivata a casa, doveva cenare a casa degli Jauregui per conoscere il fratello di Taylor che mi è sembrato un bravissimo ragazzo, sono sul divano insieme a Dinah quando mi chiama mia sorella chiedendomi di andare a casa degli Jauregui.

Io: ei ti dispiace se vado un momento a casa di Lauren

Dinah: figurati, almeno cosi sarò libera di svaligiare il tuo frigo

Io: sai che sei libera di fare ciò che vuoi, è anche casa tua questa- dico per poi andare a prendere l'ascensore, mi ritrovo nel parcheggio e decido di prendere l'Audi r8

Non ci metto molto ad arrivare a casa degli Jauregui dato il poco traffico e ne sono stupita, una volta parcheggiata l'auto busso per poi entrare e trovo Lauren ad aspettarmi, le do un bacio a stampo e insieme entriamo in casa.

Clara: tesoro, scusaci per averti fatta venire qui cosi all'improvviso

Io: non vi preoccupate

Clara: ti ringrazio per il regalo, e volevo che dessi qualche consiglio a mio figlio che vuole arruolarsi, io ti dico la verità non vorrei ma non posso impedirgli di fare niente

Io: ho capito, vi capisco anche mia madre la pensava come lei- dico e vedo entrare il padre di Lauren in soggiorno

Mike: Camila ciao, grazie per il regalo e per essere qui

Io: si figuri per me è un piacere

Mike: sai avevo un amico che era nei Marine ma abbiamo perso i contatti e quindi non sapevamo a chi chiedere

Io: per me è un piacere aiutarvi

Clara: Lauren potresti chiamare Chris cosi che parla un po con Camila- e cosi Lauren esce dal soggiorno per andare il fratello mentre Taylor e Sofia sono sedute sul divano

Clara: vorrei che cambiasse idea perché non posso immaginarmi con lui lontano per mesi in posti pericolosi

Io: vi capisco, mio padre era un Marine e stava via per molti mesi, ricordo mia madre che si agitava ogni volta che squillava il telefono e quando le dissi che volevo arruolarmi le cadde il mondo addosso

Clara: in quale corpo ti arruolasti

Io: ero nelle forze speciali, cecchino, i marine erano sul campo mentre io li proteggevo dall'alto

Mike: per caso conoscevi un certo Alejandro, scusami ma era un mio grandissimo amico, e dopo che si trasferì a Miami perdemmo i contatti

Clara: tesoro ormai quella coppia sarà felice, magari avranno avuto altri figli, la moglie del suo amico era anche mia amica e avevano una figlia di nome Karla- io e Sofia ci guardiamo negli occhi, non so il perché

Io: probabilmente conosco questo Alejandro ma non sapendo altro non so dirvi, sono molti i soldati marine con cui ho lavorato

Mike: dovrei avere una foto di quando eravamo in Messico- dice per poi uscire dal soggiorno

Clara: scusalo tesoro ma sono anni che sta cercando questo suo amico

Io: si figuri- dico quando entra Lauren in soggiorno

Lauren: tra poco scende, si sta asciugando i capelli- dice venendo vicino a me e pochi secondi dopo entra il padre che mi mostra la foto

Mike: eravamo molti giovani in quella foto, stavamo partendo per andare al Havana, dalla sua ragazza- dice dandomi prima la foto con due uomini e poi quella con lui e la donna, quando vedo quella giovane coppia rimango stupita

Io: Sofi vieni qui- dico dandole la foto una volta che è vicina a me

Sofia: ma come

Clara: li conoscete

Io: si, erano i nostri genitori- dico e le loro facce sono colme di stupore, per non parlare di quella di Sofia

Mike: quindi tu saresti quella bambina di 7 anni che odiava le regole e amava dormire

Io: si, Naickito

Clara: oddio, ti ricordi

Io: come potrei non ricordarlo- chiamavo Mike Naickito, Clara e Mike sono sempre stati legati a me perché mamma mi disse che non riuscivano ad avere figli quindi vedevano in me una sorta di figlia, guardare quella foto mi ha fatto venire tutto in mente e chi se l'aspettava

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