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Lauren pov's

Io e Camila dopo aver camminato per un po' ci siamo fermate ad un chiosco per prendere un frullato, sedute mentre bevevamo il nostro frullato ci siamo scambiate i regali ed il mio gli è piaciuto molto così come il suo è piaciuto a me, io le ho regalato una fotografia che feci molto tempo fa, ovviamente, l'ho resa tipo quadro e lei ha detto che la metterà nel suo ufficio. Lei mi ha regalato una macchina fotografica e veramente non sapevo che dire, io amo fare fotografie solo che non avevo gli strumenti giusti ma ora grazie a lei posso migliorare la mia tecnica.

Dopo alcune ore a scambiarci baci, ad abbracciarci e a tenerci per mano, Camila mi accompagna a casa dato che ha una cena di lavoro mentre da noi deve venire Sofia per conoscere Chris. A volte mi sembra surreale il fatto che la persona che io stia frequentando sia la sorella della ragazza di mia sorella.

Camila: ci vediamo tra un paio di giorni piccola Lauren- dice per poi baciarmi

Io: quando torni staremo una giornata insieme

Camila: anche due- dice per poi baciarmi nuovamente- ora vai altrimenti non ti faccio scendere

Io: non mi dispiacerebbe anche perché l'auto è molto spaziosa

Camila: mia piccola tentatrice, credimi non vorresti che ti prendessi qui- dice sussurrandomelo nell'orecchio per poi baciarmi il lobo

Io: dovresti vedere quanto sia bagnata- dico lasciandole dei baci sul collo

Camila: tu mi farai morire- dice per poi mettere in moto l'auto e sfrecciare verso non so dove

Io: dove stiamo andando

Camila: tuo padre già mi odia quindi non l'avrei mai fatto fuori casa tua- dice per poi parcheggiare l'auto in una specie di parcheggio che non ho mai visto

Io: dove siamo

Camila: qui è dove tengo tutte le mie auto, nessuno a parte me può entrarci- e lì non posso far altro che sorridere

Io: quindi siamo solo io e te- dico sistemandomi sulle sue gambe dopo che lei ha fatto il sedile più indietro

Camila: potrai urlare quanto vorrai- dice per poi baciarmi, bacio che diventa passionale

Mi morde il labbro, la sua lingua esplora tutta la mia bocca e alla fine dopo che nessuna di noi ha più fiato scende verso il collo, bacia, succhia, morde e io ansimo, nessuna era mai riuscita a farmi provare ciò con dei semplici baci eppure questa donna riesce a rendere ogni minima cosa spettacolare. Mi toglie la maglia e il reggiseno, lascia un bacio tra i seni per poi dedicarsi a quello destro mentre la sua mano scende verso la mia intimità, con una sola mano riesce a sbottonare i miei jeans e la sua mano si insinua nella mia intimità. Camila riporta il viso vicino al mio e faccio combaciare nuovamente le nostre labbra. Mi massaggia il clitoride mentre le sue labbra sono sul mio collo, io cerco più attenzioni spingendomi verso le sue dita.

Io: ti prego- dico portando la testa all'indietro

Camila: cosa vuoi- chiede per poi mordermi il lobo

Io: scopami cazzo- dico e lei senza preavviso entra di me con ben quattro dita e io sono in estasi, con la mano sinistra mi rialza la testa e i nostri sguardi si perdono tra loro

Camila: sei mia- dice per poi aumentare la velocità delle spinte, gemo, spingo il mio corpo verso di lei, urlo cose mai dette prima e il merito è di questa donna

Io: st-sto per ven-venire

Camila: guardami- dice e io riporto il mio sguardo nel suo quando dopo una sola spinta sento il mio corpo rilassarsi e urlo il suo nome venendo sulle sue dita, mi accascio su di lei, la mia testa nell'incavo del suo collo mentre la sua mano sinistra mi accarezza i capelli

Message from unknown numberWhere stories live. Discover now