Gli addobbi

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Al 3127 di Dumbarton Street:

"Che poi io non ho ancora capito la correlazione 'albero di natale- nascita di Gesù', non è neanche questione di religione" sentenzia Claudio seduto comodamente sul divano davanti al televisore rigorosamente spento. "Posso capire il presepe: rappresenta la nascita del figlio di Dio -in modo fantasioso e completamente innaturale- ma almeno è simbolico. Che poi nella religione tutto è un simbolo. Per questo è tutta una fregatura."

Cerco di partecipare a quel suo sproloquio da dietro i fornelli intenta a preparare una cioccolata calda solo per me. Sono troppo presa nel mescolare, tanto che annuisco ogni tanto alle sue parole -anche se non mi può vedere- cercando di capire perché proprio oggi Claudio abbia deciso di ingoiare Gandhi. Ma il motivo è molto semplice: ogni tanto è così, ha questi momenti filosofici che usa per atterrirmi usando e sfoggiando le sue conoscenze per zittirmi o distogliermi da qualche mio pensiero che non gli va a genio. In questo caso l'argomento della discussione sono gli addobbi natalizi e come mi aveva già detto quando sono andata a vivere da lui, l'albero di Natale non me lo fa fare. È stato categorico e adesso sta argomentando la sua tesi sul perché questo addobbo non vada bene per una casa di classe come la nostra.

Spengo il fornello e prendo una delle tazze dalla credenza, verso il contenuto denso dal pentolino e cerco di non sporcare tutta la cucina. Struscio i piedi fino al salone cercando di non rovesciare tutto sul pavimento mentre Claudio continua a borbottare qualcosa, finché non mi accomodo anche io sul divano. Fuori dalla finestra si intravede qualche fiocco di neve, ma niente di troppo entusiasmante e spettacolare.

Prendo il primo sorso dalla tazza, ma finisco con lo scottarmi la lingua. Allora decido di provarci. "Quindi posso fare il presepe?" Un'occhiata funera è l'unica risposta. "Lo hai detto tu che il presepe dal punto di vista ideologico è meglio."

"Per una persona credente, Alice. Non credo che tu sia un'accanita sostenitrice della religione cristiana..."

"Sono andata più di una volta a portare i fiori alla Madonna della Chiesa di San Biagio, se non ci credi chiamo nonna"

"È notte in Italia" blocca i miei tentativi semplicemente posandomi una mano sul braccio.

"Quindi visto che siamo una famiglia atea possiamo fare l'albero? Hai detto che non ha niente a che vedere col Natale..." Mi sbrigo a prendere un altro sorso per nascondere il viso nella tazza.

"Okay, hai vinto. Però questa la prendo io."

"Ma è la mia cioccolata..."

"Ah, l'albero non prenderlo finto, fa poraccio."



Note: 

Lo so, lo so. Sono scomparsa e, questo capitolo non è quello che vi aspettavate ma è lo stesso per me. Il capitolo "complicato" di cui parlavo nella OS precendente, non è certo questo e soprattutto se ne riparlerà ad anno nuovo. Per ora volevo solo augurarvi buone feste con questi piccoli AA e CC festive a Washington. Mi raccomando rimanete a casa e mangiate tanto che poi ci si rivede nel 2021 💖

Alessia

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 26, 2020 ⏰

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