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«Alan!»

«James, amico!» Alan gli si accosta e gli da una pacca sulla spalla.

Grande, si conoscono.

«Come mai da queste parti Al?»

«Facevo un giro, voi?»

«Qualsiasi cosa per un gelato.»

«Ovviamente.» Ride Alan alla battuta di Niall. «Non mi presenti?» Chiede Alan a James, sorridendomi.

«Oh sì, giusto. Alan, lei è la mia amica storica, Alaska. Alaska, lui è il macho di Alan.» Smanetta tra me e il ragazzo.

«La famosa Sky!» Esclama Alan porgendomi la mano, la quale io stringo timidamente.

«Ciao, bella.» Sorride.

«Ciao.» Ricambio il sorriso abbassando subito dopo lo sguardo a terra.

Dio che imbarazzo.

«Alan, ti unisci a noi?» Propone Niall.

Ma rimanere zitto per te è uno sforzo così grande?

«Certo, andiamo!» I due si incamminano verso la gelateria, ed io li seguo un po' titubante, qualche passo più in dietro.

«Un cono maxi con cioccolato, yogurt, fragola e molta panna per favore.» Ordina il suo gelato Niall alla ragazza dietro il bancone. Lei, la quale si chiama Rosy, stando al cartellino attaccato alla scollatura un po' troppo eccessiva della sua camicetta, rimane di stucco alla scelta di gusti di Niall, e lo sono anche io.

«Questi gusti fanno a cazzotti amico.» Ride Alan contestando la sua scelta. Lo penso anche io.

«È il mio gelato non il tuo.» Ribatte il biondo, zittendo Alan e la mia voce interiore.

«Ecco a te.» Rosy porge il gelato a Niall, abbassandosi sul bancone, accentuando anche di più la scollatura.

Ew.

Niall paga, poi è il turno di Alan ad ordinare. «Vorrei un cono medio al gusto di caffè. Grazie.»

«Arriva.»

«Il tuo è troppo scialbo.» Commenta Niall leccando il suo gelato.

«Almeno non avrò il diabete quando lo finirò.»

«Ma sarai eccitato.»

«Lo sono sempre.» Entrambi scoppiano a ridere.

«Ecco a te.» La gelataia da il gelato ad Alan e finalmente, è il mio turno.

«Un cono piccolo allo yogurt per favore.» Le chiedo a voce molto bassa. Voglio tornarmene a casa. Avevo intenzione di uscire da sola con Niall, avremmo avuto una di quelle conversazioni dove prevalgono maggiormente cazzate, avremmo mangiato del gelato, fatto spaventare i piccioni durante una passeggiata e saremmo tornati a casa. Questo ospite improvviso sembra molto gradito, ma non da me.

«Tieni.»

«Grazie.» Le stendo i soldi e mi siedo ad un tavolo dove i ragazzi hanno già preso posto. Se prendessi e me ne andassi probabilmente non lo noterebbero neanche.

«James, è una lunga storia.»

«Ho molto tempo.» Lo incoraggia.

«Ci siamo lasciati due mesi fa. Ormai è acqua passata.»

«Sembravate prossimi al matrimonio. Che svolta! Come mai?»

«"Non ho tempo", era la scusa più ripetitiva. Semplicemente mi tradiva.»

«Wow, come fare a tradirti!»

Niall sembri davvero gay.

«Me lo chiedo anche io.» Scherza Alan.

«Alaska è libera.» Intavola Niall.

«Cosa?» Chiedo io, infastidita dalla nomina del mio nome.

«Beh sì, sei single.» Si difende.

«E con questo?»

«Con questo voglio dire che sei libera.»

«Fino ad un certo punto.»

«Cosa vuoi dire?» Si intromette Alan.

Fatti gli affari tuoi.

«È complicato.»

«Sono abbastanza intelligente da poter comprendere.»

Mi stai antipatico, ugh.

«Beh, sto cercando di dimenticare un ragazzo. Non sono totalmente libera.»

«Perché non uscite insieme?» Urla Niall eccitato alla brillante idea che ha appena tirato fuori.

Io: MA COSA TI DICE QUEL CAZZO DI CERVELLO CHE TI RITROVI IN TESTA? SEI COMPLETAMENTE IMPAZZITO BRUTTO GAY?

«Credo ti sia arrivato un messaggio Niall.»

«Lo leggerò dopo.»

«Non credo arriverai al dopo

«Alan, ma-» viene interrotto.

«Non ti davano fastidio le persone che ti chiamano Niall

«Sì molto. Ma lei non è abbastanza intelligente da capire che mi urta, molto.»

«Ti ricordo che sono presente.»

«Appunto.»

Fanculo.

Butto il gelato nel cestino accanto al bancone non ancora finito ed esco. La giornata è iniziata bene, ha avuto un calo con la visita di Harry, poi si era ripresa, ed ora si sta concludendo orribilmente. Non voglio stare con Niall ed Alan, probabilmente staranno sparlando di me o sparando qualche stronzata, la quale non ho la minima intenzione di sentire.

«Scusi.» Dico quando sbatto contro qualcuno.

«Non fa niente.» Mi sta già guardando.

Ed istintivamente lo abbraccio, perché è tutto ciò di cui ho bisogno in questo momento.

«Perché mi stai abbracciando?»

«Perché ne ho voglia.»

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Ma chi c'è! Indovinate chi è tornato?

Bene, finisco di fare la deficiente.

Un po' mi è dispiaciuto scrivere questo capitolo, Niall è un perfetto stronzo ma se la vi (non so come si scrive sorry).

Oh, volevo dirvi, è molto strano che l'ultimo capitolo sia arrivato a 2k e passa visualizzazioni quando il penultimo solo a tipo 1.4k. O avete fatto il gioco del telefono avvisando qua e là che in quel capitolo c'è un figo di questa miseria, o è wattpad che è moncappato. Probabilmente entrambe lol.

Domandina: se io dicessi 'qual è la cosa/persona che ti sta più a cuore?' voi chi rispondereste? Io risponderei il mio gattino♡.

Okay evaporo.

(Grazie mille di tutte quelle cose e alle ragazze che mi stanno mandando copertine ecc, lo apprezzo moltissimo.)

Lot of love, Maddy.

Right NumberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora