15. Piccolo vestito rosso e vertigini.

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Harry's point of view.

-"Non cederebbe un momento neppure per trattenermi sull'orlo della tomba. Così mi ama! Bene, non importa! Questo non è il mio Heathcliff! Io amerò il mio, e me lo porterò con me: egli è nella mia anima."-

Leggevo ad alta voce uno dei miei passi preferiti del libro. Chris era appoggiata al mio torace, in mezzo alle gambe. La mia camicia le accarezzava perfettamente le curve nude. La sua pelle sembrava brillare sotto i raggi del sole. Giocherellava con le mie mani. Prima le accarezzava e poi le intrecciava.

Sospirò, portandosele al petto.

-"È anche uno dei miei passi preferiti e mi sembra ancora più bello, letto dalle tue labbra."- disse ruotando il viso e lasciandomi un bacio sul lato destro del petto.

Le sue labbra erano calde e gonfie per i lunghi baci.

Rimasi sconcertato dalla dolcezza di quelle parole. Mi sorprendeva ogni istante. Cercavo sempre di andarci piano e lei se ne usciva con certe affermazioni.

La strinsi dolcemente e intrecciai le nostre gambe.

-"Come siamo finiti a questo punto?"- mi chiese. Sorrisi.

-"Come siamo finiti a leggere dopo aver fatto certe cose?"-

Chris alzò le spalle e si sistemò meglio. La camicia le scivolò lungo il bellissimo corpo.

-"Oh, ma io amo molto leggere, però credo che mi stia passando la passione da quando ho iniziato il tuo manoscritto"-

Scoppiai a ridere e la afferrai per le cosce. La feci cadere su di me, avvolgendo le sue gambe ai miei fianchi. Lei tirò un urlo.

-"Parli troppo, Chris."-
Le lasciai un tenero bacio sulle labbra e lei avvolse le sue braccia intorno al mio collo. -"Soprattutto in queste situazioni."-

-"Me lo hanno detto in tanti."-

"In tanti? Quanti?" Pensai leggermente irritato. L'idea che qualcun altro si fosse trovato in questa situazione con lei, mi rattristava.

Allentai leggermente la presa su Christina. Da brava osservatrice, lo notò e mi bacio prontamente.

Schiacciò leggermente la fronte contro la mia, come per cancellare i miei pensieri negativi.

-"Non ti facevo così geloso, Harry."-

Sorrisi e vidi i suoi grandi occhi illuminarsi.

Geloso? Era un'idea alla quale, anche io, avrei dovuto abituarmi. Non avrei mai pensato di fare la parte del fidanzatino paranoico.

Ed ora ero fidanzato. Ed ero anche paranoico.

-"A cosa pensi?"-!mi chiese.

"Verità?" Mi interrogai.

-"Penso che se non fossi arrivata tu, non mi sarei mai accorto di come fosse  vuota la mia vita."-

Le sue guance disegnarono un sorriso. Dio, quel sorriso. Il piccolo spazio tra gli incisivi, la rendeva così innocente e dolce.

-"L'ho notato anche io questo cambiamento. Sei meno fastidioso del solito."- disse soddisfatta.

"Ah no, ragazzina questo non lo dovevi dire." pensai, giocoso.

La presi in braccio e la sollevai dal divano. Chris cercò di divincolarsi, inutilmente però.

Era divertita quanto lo ero io.

-"Quando la smetterai di scherzare, ragazzina? Ora la paghi."-

Le tirai una pacca sul fondoschiena e lei rise più forte.

The ProposalWhere stories live. Discover now