40. L'inizio di una pazza gelosia

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Siamo alla partita di Basket della scuola,ci sono tutti, dai più secchioni ai più popolari,compresa Grace.
"Vincono?"chiedo al Diavolo al mio fianco,non ho per niente voglia di guardare questa noiosissima partita scolastica, preferì guardare Grace,anche se non è precisamente lei il suo aspetto rimane uguale,e anche il mio amore per lei.
"Sì,vuoi andare direttamente al dopopartita?"mi chiede per poi,senza aspettare una mia risposta,far scorrere il tempo fino al dopopartita.
Siamo in una casa gigantesca e c'è il doppio delle persone di quelle presenti alla partita.
Il salotto è usato come pista da ballo,la cucina come un posto dove pomiciare,e le camere i bagni ancora peggio...
Noto subito la chioma castana di Grace scatenarsi in pista attaccata a quello schifoso del capitano della squadra.
Grace balla divinamente,si muove graziosamente, è sensuale e provocatoria al contrario del capitano di cui ancora non so il nome.
"Come si chiama il capitano?"chiedo alla figura accanto a me.
"Frederick Coler."mi risponde subito senza distogliere lo sguardo dalla scena.
Mi avvicino meglio alla mia ragazza per sentire se parlano,anche se da lontano non ho visto le sue labbra muoversi se non per sorridere o per mordersi il labbro,il che rende il mio autocontrollo molto limitato.
"Mi devi ancora il mio premio."sussurra Frederick all'orecchio di Grace.
"Ci vuole molta più privacy,saliamo in camera tua."dice per poi salire su per le scale ridendo,quindi questa casa è di Frederick,il solito ricco raccomandato dalla scuola...
"Possiamo saltare questa parte?"chiedo alla figura sempre presente al mio fianco.
"Sì,per alcune ore Grace non scenderà da lì."dice con un ghigno in volto che rende ancora più ripugnante il suo volto orribile.
"Qual è la prossima tappa?"chiedo prima che il Diavolo faccia far avanzare il tempo,di nuovo.
"Il giorno dopo,a scuola."mi risponde portandoci all'interno della scuola,sempre nel bel mezzo del corridoio.
Le lezioni sono già iniziate,ma Scott è entrato solo adesso,ha una faccia distrutta sul volto,non ha il suo solito fascino sorridente,il che fa sorridere me,ho visto così Scott solo poche volte,e quelle poche volte non sono mai sufficienti.
"Cosa gli è successo?"chiedo avvicinandomi alla figura che avanza nel corridoio con la testa china.
"Ha pensato tutta la notte a Grace e alla fine si è reso conto che lei non lo guarderà mai siccome è circondata da persone di altro rango."mi spiega velocemente.
Non mi è mai piaciuta la suddivisione dei ruoli in una scuola:il popolare,il riccone,lo sfigato,l'asociale,il secchione eccetera,sembrano quasi un obbligo in una scuola,in qualsiasi scuola.
Nonostante io avessi sempre un titolo positivo o di alto rango,non mi sono mai vantato di questa cosa,tranne per il titolo di scherzone,quello sì che è un bel titolo,il preside ci aveva rinunciato a me a forza di vedermi ogni giorno nel suo ufficio.
"Signorino Scott anche se è nuovo non significa che può fare quello che vuole."lo sgrida il professore di chimica.
"Lo so,mi scusi tante ma ho avuto dei problemi a casa."afferma mentendo,non mi sembra che Grace sia stata con lui ieri sera,tanto meno a casa sua.
"Si sieda lì vicino alla signorina Grace."dice il prof dopo aver preso un respiro profondo,da quello che mi ha detto Grace lui odia sentire scuse del genere,se non hai la giustifica significa che potevi essere a scuola.
"Ciao."saluta la sua nuova compagna che non l'ha nemmeno visto tanto impegnata a disegnare sul suo quaderno.
"Lasciami stare."dice solamente senza rivolgergli uno sguardo,beh più o meno è successo così tra me e Grace durante il nostro primo  incontro.
Cavolo quanto manca la mia Grace,anche se ce l'ho davanti lei mi manca,mi manca la vera lei.
"Siamo di buon umore oggi."afferma Scott alzando gli occhi al cielo cercando di trattenere un sorriso.
"Non mi hai mai visto di buon umore."afferma guardandolo male,a quanto pare  a questa Grace non mi piace l'ironia su di lei,ma le piace solo usarla.
"Dammene occasione,oppure inizierò a credere che tu non ti sai divertire."sussurra nonostante lo sguardo di ammortamento da parte del prof.
"Tu non sai neanche quello che faccio quando mi diverto,ti spaventaresti."ribatte Grace.
"Non mi spavento di sicuro per droga, tradimento e ses-"dice ma viene interrotto dal prof stufo di sentirli parlare.
"Scott!Ora vai fuori,mi sono stufato!"urla indicando la porta con il dito sporco di gesso a forza di scrivere alla lavagna parole e formule chimiche incomprensibili che nessuno sta copiando.
"Mi stavo informando su quello che ha fatto durante la mia assenza,non penso che sia il caso di mettermi in punizione."dice Scott facendo sbuffare nuovamente il prof.
"Va bene,ma se sento un'altra volta la tua voce che parla senza il mio permesso ti manderò dal preside."dice il prof prima di continuare a scrivere alla lavagna.
Mentre Scott e il prof stavano parlando,Grace aveva scritto sul quaderno vuoto di Scott un messaggio che diceva di incontrarsi dopo mensa in modo da mostrargli come ci si diverte la gente vera.
"Interessante."risponde scrivendo sotto al messaggio di Grace  sorridendo malizioso.
Anche se non è la vera e propria Grace mi sento continuamente geloso,come se Grace mi sta tradendo continuamente,quando è a casa a soffrire,senza di me.
"Puoi dirlo forte."risponde Grace con un sorriso tutt'altro che innocente.
Che cosa avrà mai in mente questa Grace?
La vecchia Grace non sapeva divertire quando era ritornata da Robert e amica di Denise,sono stato io la spinta per fargli riprendere quella strada,e anche se ora non si sta di sicuro divertendo,sono sicuro che lo sappia fare anche senza di me.

                NOTA AUTRICE

come si divertirà Grace con Scott?
Che ne pensate del capitolo?
Ciao!

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