OPPOSED( In Revisione)

9. Festa

"Sei pronta?"chiede Jude dietro alla porta appena bussata.
"Sì."rispondo uscendo dalla mia camera.
Quando esco rimane un po' a fissarmi in modo stupito,oserei dire.
"Andiamo?"chiedo facendolo risvegliare dai suoi pensieri.
"Sì."dice con un sorriso sul suo magnifico volto.
Aspetta che cosa diavolo ho detto?Ah,ci rinuncio...
"Sono andato a prendere la mia macchina,per quanto amo la tua preferisco la mia."dice guardando la vettura fiero,lo sa che è solo un'auto?
"Okay..."dico avviandomi nella direzione del veicolo.
"Stai bene vestita così."dice una volta in macchina rivolgendomi una veloce occhiata,wow non mi aspettavo un suo complimento...
Indosso solo una gonna di pelle, t-shirt bianca e un giacchetto di pelle oltre agli stivaletti,nulla di che...
"Ehm...grazie."dico in imbarazzo,lo sono stata poche volte nella mia vita e di sicuro non in queste occasioni,perché con lui sì?
"Sai non mi sono mai stati simpatici Robert Ollivan e la sua compagnia,si credono tanto fighi quando sono solo dei poveracci."dice osservandoli da lontano una volta arrivati alla festa,in mezzo ad un boschetto abbandonato.
"Oh guarda c'è il tuo corteggiatore,nonostante la sconfitta si è presentato, insieme a Candice."dice facendo un veloce cenno con la testa nella loro direzione.
"Va beh è normale che ci siano,ci siamo quasi tutti noi."dico facendo spallucce,il bello di queste feste è che ci sono più angeli che umani,quindi molti di noi si ritrovano in queste feste clandestine.
"Poi Scott non è il mio corteggiatore."ribatto provando una sua leggera risata.
"Ci sono anche i tuoi amici?"chiedo per cambiare l'argomento,non voglio parlare di Scott,mi sento un po' a disagio parlare del ragazzo che ho rifiutato ben due volte in neanche una settimana.
"Penso di sì,vuoi da bere?"chiede Jude al mio fianco.
"Sì grazie,mi accontento di una birra."dico facendolo annuire e dirigere verso il bancone improvvisato.
"Guarda chi abbiamo qui...sei ritornata...non dovevi fare l'angelo buono?"mi chiede una voce nell' orecchio.
"Robert vattene."dico senza degnare l'angelo delle Tenebre di uno sguardo.
"No tesoro, scommetto che sei tornata per me,ti manco,vero?"dice girandomi intorno mentre io sto ferma guardandolo male.
"Vattene,non voglio avere più niente a che fare con te."dico alzando gli occhi al cielo.
"Sappi che noi saremo felici di accorglierti di nuovo tra noi,nessuno ha preso il tuo posto."dice prima di andarsene visto l'arrivo di Jude.
"Ti ha fatto qualcosa?Dovevo stare più attento."dice passandosi una mano nel ciuffo di capelli.
"Stai tranquillo,non è successo nulla,abbiamo solo parlato."dico sorridendogli prendendo dalla sua mano la birra che mi aspetta bevendo un sorso.
"Grace puoi venire un secondo?"mi chiede Scott nonostante gli sguardi omicidi di Jude.
"Ehm...okay."dico insicura,spero che non mi chiedi di nuovo di uscire perché non so più che scusa usare.
"Senti,devi stare alla larga da Jude,ha fatto cose che non si possono nemmeno pronunciare talmente brutte.
Te lo consiglio vivamente,non conviene avere a che fare con lui,almeno non per Noi."dice dopo avermi guidato sotto ad una grande quercia lontani da occhi indiscreti,ma non quelli di Jude.
"Stai tranquillo Scott,so badare a me stessa."cerco di rassicurare il ragazzo pieno di ferite causate dall'angelo che ci sta fissando.
"Non è questione di badare a se stessi, è questione di rispettare la Regola."dice facendomi irrigidire dopo essermi girata per raggiungere di nuovo Jude.
"Ti ha chiesto di nuovo di uscire?"mi chiede Jude dopo essere giunta da lui,ora in compagnia dei suoi amici.
"Ehm...no,nulla di importante."rispondo dopo aver salutato Sarah e gli altri.
Nonostante tutto mi sento costantemente degli sguardi sulla mia figura,sono sicura che non è Jude,poiché è al mio fianco che sta ridendo con un gemello e Scott sta bevendo davanti a me insieme a Candice.
Immagino sia Robert e la sua compagnia che mi fissano curiosi,non hanno tutti i torti,per loro sono scomparsa da mesi ormai e ora faccio la mia comparsa in una festa con un altro angelo delle Tenebre.
"Allora avete finito la punizione?"chiede Sarah mentre io sto cercando di evitare a tutti costi lo sguardo di Robert su di me.
"Beh...non del tutto,ci mancano più di 300 parole."dico iniziando a giocare con una ciocca dei miei capelli castani lasciati liberi,non amo i capelli raccolti.
"Allora bisogna festeggiare!"dice lasciandomi confusa, perché mai dovremmo festeggiare?
"Perché?"chiedo guardandola.
"Perché,se la matematica non è un opinione,avete scritto circa 700 parole, sono tantissime,non guardare quelle mancanti!"dice tirandomi verso di sé, cioè nella zona dove la gente balla,in un normale locale si potrebbe chiamare pista da ballo ma siamo in mezzo al bosco e non può essere definita tale.
"Hai perfettamente ragione!"urlo per sovrastare la musica iniziando a ballare.
"Grace?!"sento urlare il mio nome,ma non ci faccio caso,le persone che mi vorrebbero parlare sono tutte nel mio campo visivo,magari ho capito male io.
"Grace che ci fai qui?!"sento gridare di nuovo,ma questa volta riesco a riconoscere la voce,Denise.
"Denise...ciao!"urlo salutandola,non so come ha fatto ma Sarah mi ha tirato su il morale alle stelle,e se prima ero preoccupata per Robert e gli altri,ora non più.
"Grace sei ubriaca?"chiede la mia amica stupita dalla mia felicità.
"No!"gli rispondo ridendo, perché quando una persona è felice deve essere ubriaca?Okay,di solito non sono Miss allegria,ma posso anch'io essere felice.
"Che ci fai qui?"ripete la domanda.
"E poi con chi sei venuta?"chiede girandosi intorno.
"Sono solo felice, perché per te non posso mai esserlo"gli rispondo,questa volta seria e mischiandomi con la folla per evitarla.

              NOTA AUTRICE

In questo capitolo,insieme ad altri ,abbiamo capito che Grace non è tanto Santa,che ne pensate di ciò?
Chi è Robert Ollivan e la sua compagnia?Che c'entrano loro con Grace?
Cosa ne pensate di Sarah?E del capitolo?
Ciao!