Una casa per due//Daniel Sharman[COMPLETATA]

Capitolo 6

Durante tutta la cerimonia non faccio altro che tremare.
Vederla lì, con quel vestito che avrebbe dovuto indossare con me, mi fa sentire un'emerita merda.

E mentre la mia ragazza si è fatta 3200 selfie, io guardavo Stefan,deciso sul fatto che io debba assolutamente parlare a Violet di questo marmocchio che posso giurarci gli occhi, viene da me e da lei, non da lei e da quel catorcio.

Quando escono dalla chiesa, noi li raggiungiamo in picchiata.
"Amore, qual è la migliore da postare?" Mi chiede la mia ragazza scorrendo tutte le foto che si era scattata durante la cerimonia.
Io la ignoro categoricamente e, tenendo stretto a me Stefan, mi precipito verso di loro due.

"Daniel Sharman." Matt mi guarda con aria fiera e vittoriosa, come se fosse contento di essere riuscito nel suo intento.
Violet ha lo sguardo assente, poi però si abbassa per prendere in braccio suo figlio.
E mio.

"Matt. Te la passi bene vedo." Ringhio tentando di non metterlo k.o.
"Oh anche tu. Hai trovato la ragazza dei tuoi sogni a quanto pare." Mi sorride indicando la mia ragazza che, pur tenendomi la mano, sta usando il suo cellulare come una tredicenne.

Forse abbiamo dei sogni in comune, caro Matt.

"Hai conosciuto Stefan allora." Esorta l'angelo incastonando i suoi deliziosi occhi ai miei.
"Oh sì. Questo ragazzino è davvero una testa dura, proprio come suo padre." Dico non rendendomi conto di ciò che ho detto.
Gli occhi di Violet diventano di ghiaccio e sul suo volto appare un'immagine terrorizzata, mentre Matt, stupido com'è, annuisce.
"So di essere un testardo, a volte. Soprattutto quando mi innamoro di qualche ragazza." Ammette Matt baciando la mia donna davanti ai miei occhi.

Daniel, calmati.
Non fare cazzate.

È questione di pochi secondi e Matt è costretto ad allontanarsi per parlare con un uomo della sua stessa età e la mia ragazza si stacca per parlare al telefono con una amica.
Violet mi continua a guardare con il suo bimbo di cinque anni in braccio.
"Sei davvero bellissima oggi. Anche ieri eri bellissima. E sono certo che anche domani lo sarai." Le sputo fuori mettendo a nudo i miei sentimenti che provo per lei sia davanti a Violet, sia davanti al piccolo Stefan.

"A questo punto dovete baciarvi." Dice Stefan.
Violet gli sorride e giuro su dio che darei di tutto pur di vedere quel sorriso ogni giorno, merda.

"Non vedi che mi sono appena sposata?" Gli sorride Violet dandomi una fitta nel petto.
"Allora? Lui ti ama! Me lo ha ripetuto per tutto il tempo! Continuava a guardarti con gli stessi occhi con i quali io guardo la Nutella. E poi anche tu mamma a volte lo guardi così. A volte, ma anche tu lo guardi così." Ammette Stefan dando voce ai pensieri di entrambi.

"Vedi, piccolo. Io mi sono comportato male, molto male qualche anno fa. L'ho rincontrata solo qualche mese fa e in me si è riaccesa quella fiamma ardente che provo per lei. Ora voglio riprendermi ciò che è mio, anche a costo di togliere di mezzo Matt, perché se si pecca per amore non si pecca affatto." Gli spiego avvicinandomi a lui e a lei che mi guarda con gli occhi lucidi.

"Voglio essere anche io innamorato di una femmina come lo sei tu di mamma" sussurra al mio orecchio Stefan facendomi sorridere e facendo sorridere anche Violet.
"Finitela voi due." Sbuffa la mia donna guardandomi con occhi sinceri e dolci.
Tento di prendermi a schiaffi per risvegliarmi da quello stato di trans che provo ogni volta che la vedo, e mi volto da un'altra parte.

"Ti dispiace se ti lascio qui Stefan?" Mi chiede Violet e io scuoto la testa.
"Grazie mille" ammette allontanandosi per parlare con una donna anziana.

"Tu smettila di dire ogni cosa che faccio a tua mamma!" Sbotto contro di lui, mentre lui continua a ridere.