5.

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Andrew
- Mio padre lo adora e mia madre trova geniale la nuova angolatura della foto - sbottai irritato mentre Sam quasi moriva dal ridere.
- Non posso crederci -
Assassinai il mio frozen yogurt e borbottai
- Neanch'io.. -
- Se vuoi ci vendichiamo -
- E come? -
Sam scosse le spalle
- Uno scherzo, uno qualsiasi, basta che gli ricordi con chi ha a che fare -
Per un po rimasi in silenzio, poi emisi una mezza risata e continuai a torturare il mio pranzo
- A Leeroy Daves? Roba che quello ti ruba la macchina e fa uccidere tua madre solo se gli tocchi i capelli -
Sam scoppiò a ridere e mi guardò incredulo
- Da quando hai paura di lui? -
Sbuffai
- Io non ho paura di lui - ed era stranamente vero - ma non voglio problemi. Devo ricordarti come è iniziata questa storia delle ripetizioni? -
Sam mi rivolse un sorrisetto divertito
- E allora ti tocca sopportarlo -
Sbuffai di nuovi ma non risposi.
Mi appoggiai contro lo schienale della sedia e mi guardai intorno.
Eravamo nella sala mensa della scuola, che di certo non poteva essere scambiata per un ristorante a 5 stelle, era l'ora di pranzo, e quel rumore di piatti e voci era quasi rilassante. Voleva dire che un'altra giornata era quasi finita, per fortuna.
La nostra scuola aveva tutti i cliché di una qualsiasi altra scuola al mondo, e il nostro tavolo era quello dei popolari, per lo più calciatori e cheerleader, poi c'erano gli altri gruppi: i nerd, i punk, i club teatrali.. E alla fine della piramide sociale, nell'angolo più scuro della mensa c'era il gruppo Leeroy&Sunny.
Non riuscii a resistere dall'osservarli da lontano.
Erano solo loro due, nel loro piccolo mondo come sempre, parlavano fitto fitto, con le teste chine e un'intimità che come ogni volta che li vedevo insieme mi sconvolgeva.
Non riuscivo a capire come un ragazzo e una ragazza potessero avere un rapporto simile senza che di mezzo ci fosse il sesso. Già. Perché Leeroy Daves, che scopava con qualsiasi cosa respirasse, non aveva mai toccato Sunny Montgomery neanche con un dito. Eppure eccoli lì, a guardarsi come se nell'universo non ci fosse nessun altro a parte loro due.
- Ehi ti sei incantato? -
Guardai Sam accigliato
- Cosa ne pensi di Sunny? -
Lui mi fissò sorpreso
- Montgomery? -
- Si -
Sam mangiò delle patatine
- È un po strana, ma è carina -
All'improvviso Jillian mi si sedette accanto e mi abbracciò forte, così lasciai cadere il discorso
- C'è la festa di Taylor venerdì, andiamo vero? -
Mi guardò con i suoi occhi verde scuro imploranti e mi venne da ridere
- Certo! -
Lei mi baciò velocemente e poi tornò dalle sue amiche lasciandomi al mio frozen yogurt e con il dubbio se una festa fosse ciò di cui avessi bisogno in quel momento.

Leeroy
- Che guardi? -
Sorrisi a Sunny rubandole una polpettina dal suo piatto
- Jillian Edwards -
Lei parve davvero sorpreso, e poi subito dopo scioccata
- Lee no! Sei già stato col suo migliore amico, lascia stare la sua ragazza -
Mi misi sulla difensiva al suo attacco
- Ehi calmati.. Non è come pensi... Non è il mio tipo! -
Sunny scoppiò a ridere
- E da quando hai un tipo? -
- Ok, ora sono ufficialmente offeso -
Mi fece una linguaccia, poi sollevò un sopracciglio e curiosa mi chiese
- Sentiamo: perché la guardavi? -
Alzai le spalle e con estrema sicurezza sentenziai
- Perché non è neanche il tipo di Harrison -
Sunny esclamò incredula
- Stanno insieme da 3 anni -
- Che noia -
- Si amano -
Scoppiai a ridere
- No, non è vero -
Ero tranquillissimo come se stessi parlando di me stesso e Sunny aggrottò scettica la fronte
- Ah no? -
- No -
Presi un'altra polpettina e lei mi chiese lasciandomi fare
- E perché non sarebbe il suo tipo? -
- È noiosa -
Sunny rise
- È tutto noioso per te oggi? -
- No, ma lei lo è. Sempre. È carina, ma.. Noiosa -
Continuai a mangiare polpette e a pensare a quella bolletta che era arrivata e che non avevo la più pallida idea di come fare per pagarla.
- E Harrison non lo è? -
Ignorai il suo tono sarcastico e mi concentrai seriamente su quella domanda.
Harrison noioso?
Era una lagna, era brontolone, puntiglioso, scorbutico, saccente, arrogante, pomposo e vanitoso. Ma era noioso?
- No -
Sunny ridacchiò
- Oh beh se lo dici tu -
Non le risposi e finii di mangiare sereno e per nulla turbato da quell'ultima piccola insinuazione.
Non erano innamorati, perché tra loro non c'era passione.
E l'amore senza la passione era solo una rottura di scatole.

Broken HeartsWhere stories live. Discover now