•Tu sei bella perché mi ricordi la pioggia a luglio
Quando mi piangi addosso e mi togli l'asciutto
E dopo il mare i tuoi capelli sono crespi
E le labbra salate come il prosciutto
Per te son cotto, per te son crudo•
-Tedua
ೃ⁀➷ amici23's ff
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18/12/2023
«Ti è piaciuta Petit?» scimmiottò Kumo rigirandosi sul letto della ballerina.
«Come sempre» continuò Gaia avvicinandosi con fare buffo alla mora che la spinse via nascondendo una divertito sorriso.
«La smettete?» domandò retorica facendosi spazio sul suo letto.
«Io non vi capisco...che senso ha sta pausa se poi vi comportate così?» le chiese il ragazzo appoggiando la faccia sui palmi delle mani.
«Si so pure baciati l'altra sera» dice Gaia facendo rimanere a bocca aperta il ragazzo, non conoscente di quello appena detto.
«Ma che stai a di?! Ma perché nme dici niente a stronza» urla facendo ridere le due ragazze.
«Abbassate la voce!» sussurra forte Noemi smettendo di ridere.
«Ma te posso chiede na cosa?» domanda Kumo con tono serio.
«Si»
«Co Giovanni che stai a fa'?»
«Che sto a fa'?»
«Dai Noemi...state legando molto ultimamente» subentra Gaia.
«Si, mi trovo bene con lui...non capisco cosa volete dire?»
«Vogliamo dire che forse lui non ha le tue stesse intenzioni»
«Ancora co sta storia? Mi sembra di senti Salvatore in preda alla gelosia» sbuffò lei stendendosi sul letto.
«Beh non c'ha tutti i torti» disse Gaia ricevendo un'occhiataccia dall'amica. «Fai così perché non te ne accorgi» continua.
«Non mi accorgo di cosa?»
«Di come ti sbava dietro» ride Tiziano ritornando poi serio.
«Quello l'unica cosa che vuole farti è sottrarti da Petit»
«Ma no, è che voi vedete del marcio in tutto...siamo solo amici» sottolineò la mora.
Anche se forse, sentendolo dai suoi amici, le suonava un po' diverso...
«Pensala come vuoi» sospirò Gaia alzandosi per raccogliere il borsone a terra.
«Po se ngiorno de questi te vole mette a lingua nbocca non me veni a di "avevi ragione tu"»
Noemi spalancò la bocca sconvolta dalla porcata detta dall'amico ed in risposta gli lanciò il cuscino sul viso.
I due lasciarono la stanza per andare a lezione mentre Noemi restò tranquilla nella sua stanza.
«Posso?» una voce maschile fece girare la ragazza verso la direzione della porta.
Giovanni era appoggiato lì, sullo stipite, con i capelli arruffati che lo rendevano spaventosamente bello e la faccia frastornata.
Noemi si spostò leggermente verso sinistra per dare spazio al ragazzo di appoggiarsi accanto a lei.
«Che capelli c'hai» rise la ragazza sedendosi ad indiano.
«Mi so svegliato due minuti fa» si giustifica lui cercando di sistemare qualcosa in testa alla cieca.
«Viè qua» rise lei facendolo avvicinare.
Si allungò verso il cassetto raccogliendo la sua spazzola per passarla nei capelli del ragazzo.
Sotto lo sguardo attento di lui, gli pettinò ciocca per ciocca. «Hai fatto la guerra nel letto? Guarda che nodi che c'hai»
Sbuffò in un sorriso.
«Non mi guardare mi metti a disagio» disse imbarazzata lei rendendosi conto che lui non le aveva tolto gli occhi di dosso nemmeno per un secondo.
«Come faccio a non guardarti?» sospirò alzando leggermente l'angolo della bocca.
Rimase inizialmente imbambolata nel sentire quelle parole poi, con fare scherzoso, poggiò una mano sugli occhi di Giovanni esclamando: «Così»
«Credo sia l'unica soluzione» disse spostando la mano della mora; la strinse nella sua accarezzandola dolcemente.
«Noemi dobbiamo pulire!» urlò forte Mida dalla cucina.
Noemi sbuffò alzandosi dal letto e, dopo aver salutato il ragazzo, raggiunse Christian in cucina che la aspettava con tanto di guanti, scopa e straccio in mano. Vi lascio immaginare...
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Eccolo! Due capitoli in un giorno, amatemi.
Se domani esce un bel daytime continuo questo capitolo o anche se non esce, dipende come mi gira la testa😛
