•Tu sei bella perché mi ricordi la pioggia a luglio
Quando mi piangi addosso e mi togli l'asciutto
E dopo il mare i tuoi capelli sono crespi
E le labbra salate come il prosciutto
Per te son cotto, per te son crudo•
-Tedua
ೃ⁀➷ amici23's ff
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29/11/2023
Era metà mattina e Noemi stava lasciando la casetta per andare a lezione quando venne chiamata da Mida.
«Noemi! ho lezione anch'io» urlò raggiungendola di corsa avendo poi il fiatone. Il ragazzo non era uno dei più atletici...
«Stai lavorando al pezzo per la puntata?» gli domandò lei chiudendosi meglio nel giubbotto. Ormai il freddo gelido invernale era arrivato.
«Si, devo mostrare le barre a Lorella» spiegò lui mostrandole velocemente i fogli che teneva tra le mani.
«Mh hai scritto ancora su Gaia?» domandò lei con un sorrisino malizioso.
Mida sembrò sentirsi leggermente in imbarazzo e si fece un po' rosso. Sorrise e rispose: «Forse».
Aprirono la porta dello studio e si divisero così in due direzioni diverse.
«Buongiorno maestro» Noemi salutò il suo insegnante appena varcò la soglia della sala. Posò il borsone accanto alla porta ed iniziò a riscaldarsi.
Quella mattina lavorò ad una delle coreografie per la puntata. Era una coreografia modern-contemporanea, quindi il suo stile, infatti nel prepararla non riscontrò molte difficoltà.
...
«È andata molto bene, ci vediamo domani» si salutarono e la ragazza uscì dalla sala raggiungendo quella relax.
Lì incontrò tutto il resto dei ballerini che le comunicarono che la Celentano aveva chiesto di vederli.
La produzione gli diede il permesso di andare in studio dove si trovarono due grandi lavagne e ovviamente la maestra.
Spiegò che ognuno di loro doveva farsi un voto nei rispettivi stili e poi lei avrebbe definito il reale voto.
Uno alla volta scesero. Alcuni avevano aspettative e considerazioni elevate che la maestra corresse subito.
«Noemi» la chiamò. Lei scese e arrivata davanti la lavagna osservò per bene gli stili e con il pennarello andò a scrivere un voto per ognuno.
«Classico base...un 4» scrisse. «Io ti ho dato un 3 invece» lesse dal taccuino e scrisse poi sulla sua lavagna.
«Modern un 8» disse convinta. Era il suo stile e sapeva di avere grandi qualità in quello. «Mh io ti ho dato 9» sorrise notando quanto la mora fosse un po' bassa con le aspettative.
«Latino...credo 0» in effetti aveva fatto qualche coreografia per i compiti qui ad Amici, ma le sue capacità erano comunque bassissime. «Mh facciamo 2, perché comunque qualcosa qui l'hai fatta e non è stata proprio da 0»
«Contaminato 7» «Ti ho dato 7.5» disse lei.
«Commerciale?» le domandò. «Facciamo 6» «Mh 5.5, hip-hop?»
«Un 4» «Ti ho dato 4.5»
Noemi andò a posto ed aspettò che anche il resto dei suoi compagni venissero chiamati per poi ritornare tutti insieme in cassetta.
«È stata onesta però» commentò Giovanni mentre facevano la via di casa.
«Si, ti avrei dato di più a latino, però per il resto, in generale anche, è stata molto onesta» le rispose Noemi mentre nascondeva le mani nelle tasche della giacca: ogni giorno faceva sempre più freddo.
«Vuoi?» le domandò il ragazzo cacciando una sciarpa da una delle tante tasche della sua borsa.
Le annuì subito, non avrebbe mai rifiutato ad un po' di caldo in più.
Si fermarono e lui le avvolse la sciarpa attorno al collo. Ripresero poi a camminare arrivando in casetta.
«Mh che caldo qua» sospirò contenta la mora ricevendo una risatina dal ballerino di latino.
Si tolse la sciarpa dal collo e la ridiede al ragazzo gentilmente. «Grazie» sorrise.
«Tienila, così non ti muori di freddo la mattina»
«Ma se la tengo io ti morirai di freddo tu»
«Ne ho un'altra in camera, davvero puoi tenerla»
Lei esitò un po' prima di sorridere e ringraziarlo ulteriormente.
Si ritirò in stanza per fare una lunga e calda doccia.
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Da poco aveva finito di pulire casa insieme a Gaia: pulizie+gossip.
Noemi non si fece mancare domande di Mida. Gaia sorrideva ogni volta che la mora lo nominava. Erano così teneri.
«Ti va se finiamo di guardare quella serie dopo?» le chiede Gaia riponendo l'aspirapolvere in un angolo.
«Si, vado a dare la buonanotte a Sasà e ti raggiungo» «Ti accompagno: devo salutare Chri» disse a voce bassa per non far trapelare l'imbarazzo.
Noemi rise dandole una leggera spinta con un sorriso malizioso in volto.
Bussarono alla porta della stanzetta rossa. «Avanti» era Matthew.
Le due entrarono trovando il biondo stesso sul letto abbracciato alla sua ragazza. Sorrisero e chiesero dove fossero Mida e Petit.
«Mida è in bagno, Petit non ne ho idea...» farfugliò accarezzando il capo della bionda.
Gaia decise di rimanere lì ed aspettare che il cantante uscisse dal bagno mentre Noemi andò alla ricerca del suo uomo.
Perlustrò tutta la casetta da cima a fondo, ma niente.
"Sarà per caso scappato?"
Arrivata nella stanza gialla si affacciò alla porta trasparente del giardinetto. Fu lì che lo vide.
Strinse la maniglia intenta ad uscire ma quando, spostandosi, vide che il ragazzo parlava animatamente con la nuova arrivata, qualcosa la bloccò e le disse di andarsene.
Erano lì, seduti sulla poltroncina, con una coperta addosso che parlavano e ridevano...era Noemi troppo paranoica o c'era da preoccuparsi?
Girò i tacchi e si diresse nella sua stanza.
«Hai trovato Sasà?» le chiese Gaia recuperando il computer dal cassetto.
«Si, stava fumando una sigaretta fuori con Holy» sorrise falsamente andando a sedersi accanto a lei, sul letto vuoto.
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Eii! sono viva.
Scusate se sto pubblicando di meno, ma sono piena di compiti.
Cosa ne pensate del capitolo? Vi dico solo di prepararvi...
