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16/11/2023

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16/11/2023

La brezza mattutina colpì in faccia i ballerini, appena usciti dallo studio, post lezione di classico.

«Non mi sento più le gambe» si lamentò Simone mentre strusciava il suo corpo lungo la strada.

«Solo le gambe? io non mi sento più nulla» rispose Nicholas con tono sarcastico sbuffando dalla disperazione.

Arrivati in casetta si diressero ognuno per i fatti propri.
Noemi andò, insieme alle sue compagne, nella loro stanza; si buttarono a peso morto sui propri letti restando a pancia all'aria e con gli occhi chiusi per qualche secondo.

Gaia fece per alzarsi in modo assolutamente silenzio...movimenti impercettibili, ma la mora di corsa la fermò.

«Ferma! la faccio prima io» urlò correndo poi svelta nel bagno.
Ogni giorno era la stessa storia: gara per chi avrebbe fatto per prima la doccia.

L'acqua bollente scese per tutto il suo corpo levando via il sudore.
Sentì i muscoli sciogliersi per il calore e subito stava meglio.

Affondò le mani nei capelli insaponandoli bene in modo da togliere qualsiasi residuo di lacca, gel e sporco.

«Gaietta ora puoi andare» disse Noemi uscendo dal bagno e chiudendosi la porta alle spalle.

Portando lo sguardo sul letto della ragazza notò che era in compagnia, in dolce compagnia...

«Andate a farvi la doccia insieme?» domandò la ragazza nascondendo un sorriso divertito.

La sua amica non esitò a lanciarle la prima cosa che aveva sotto gli occhi, in volto, facendola urlare.
Non proferì parola e si diresse in bagno.

«Magari» rispose Mida appena i due rimasero soli, sorridendole.

Noemi non poté che ridere ma, al pensiero, fece una faccia disgustata.

«È inutile che fai così, so che in quella tua testolina pensi le peggio cose sul tuo fidanzato»

«Christian non sei desiderato in questa stanza. Vai via!» gli ordinò cercando di nascondere l'imbarazzo.

«Mh va bene, vado via» disse tranquillo andando però prima a stampare un dolce bacio sulla guancia della ballerina.

Poco dopo che il ragazzo l'aveva lasciata da sola, Noemi decise di uscire anche lei dalla stanza, aveva un certo languorino...

Arrivò in cucina con aria confusa: era indecisa su cosa mangiare.

«Ho fame» si lamentò dirigendosi verso Petit: appoggiato con la schiena al bancone.

«Piccolina mia cosa desideri?» le chiese lui con aria preoccupata accarezzandole metà viso con il polpastrello.

«Non lo so...qualcosa di dolce credo» sbuffò guardandosi in giro per capire cosa si stessero preparando gli altri.
«Mh una piadina con la nutella» sorrise immaginandosi la bontà di quella prelibatezza.

«Te la preparo subito»

«Posso farmela da sola, non preoccuparti»

«No, voglio preparatela io. Aspettami in stanza, ti raggiungo subito»

«Prima però voglio un'altra cosa» bisbigliò sorridendo maliziosamente.

Rubò velocemente un bacio al ragazzo che, preso dall'emozione, non esitò a posare le labbra sulle sue dando via ad un bacio breve ma più intenso.

La ragazza si diresse nella stanza rossa in attesa della piadina...e di Petit, ovviamente...

«Eccomi» arrivò con un piatto un mano a mo' di cameriere, gli occhiali che gli scendevano quasi alla punta del naso ed i capelli scompigliati.

Si sedettero uno accanto all'altro sul letto di lui.

«Sei un po' sporco qui» rise lei indicando il punto del viso al ragazzo.

«Qui?»

«No, più qua»

«Qui?» chiese nuovamente.

«No...aspetta» sospirò ed andò a poggiare le sue labbra sul punto sporco togliendo con la lingua la cioccolata.

«Mh» mugugnò Salvatore quasi incredulo al gesto della ragazza.

Si scambiarono qualche bacio e finalmente mangiarono quelle benedette piadine, fino a non lasciarne nemmeno un pezzettino.

«Forse potrebbe sembrare presto per te da sentirtelo dire...però io con te sto veramente bene Noemi» iniziò a farfugliare appena si distesero faccia a faccia.

«Come mi hai fatto stare bene tu in questo mese, nessuno» continuò, accarezzando la guancia di lei.

Negli occhi di Noemi, in quel preciso istante, sembrò scoppiare una scintilla.
Mai aveva guardato qualcuno in quel modo e provato qualcosa del genere.

«Sei la cosa migliore che potesse capitarmi» bisbigliò lei avvicinando cautamente i loro volti.

Fece giocare i loro nasi prima di far combaciare le loro labbra.

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Rieccomi!!
Scusatemi per l'assenza, ma se non pubblico tutti i giorni è perché questi daytime stanno facendo altamente cagare.

Io sempre più innamorata di Petit e Noemi lo sapete ormai.

Aspetto i vostri commenti che mi fanno sempre piacere!❤️

xoxo<3

𝐏𝐔𝐑𝐏𝐋𝐄-𝙋𝙚𝙩𝙞𝙩Where stories live. Discover now