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Nella vita ho rinunciato a tante, tantissime cose.
Alla mia famiglia per realizzare il mio sogno, perché loro volevano un futuro brillante per l'unica figlia, l'unica nipote. Mi hanno sempre imposto di studiare e rendere determinate discipline il mio lavoro. Ho ceduto per qualche anno, perdendo il sorriso e la voglia di alzarmi la mattina. Che non è una bella cosa, mi viene da pensare. Quindi un giorno senza parlare con nessuno, mi sono diretta ai provini per il programma. Sono stata presa e tutta la mia famiglia lo ha saputo direttamente dalla televisione, perché mi sono rifiutata di raccontarglielo. Mi hanno privato della passione per la musica, e della musica stessa, non meritano neanche di gioire per i miei traguardi. Ho rinunciato agli amici, non perché non volessi dei compagni con cui condividere serate e divertimenti, ma per la loro diversità imbarazzante.
Che per motivi di sicurezza, non mi permetto di raccontare. A tutto ho rinunciato, a ciò che rende la vita normale. E mi sono abituata a farlo, a rinunciare intendo, anche alle cose più importanti e significative. Questo non succede con Alessandro Rina, conoscete? Non mi capacito dell'effetto che abbia sulla sottoscritta, è come se mi stregasse e questo non va bene. Avercela con lui e guardarlo con lo sguardo d'odio mi riesce credibile per pochissimo, poi gli occhi prendono la forma di cuoricini. È veramente imbarazzante in determinate situazioni.

<<Meno importanza agli altri e più tempo da dedicare a questa piccolina qua, un bacio me lo dai?>>

<<Perché dovrei darti un bacio?>>

<<Perché hai ammesso di amarmi ancora e mi chiedo, perché non dovresti?>>

<<Non voglio darti un bacio.>>

<<Bella stronza, cosa non capisci del: posa le tue dannate labbra sulle mie?>>

<<Mannaggia, ma non mi andava.>>

Ovviamente ha dovuto prenderselo il bacio, non intendo mica tornare indietro sui miei passi. Anche se per scherzo ho detto di no, rimane il fatto che l'ho detto. Quindi niente bacio. Prepara la sua colazione con la faccia soddisfatta di chi ha vinto Sanremo, nel frattempo mi gusto i miei pancake con burro di noccioline e crema al pistacchio. Estremamente pesanti quanto buoni, caratteristica che vale molto di più.

<<La finale è sempre più vicina, tanto ci vai da sola che a me fanno fuori prima.>>

<<Per dire una cosa del genere, devi aver fumato droga pesante. Mandarmi in finale e scartare te, ma veramente?>>

<<Quando ti renderei conto del potenziale che ti contraddistingue, il mondo sarà un posto migliore.>>

<<Tu sei un fuoriclasse, meriti di vincere l'intero programma letteralmente da settembre e mi vieni a fare questo discorso a me?>>

<<Non esageriamo.>>

<<Quando ti renderei conto di essere il più forte qua dentro, il mondo sarà un posto migliore.>>

Questa edizione è sempre stata ricca di grandissimi talenti, alla portata di Luigi, Silvia e tantissimi altri. Ma stiamo parlando di Alex Wyse, ragazzi. Un ragazzo che ha la capacità di trasportarti nel mondo suo e cullarti con la voce magnetica. L'ho sempre descritto come un professionista e non smetterò mai.

<<Quando ti renderei conto di quanto ti amo, la nostra sarà una relazione migliore.>>

<<Quando ti renderei conto che lo so, mi avrai già dato un bacio.>>

Magnifico difetto// Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora